Per il lunch match della 16° Giornata del campionato LBA Serie A UnipolSai, al Mediolanum Forum di Assago l’A|X Armani Exchange Olimpia Milano banchetta contro l’UNAHOTELS Pallacanestro Reggiana per 102-73 .
Nessuna stanchezza, assolutamente nessun segno di cedimento dopo le due partite infrasettimanali di EuroLeague (vittorie con Valencia e Alba Berlino): la capolista del campionato Olimpia Milano abbatte la Reggiana grazie alla prova maiuscola nel primo tempo del Chacho Sergio Rodriguez in soli 17′ giocati (18 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi, 7 assist, 4 falli subiti per 26 di valutazione), alle alte percentuali nel tiro e a una difesa asfissiante sugli avversari. Tanta concentrazione da parte degli uomini di Ettore Messina – non schierato Malcolm Delaney – con solo 7 palle perse, 10 giocatori su 11 entrati hanno segnato con le doppie cifre di Roll, LeDay, Datome, Punter e Biligha.
Per la formazione di coach Antimo Martino un match da dimenticare contro un avversario troppo superiore in tutti i fondamentali. Non illuda il tiro da tre con un ottimo 11/18, la Reggiana non è mai stata in partita per tutta la durata del match causa ben 25 palle perse, un’enormità. Per Dominque Sutton un esordio non proprio coi fiocchi, si salva Leonardo Candi con 18 punti, ma nulla più.
Ora alla Reggiana servirà “tifare” la stessa Olimpia Milano attesa nel match di martedì al PalaRadi di Cremona contro la Vanoli per cercare di entrare alle Final Eight: se vincerà Milano, Reggio accederà nelle migliori otto per la Coppa Italia.
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Cronaca del match
Illude il 3-5 reggiano dopo 2′. Perchè è uno splendido avvio in casa Olimpia da parte di Sergio Rodriguez con due triple e un assist immaginifico a Kyle Hines per l’11-5 dopo 4′. La Reggiana dal canto perde 4 palloni, mentre “El Chacho” ruba palloni su palloni portando Milano sul 14-5 dopo 9′. UNAHOTELS che naufraga a -15 al 6′ sul 20-5, poi due triple di fila di Kyzlink ossigenano gli ospiti. Ma l’energia e la difesa Olimpia fa nettamente la differenza. L’Olimpia Milano tocca il +16 come massimo divario con 5/6 dall’arco. A fil di sirena la tripla di Bostic rende meno amaro il passivo in casa Reggiana, è 31-18 dopo il primo quarto.
Secondo quarto e Milano continua il “festival delle triple” con Michael Roll e Luigi Datome; in attacco la Reggiana continua a perdere palloni e Zach Leday fa toccare il +19 all’Olimpia Milano, 41-22 al 23′, time-out Antimo Martino. Due triple consecutive di Reggio fanno chiamare un time-out a Ettore Messina, 41-28 al 24′. Continua il buon momento di Reggio e calano le percentuali milanesi, due liberi di Candi portano la UNAHOTELS a -9 sul 43-34 al 16′. Roll e soprattutto Rodriguez rispondono con El Chacho a portare Milano in pochi minuti sul +20, 54-34 al 18′. Reggio perde continuamente palloni e letteralmente va in rottura contro l’efficacia dei Men in Red. Primo tempo che si conclude con Milano a chiudere avanti 62-36.
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Si ritorna in campo, Milano tocca il +28 a inizio secondo tempo con Kevin Punter, 64-36. E nonostante la Reggiana faccia bene dal perimetro e con tiri ben costruiti limando il passivo, la squadra di coach Martino non dà proprio l’impressione di ritornare in partita, 67-46 al 23′. Ritorna a segnare con continuità l’Olimpia Milano e si porta sul 74-48 al 26′, time-out Reggiana. Zach LeDay fa toccare il fatidico +30 Armani Exchange al 27′, +32 come massimo divario sull’80-48 al 28′. Finale di terzo quarto che recita 82-58.
L’ultimo quarto è un lunghissimo garbage time. Olimpia che ritorna sopra di 31 con i primi due punti del match di Paul Biligha, 89-58 a 7’44” dal termine. A 1’50” Milano tocca quota 100 con il jumper di Roll. Finisce 102-73 .