Trieste. Dalmasson: “Atteggiamento non adeguato a quando affronti un’avversaria di livello maggiore”
Dopo la sconfitta interna dell’Allianz Pallacanestro Trieste 69-87, ad opera dell’Umana Reyer Venezia, tramite ufficio stampa di Allianz Pallacanestro Trieste, coach Eugenio Dalmasson analizza il match:
“Sicuramente Venezia è arrivata qui pronta, preparata, sapeva che era una gara da non sbagliare e non l’ha sbagliata: come dicevo anche in prepartita. Loro sono abituati a questi match, anche più duri, e noi stasera di fronte a quella che poteva essere un’occasione importante abbiamo dimostrato limiti tecnici, mentali e caratteriali. Abbiamo giocato in maniera soft, senza quella cattiveria sportiva che poteva “limare” il divario tecnico fra le due formazioni. Ora non cambia nulla, ma dobbiamo prendere atto che per giocare questo tipo di match di strada dobbiamo farne ancora: l’atteggiamento mentale non è stato adeguato a quando affronti un’avversaria di livello maggiore. Chiaro che si sa che ci sono delle squadre che hanno roster più attrezzati del nostro: godiamoci questo sesto posto, dobbiamo difenderlo con i denti con un atteggiamento diverso rispetto a quello di stasera”.
A margine è intervenuto anche Devonte Upson:
“Abbiamo provato a giocare con energia, Venezia ha certamente tradizione ed è un’ottima squadra. Noi abbiamo lottato, siamo andati in difficoltà nel terzo quarto ma siamo stati bravi a rimontare nel quarto periodo. Loro hanno segnato dei tiri davvero difficili alla fine e quindi è arrivata per noi la sconfitta. Personalmente, hanno un reparto lunghi importante e profondo: ho cercato di difendere e prendere rimbalzi ed entrare così in partita, sono riuscito a farlo ma chiaramente alla fine conta il risultato finale, che per noi è stato una sconfitta. Questa partita oramai è passata, dobbiamo ritornare in palestra pensando subito alle gare delle prossime settimane: ragioniamo sugli errori fatti e lavoriamo duramente, come abbiamo fatto fino a questo momento”.