Due squadre antitetiche, una estrosa l’altra solida, arrivano a scontrarsi in un momento diametralmente opposto: il risultato della sfida fra Trento e Torino conferma il trend da favola dei vice campioni d’Italia e il filotto negativo della squadra di Galbiati che allunga il record societario di sconfitte consecutive in Serie A, arrivando a quota otto.
La partita, pur piena di errori da ambo le parti, è stata combattuta fino all’ultimo ed è stata decisa dalla maggior freddezza dei ragazzi di Buscaglia che nel quarto periodo hanno messo a segno 32 punti, scandito da triple pesantissime da parte di Shields e Flaccadori che hanno creato il divario di 7 punti che la Fiat non è riuscita a recuperare, pur trovandosi a 19 secondi dal termine con la palla in mano, mal gestita però da Diante Garrett.
La Dolimiti Energia è riuscita a portare a casa i due punti senza poter godere per larghi tratti della partita di Sutton, che nelle ultime cinque uscite aveva una media di 16 punti e 9 rimbalzi, seduto in panchina con quattro falli già al 18′.
La Fiat aveva giocato un primo quarto esplosivo, con Washington a segno con due triple nei primi tre possessi, che le aveva dato un vantaggio di ben 17 punti (27-10 al 10′), eroso progressivamente (42-38 a metà partita) nonostante la sontuosa prova di Jones, infallibile al tiro con sei canestri in altrettanti tentativi e la vittoria di Mbakwe nel duello con Hogue, limitato a 4 punti in 25 minuti.
L’americano con cittadinanza slovacca veniva però dimenticato in panchina nel terzo periodo, quello in cui la Dolomiti Energia ha limitato gli errori nella propria metà campo e alzato l’intensità, rompendo gli schemi che l’Auxilium riusciva ad eseguire con fluidità nelle prime due frazioni. La garra ormai proverbiale di Forray trascina i compagni e contribuisce anche Silins con due triple per il 66-60 del 30′.
Il quarto quarto vede anche molto made in Italy: Poeta mette in difficoltà un Gutierrez altalenante, così come Garrett, il cui tabellino recita comunque 15 punti, mentre dall’altra parte Flaccadori segna canestri pesanti da 3 che valgono il primo vantaggio (69-68). mentre Shields, killer silenzionso, segna il +7 (86-79) a 100” dal 40′.
Nel finale come troppe volte accaduto in stagione, l’impegno dei giocatori della Fiat non basta di fronte ad errori marchiani e distrazioni imperdonabili.
La Fiat subisce nuovamente oltre 90 punti in casa, concede il 40% da tre agli avversari: due costanti in questo girone di ritorno che recita 2 vittorie a fronte di 11 sconfitte. I playoff ora sono matematicamente irraggiungibili mentre la squadra di Buscaglia è in rodaggio per continuare a stupire per l’ennesimo anno.
MVP Basketitaly Shields: oltre ai canestri “pesanti” anche tanta personalità con cui ha sopperito alla giornata no di Sutton.
Tabellino Torino- Trento 88-92 (27-10; 15-28; 24-22; 22-32)
Torino: Garrett 15, Pelle 2, Vujacic 14, Poeta 9, Colo, Washington 14, Jones 16, Mazzola 4, Tourè, Mittica ne, Akoua ne, Mbakwe 14. All: Galbiati-Comazzi
Trento: Shields 22, Forray 16, Lechtaler, Franke ne, Sutton 7, Silins 12, Conti ne, Flaccadori 13, Gutierrez 8, Czumbel ne, Gomes 10, Hogue 4. All:Buscaglia