Il posticipo della 5ª giornata di Serie A offre il match fra Trento e Reggio Emilia, in programma domenica alle ore 20.15 al PalaTrento. La sfida oppone due formazioni rivelazioni degli ultimi anni, ma non partite con il piede giusto in questa stagione: destini incrociati per gli ex di turno, Silins e Wright, così come per i talenti Flaccadori e Mussini, coetanei e compagni di avventura nelle nazionali giovanili.
QUI TRENTO
Il k.o. casalingo in Eurocup con il Tofas ha creato qualche ulteriore malumore nell’ambiente bianconero, considerando che la vittoria in campionato manca da tre turni e l’ultima risale all’esordio del 30 settembre contro la Virtus Bologna. Coach Buscaglia ha tutto il roster a disposizione e punta ad avere maggiore soldità in difesa, come ha anche ammesso Ojars Silins: «In questo avvio di stagione sia io che la squadra siamo stati troppo spesso condizionati dai nostri alti e bassi, stiamo ancora cercando la giusta via: ogni tanto abbiamo perso concentrazione su quelli che dovrebbero essere i nostri capisaldi, come la difesa aggressiva e l’intensità. In questo periodo è normale non essere al top, ovviamente però dovevamo vincere di più: sono fiducioso del fatto che cresceremo molto, perché ci stiamo allenando molto bene. Domenica per me è una partita speciale, a Reggio Emilia sono arrivato molto giovane e ho giocato per sei anni, sarà emozionante incontrare in campo i vecchi compagni».
QUI REGGIO EMILIA
Dopo il convincente successo in Eurocup in Lituania, la Grissin Bon riparte da Trento alla ricerca dei primi punti in campionato, necessari per staccarsi dal fondo della graduatoria e cancellare lo 0-4 in Serie A. Le condizioni della guardia americana Nevels hanno tenuto col fiato sospeso lo staff medico reggiano fino a ieri, ma gli ultimi esami hanno scongiurato problemi seri tanto che l’ex Força Lleida potrebbe anche scendere in campo. Dal mercato invece lunedì potrebbe concretizzarsi il tesseramento del centro lituano Lydeka, necessario sotto le plance per sopperire all’assenza del lungodegente Cervi. «Sapevamo che all’inizio avremmo incontrato delle difficoltà – ha spiegato coach Menetti alla vigilia del match – Ora dobbiamo imparare a gestirle. Trento ha cambiato poco rispetto alla scorsa stagione e come noi ha iniziato male; dobbiamo mettere in campo energia e forza mentale come punto di partenza. Sarà un piacere ritrovare Silins, giocatore straordinario artefice delle nostre ultime ottime annate».
PRECEDENTI
Sono 9 i precedenti fra Trento e Reggio Emilia: gli emiliani hanno vinto 6 volte, solo 3 invece i successi per i bianconeri. Al PalaTrento in particolare il ruolino di marcia dell’Aquila è sempre stato titubante contro la truppa di Menetti, infatti gli exploit biancorossi sono stati ben 3 a fronte di una sola sconfitta.