L’Umana Reyer Venezia vince per la quarta volta il quadrangolare del 5° Torneo internazionale di Jesolo “Trofeo Dalla Riva Sportfloors”. Sconfitta in finale la formazione croata del Sibenik per 85-58. Partita sostanzialmente durata fino al 25′ sul 42-42 con Sibenik a resistere bene sulle due metà-campo, poi i croati vanno in tilt e trovano di fatto un muro costruito sapientemente dai ragazzi di coach De Raffaele con intensità difensiva e buoni attacchi prendendo il largo con un super break di 27-2 per il 71-44 al 31′. Premiato come Mvp del torneo Mitchell Watt che nella finale ha chiuso con 12 punti e 8 rimbalzi. Nella finale 3°-4° posto tra gli sloveni del Primorska e i croati dello Zadar, vittoria della formazione slovena di Capodistria per 75-73 (17-19; 31-39; 58-57). Da segnalare un accenno di rissa nel primo quarto tra due giocatori delle squadre poi espulsi (Vujasinovic del Primorska e Basic dello Zadar).
All’inizio la Reyer fatica a girare contro gli avversari, è Toni Vitali del Sibenik a rendersi protagonista con 6 punti personali nel 7-8 croato dopo 4′ di gioco. Basic e i liberi di Panduric portano il Sbenik sul 9-13 al 7′, ma Venezia costruisce una buona retroguardia consentendo diverse palle sporche agli avversari (tra cui un’infrazione di 24”), in attacco con una schiacciata in contropiede di Haynes e la tripla di Orelik ritorna avanti sul 14-13 dopo 8′. Ma il Sibenik reagisce, Bundovic e Panduric fanno rimettere la testa avanti alla formazione croata per il 16-18 dopo il primo quarto. Gli oro-granata si affidano alle triple e fanno una grande fatica sotto le plance opposti alla squadra vestita in arancio, però Watt e Johnson trovano canestri importanti dalla media distanza dando il 23-20 al 14′, time-out Sibenik. Kumpys si fa notare per una stupenda stoppata su Panduric ma poi lo stesso giocatore lituano viene sanzionato per un antisportivo su Panduric che realizza dalla lunetta. Dopo il canestro di Basic per il 24-28 al 17′, la tripla dall’angolo del solito cecchino Bramos e Peric in contropiede ribaltano il punteggio, 29-28 al 18′. Il match continua a essere equilibrato, Sibenik non è uno sparring partner come è stato Zadar ieri, infatti Pavic e Nakic lo portano sul nuovo +4 per il 31-35 al 19′. Il primo tempo si chiude con una curiosa tripla di De Nicolao nata come alley-oop per Mitchell Watt. 34-35 all’intervallo.
Si ritorna dagli spogliatoi, Venezia ricomincia il secondo tempo con maggior aggressività nelle due metà campo: la tripla di Johnson e il canestro in transizione di Haynes e Peric danno il 40-35 al 23′, time-out Sibenik. I croati non demordono e rientrano in un lampo con Basic e Pavic sul 40 pari al 24′. Reyer che riprova la fuga con le triple di Ress e Haynes (2) per il 51-44 al 26′. I liberi di Watt e Orelik, con successiva tripla dall’angolo di Johnson, sono sentenza per la formazione croata che crolla a -13, 57-44 dopo 28′. Il Sibenik non riesce a fermare l’emorragia offensiva, e così l’inerzia continua a essere tutta della Reyer che vola sul +18 con canestri dalla lunetta di De Nicolao e Orelik. Lo stesso lituano chiude il devastante terzo periodo con la tripla da centro campo, 66-44. Bundovic per il Sibenik a inizio ultima frazione da sotto canestro chiude un break di 29-2 con il canestro del 71-46 al 31′, ma è solo l’ultimo canto del cigno nel match per la compagine croata che molla gli ormeggi e di fatto consegna la partita agli oro-granata. E’ garabge time, Venezia tocca come massimo vantaggio il +30 al 38′. Finisce 85-58.
Umana Reyer Venezia – KK Sibenik 85-58 (16-18; 34-35; 66-44)
Venezia: Haynes 13, Johnson 17, Peric 12, Kumpys, Bramos 6, De Nicolao 4, Orelik 12, Bolpin 2, Ress 5, Tesija 2, Watt 12. All. Walter De Raffaele.
Sibenik: Radovcic 4, Saric, Gulin 2, Vitali 6, Nakic 6, Basic 10, Bundovic 11, Panduric 8, Pavic 11, Milekovic. All. Vladimir Anzulovic.
Arbitri: Bartoli, Boscolo e Morassutti.
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