Dopo una partita in cui Treviso ha creduto e combattuto fino alla fine, ma ha dovuto arrendersi a Varese, coach Max Menetti ha così analizzato il match in sala stampa:
“Siamo dispiaciuti per non essere riusciti a portare a casa i 2 punti che sarebbero stati molto importanti. E’ un momento difficile, ma giocoforza sono i momenti nei quali bisogna per forza passare, per crescere e per rimanere in pianta stabile a questo livello. E’ un momento difficile in generale per le nostre condizioni. Non ho niente da dire ai ragazzi, perché oggi hanno dato tutto, anzi probabilmente hanno provato a dare qualcosa di più e da lì nasce anche un po’ di frustrazione, che ci ha fatto fare degli errori un po’ sciocchi. Voglio guardare avanti, con grande positività. Le cose più importanti adesso sono: mantenere la salute, che sembra abbiamo ritrovato, ricominciare a lavorare con continuità, ritrovare quelle che sono poi le nostre caratteristiche. Grande fiducia nei ragazzi, questi momenti ci faranno crescere, ci devono far crescere per conseguire il nostro unico grande obiettivo, che è quello di rimanere in serie A.
Abbiamo fatto due quarti molto buoni, soprattutto il secondo. E’ chiaro che ci è mancata la continuità dell’ intensità del lavoro. Abbiamo fatto ottime cose in attacco nella prima parte, poi ci siamo persi e da lì è nato un po’ di nervosismo e frustrazione, che ha generato degli errori dovuti alla generosità, più che al non voler fare le cose per bene. Abbiamo bisogno di lavorare sull’intensità. Piano piano Varese è venuta fuori proprio con quella, invece noi, man mano, ci siamo spenti su tutti e 2 i lati del campo. Abbiamo avuto anche il tiro del pareggio, non abbiamo mai mollato anche sul -8. Inizia il girone di ritorno, speriamo di avere la salute e di continuare a lavorare con continuità”