fbpx
Home Serie A Trento mette un piede e mezzo nei playoff, svanisce il sogno primo posto per Brindisi
Trento mette un piede e mezzo nei playoff, svanisce il sogno primo posto per Brindisi

Trento mette un piede e mezzo nei playoff, svanisce il sogno primo posto per Brindisi

0

La stanchezza offusca Brindisi, ma mette in luce la voglia di Trento di arrivare ai playoff, i padroni di casa alzano la testa nell’ultimo quarto e massimizzano la differenza di condizione fisica rispetto agli ospiti. Morgan e compagni colpiscono dalla distanza nell’ultimo quarto e cancellano il sogno di Brindisi di poter chiudere al primo posto la stagione regolare.

La cronaca

Prima parte di gara in equilibrio, condizionata da tanti errori dal campo da una parte e dall’altra, se per Brindisi il motivo può essere la poca lucidità dovuta al secondo incontro in 48 ore, per Trento in maglia verde per celebrare l’Earth Day, il problema invece può essere la lontananza dal parquet; Vitucci ritrova Krubally e lascia a riposo Bell, ma deve fare ancora a meno di Gaspardo, Molin recupera Mezzanotte dopo la sua seconda positività al Covid, ma non rischia ne lui ne Pascolo. La gara è da subito condizionata dalle basse percentuali dal campo che non cambiano fino a metà secondo quarto; Trento prova spesso ad alzare il ritmo cercando punti dalla transizione primaria, Brindisi regge con quella difensiva e dall’altra parte del campo, cerca spesso di andare in post basso, ma i padroni di casa sono altrettanto bravi a reggere dal punto di vista fisico. I canestri non arrivano e il desolante 25-23 del 16’ è l’emblema del tipo di partita che si delinea alla BLM Group Arena, dove sicuramente si può apprezzare il lavoro difensivo messo in campo dalle due squadre, meno quello delle fasi d’attacco; Morgan nella seconda metà di quarto riesce comunque a creare un break importante, due canestri in fila dalla lunga distanza portano a +7 i giocatori di Molin con Vitucci costretto al time out. Il finale di quarto, sorride agli ospiti, Willis ed Harrison dopo il minuto di sospensione ritrovano la via del canestro con il n°7 che sfiora anche il buzzer beater del pareggio sulla sirena e al 20’, l’Aquila comanda solo di 3 sul 35-32.

Pronti via, dopo la pausa lunga, Bostic e Thompson firmano un 9-2 di break che consegna la testa della gara agli ospiti, Trento a difesa schierata non riesce a colpire, nonostante anche delle buone soluzioni dalla lunga distanza e deve affidarsi al suo totem Williams per evitare la fuga brindisina; la gara diventa decisamente più piacevole rispetto alla prima parte, la Dolomiti Energia trova i punti anche dalla distanza e si mantiene in scia, ma il terzo fallo di Williams complica i piani di Molin. Brindisi non forza in post basso per cercare di sfruttare la situazione falli a suo favore ma trova un Bostic trasformato rispetto al primo tempo, capace di portare i suoi sino al +7; Trento per evitare problemi, mette Martin sulle tracce dell’ex Reggio, la scelta sembra funzionare e i padroni di casa, trovano anche le triple che valgono la chiusura del gap. Il finale di quarto sorride ancora ai padroni di casa, che trovano ancora in Williams e poi in Morgan i finalizzatori che valorizzano un lavoro difensivo importante e che vale il +4 al 30’: 60-56.
L’inizio dell’ultima frazione, mette in luce la condizione fisica approssimativa di Brindisi, che sembra essere da subito in debito d’ossigeno, anche a livello mentale, Trento invece mostra la sua freschezza dopo una pausa di 16 giorni, colpisce sia dalla distanza che in post e trova anche il +9. Visconti insiste con il tiro dalla lunga distanza e trova il modo di dimezzare  lo svantaggio, ma il lampo del giovane azzurro, non basta per fermare la Dolomiti Energia, che controlla i rimbalzi e continua a colpire dalla lunga distanza, con Browne capace di segnare il canestro della doppia cifra di vantaggio.
Harrison tiene la gara aperta colpendo da oltre 7 metri, Morgan restituisce la cortesia e prova a chiudere la gara, ma non basta, Willis ancora una volta riporta a due possessi gli ospiti mentre Trento inizia a giocare col cronometro; Perkins firma il -5, ma Browne dopo aver preso le misure, sentenzia con una tripla la chiusura della gara lasciando pochi secondi alle speranze ospiti. Brindisi prova a forzare accelerando i tempi, ma non arrivano i punti che potevano dare un’ultima speranza e Morgan dalla lunetta rifinisce il punteggio: 83-73 il finale.