Il Direttore sportivo della De’ Longhi Treviso Basket, Andrea Gracis, è stato ospite a Udinese TV nella trasmissione “Basket a Nordest”. Di seguito le sue dichiarazioni.
C’è la legittima soddisfazione di Treviso di avere chiuso ai Playoff la stagione di LBA Legabasket 2020-2021, in attesa del prossimo campionato post-palazzetti chiusi…
“E’ un po’ presto per definire quello che sarà il prossimo campionato. Io invece vedo che ci saranno delle idee, i soldi non saranno molti nemmeno quest’anno, paghiamo un anno di pandemia che ha coinvolto tantissime aziende, però c’è la voglia di ripartire, la voglia di guardare al futuro. I soldi non si butteranno via, questo è sicuro, però credo che ci saranno squadre che investiranno meglio e staranno più attente. Ci sarà da avere buone idee come al solito, facendo con quello che si ha. Però nel mercato, questo è il mese per definire di più gli allenatori, quando sono sistemati si parte con i giocatori. Qualche colpo è stato già fatto, vedi Brescia con Della Valle, però è ancora presto per tutti gli altri.”
Brescia sul capitano di Treviso Matteo Imbrò, come riportato da Brescia Oggi e Sportando? Così risponde Andrea Gracis se c’è stato il sì del giocatore.
“Non è vero che ci sia stato il sì. Credo che sia vero l’interesse di Brescia per Matteo Imbrò che ha fatto un gran campionato e quindi ha attirato giustamente le squadre su di se. Stamani (ieri, ndr) parlavo con l’agenzia che segue Imbrò, la quale mi ha confermato quello che pensavo: non c’è stato nessun approccio ufficiale da parte di Brescia, tanto meno un’offerta a Matteo Imbrò. Matteo ha detto lo stesso a un giornalista di Treviso, non ne sa nulla. Se ci sarà un’offerta sarà forse da domani, non lo so. Ma ho la convinzione che, dato il passato di Imbrò con noi per 4 anni insieme, noi come società saremo i primi a saperlo conoscendo la correttezza del ragazzo e la serietà dell’agenzia. Quindi in questo momento immagino un grande interesse da parte di Brescia che potrebbe concretizzarsi in un’offerta ma che mi risulta non ci sia ancora stata, ecco.”