Per la settima giornata del campionato di LBA Legabasket Serie A Unipol Sai 2020/2021, al Palazzo dello Sport di Roma, la Virtus perde contro l’Umana Reyer Venezia per 71-89 nonostante la tripla doppia di Tommaso Baldasso da 16 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Un evento storico per la nostra Legabasket, non succedeva dalla stagione 2003-2004 con Tyrone Grant quando vestiva la maglia di Teramo.
Tornando alla partita, nonostante le assenze di Mitchell Watt e Valerio Mazzola, Venezia l’ha vinta sfruttando le debolezze di Roma, ossia le palle perse (20), i tanti errori ai liberi (16/31) e le rotazioni corte della formazione di coach Piero Bucchi. La squadra di coach De Raffaele ha sempre controllato il match ed è fuggita definitivamente nel finale. Cinque giocatori in doppia cifra per la Reyer guidata dai 19 di Isaac Fotu. Per Roma, esclusa la STORICA e RARA prestazione evento di Tommaso Baldasso seppur con 8 palle perse, non bastano i 18 di Campogrande e le doppie cifre di Wilson e Dario Hunt. Venezia con questa vittoria raggiunge il terzo posto in classifica solitario.
Cronaca del match
Inizio del match in equilibrio con Baldasso a rispondere ai canestri di Tonut anche complice un antisportivo sanzionato a De Nicolao, 9-8 al 5′. Dopo il canestro di Baldasso per il 13-13 al 7′, la Reyer piazza un break di 0-9 con Daye e Tonut, 13-22 al 9′, time-out Bucchi. Un fallo tecnico chiamato a Tommaso Baldasso manda contribuisce alla rottura prolungata della Virtus che subisce la tripla di Chappell a portare il +13 con cui si chiude il primo quarto, 15-28. La Reyer si rilassa, la Virtus con la tripla di Campogrande e i canestri di Anthony Beane riduce il gap per il 23-31 al 13, time-out De Raffaele. Due canestri di fila di Isaac Fotu riporta la doppia cifra di vantaggio per la Reyer, 25-35 al 14′. Chappell e De Nicolao ri-portano l’Umana sul +12 al 16′, 28-40, ma il trio Baldasso-Campogrande-Hunt non molla in casa Roma e punisce le disattenzioni difensive della Reyer, 37-45 al 18′. Michael Bramos è il riferimento offensivo di Venezia, e, dopo il momentaneo -6 sulla tripla di Campogrande, risponde con la bomba del 43-52 con cui si chiudono i primi 20′ di match.
Si ritorna in campo: il match è un elastico tra i 12 e gli 8 punti di vantaggio della Reyer che continua a tenere l’inerzia del match sul 48-60 al 24′. Baldasso firma il nuovo -8, ma Venezia allunga con i liberi di Fotu e il 2+1 di Chappell per il 52-66 al 28′, time-out Bucchi. La Virtus vede accorciarsi le rotazioni causa i troppi falli commessi dei suoi giocatori principali. Si abbassano le percentuali per le due squadre e si alzano le palle perse con la Reyer a tenere il vantaggio sul +13, 53-66 dopo 30′ di match. Ultimo quarto: Hunt è gioie e soprattutto dolori tra canestri e tiri liberi sbagliati, Venezia può così scappare definitivamente con due triple di seguito di Austin Daye per il 59-76 a 7’22” dalla fine, Vidmar porta solidità sottocanestro ed è +19 sul 61-80 a 6’20” dalla fine. Sul 63-80 coach De Raffaele spende time-out a 4’19” dalla fine. Il match ha ben poco da dire, seppur con un rimbalzo difensivo Tommaso Baldasso conquista una tripla doppia storica per la LBA. Finisce 71-89 per la Reyer.
MVP BasketItaly.it: Isaac Fotu.
Virtus Roma – Umana Reyer Venezia 71-89 (15-28; 43-52; 53-66)
Arbitri: Beniamino Manuel Attard, Alessandro Perciavalle e Mauro Belfiore.
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