Trento fa ufficialmente la storia e conquista una incredibile finale scudetto espugnando il Forum per la terza volta consecutiva (quarta se si conta la regular season) col punteggio finale di 102-82
Milano gioca una partita indescrivibile (in senso negativo) soprattutto dal punto di vista difensivo dove Trento arriva al ferro con una facilità disarmante. Si ripete l’atteggiamento indisponente di molti giocatori, ampiamente fuori partita, e non ingannino i punti di Rakim Sanders, tutti provenienti da tiri fuori ritmo con 0 gioco di squadra.
Fallisce anche la carta Cerella, che porta si intensità ma rende bene l’idea della disperazione di Milano, priva di idee e dopo 5 partite ancora senza un correttivo per raddrizzare la serie.
Trento invece gioca la solita partita solida, fatta di concentrazione e intensità. Sutton ritrova il tiro, ma soprattutto gli uomini di Buscaglia si confermano più affamati e più intensi. Lo dimostrano il solito numero di palle recuperate, strappate con la voglia con i denti, che portano poi ai contropiedi facili.
Oggi si è fatta la storia due volte: quella in negativo di Milano e quella in positivo di Trento. E ora lo scudetto per Buscaglia è più di un semplice sogno
Ea7 Milano: Cinciarini 8, Cerella 6, Tarczewski 11, Abass 12, Sanders 25, Hickman 5, Pascolo, Macvan, Fontecchio 3, Mclean 7, Kalnietis 5
Aquila Trento: Forray 9, Hogue 17, Flaccadori 14, Sutton 26, Lechtahler 2, Shields 17, Gomes 3, Craft 14