Intervista a Massimiliano ‘Max’ Menetti, coach della De’ Longhi Treviso Basket, per l’edizione odierna de La Tribuna di Treviso. Un estratto delle sue dichiarazioni sulla trasferta di Pistoia, scontro salvezza.
L’assenza del nuovo arrivato Ivan Almeida nella trasferta di Pistoia per un nulla osta che non arriva in tempo. “Almeida era pronto ed aveva già dimostrato di avere le qualità che cercavamo, a ogni modo chi c’è, c’è, per il resto della squadra è una grande opportunità per uscirne fuori con le nostre forze, cioè con la squadra di prima che arrivasse Almeida. Già che ci sono vorrei ringraziare Luca Severini, uno dei nostri eroi della promozione, ragazzo che a Treviso si è sempre comportato bene ed è sempre stato disponibile al massimo. In quanto a Pistoia, ci attende una partita molto importante e, essendo uno scontro diretto, vale quattro punti, anche se, vincendo o perdendo non guadagneremmo la salvezza né saremmo retrocessi.”
Squadra che pecca di scarsa concentrazione. “Non direi: anche quando viaggiavamo sul 50% di vittorie avevamo improvvisi momenti di difficoltà, è un particolare che abbiamo sempre avuto.”
Su Amedeo Tessitori. “Sta faticando, è vero, ma non si tratta di un solo giocatore o un reparto, è tutta la squadra che ha smarrito un po’ di fiducia. Ed è sempre tutta la squadra a dover giocare con un rendimento da sufficienza. Prima era la condizione generale a non essere omogenea, adesso in questo ho visto un po’ di progressi, in ogni caso ‘Tex’ gode della nostra più completa fiducia.”
Il problema della difesa. “In effetti a Milano abbiamo tenuto fino a quando ha retto la nostra difesa. Si parte sempre da dietro, è il solo reparto che possiamo controllare. In questo momento ci manca compattezza.”