Quarta sconfitta di fila per Sassari e seconda vittoria in campionato per la Dolomiti Energia, che grazie alla sua difesa confeziona anche 17 punti di margine, soffre il rientro Sassarese nel finale, ma non trema quando la gara diventa particolarmente calda nei possessi e confeziona il passo per staccarsi dal fondo della classifica.
La cronaca:
Prima parte di gara in cui le squadre sembrano essere particolarmente fredde dalla lunga distanza, situazione che spinge i giocatori a cercare di attaccare il canestro, Trento fa la differenza a rimbalzo in attacco e trova il primo mini allungo; Marble preme sull’acceleratore, nelle rotazioni dalle panchine l’americano trova terreno fertile, due suoi fade away valgono il nuovo break che chiude il primo quarto sul +8 per i padroni di casa, 18-10 al 10’.
La Dolomiti Energita trova anche il vantaggio in doppia cifra, Sassari non riesce ad arginare la velocità di Marble e perde completamente la bussola in attacco, dove solo Smith sembra avere le idee chiare sul da farsi; in mezzo a queste indecisioni però Trento non affonda la lama, anzi perde l’occasione per ampliare la forbice in attacco e Sassari sfruttando la transizione si riavvicina sino al -7. La zona di Sassari toglie idee alla squadra di Buscaglia mentre dall’altra parte del campo, è il talento di Bamforth a fare la differenza, l’Aquila risponde con la stessa moneta, ma l’estro offensivo per pareggiare i conti è quello di Kraft; il quarto si evolve con sempre 3 possessi di vantaggio per i padroni di casa, con Esposito costretto a chiamare un nuovo time out per chiarire le idee ai suoi sulle spaziature offensive, ma il bonus esaurito da tempo permette a Trento di tenere a distanza gli ospiti, sfruttando diverse gite in lunetta: 39-29 al 20’.
Al ritorno in campo dopo la pausa lunga, aumenta l’intensità difensiva per gli ospiti, ma non si alzano i giri in attacco, tanti gli errori banali per gli uomini di Esposito che non trovano ritmo, mentre Trento soffre la fisicità avversaria, ma sfrutta al meglio il lavoro nel pitturato di Jovanovic, il centro apre il campo per i suoi e complice l’antisportivo ai danni di Flaccadori, Trento tocca il +15.
Pierre e Spissu provano a rianimare gli ospiti, in un attacco biancoblu che soffre in maniera importante i cambi difensivi imposti da coach Buscaglia, l’arma rimasta a disposizione per il Banco è quella di attaccare il canestro il più possibile, sia con gli esterni, sia con i lunghi; Trento replica attaccando la zona con pazienza, trovando diversi falli e conseguenti gite in lunetta che continuano a tenere a distanza gli uomini di Esposito, Pascolo poi trova la tripla del +17, massimo vantaggio Trentino, con Sassari capace di avvicinarsi solo grazie ai liberi di Magro ed una penetrazione di Gentile, 59-46 al 30’.
Il minibreak Sassarese è la spinta che permette a Sassari di iniziare al meglio l’ultimo quarto, parziale complessivo di 9 punti a cavallo fra i due quarti e -8 Sassarese; Trento reagisce sempre sfruttando la pazienza e facendo la differenza a rimbalzo con Gomes con la forbice che si riapre sopa la doppia cifra. In realtà gli ospiti non riescono a trovare una soluzione ai problemi cronici in attacco, unica cosa che possa dare un vero cambio d’inerzia, Trento nel frattempo cerca di controllare il ritmo e carica di falli gli avversari. Gli ospiti però non alzano bandiera bianca, si affidano alla zona e insistono nell’attaccare il canestro sfruttando il lavoro di Cooley, situazione che permette agli uomini di Esposito di arrivare sino al -6, Mian trova la tripla che blocca la rimonta ospite, ma quando il Banco riesce a correre in transizione, Trento soffre e ancora una volta si ritrova con solo due possessi di vantaggio.
Cooley è un fattore per Sassari su entrambi i lati del campo, mentre Trento perde lucidità in attacco e l’ultimo minuto inizia sul 69-64; arrivano due stoppate in fila ancora di Cooley, ma Sassari non ne approfitta, se Bamforth prima porta ad un solo possesso i suoi, a seguire Petteway spara dagli 8 metri un tiro che costringe il Banco solo ad affidarsi al fallo sistematico, Gomes dalla lunetta è glaciale e chiude la gara: 71-66 al 40′ e seconda vittoria in campionato per la formazione di Buscaglia, mentre Sassari affonda: quarta sconfitta consecutiva.