Nonostante la fatica della preparazione e del secondo match in 24 ore si sia fatta sentire, l’Umana Reyer sfodera una prestazione d’orgoglio e si aggiudica il torneo di Grado, piegando un’ottima Agrigento 86-64.
Rispetto alla semifinale con Trieste, la novità, in quintetto, è McGee al posto di Bramos, mentre vengono confermati nello starting five orogranata Haynes, Tonut, Ejim e Hagins, con il centro che sblocca il punteggio e poi risponde al 2-2 di Bell. L’avvio di partita vede squadre molto ispirate in attacco, con continui sorpassi, pareggi e controsorpassi, ma è l’Umana Reyer la prima ad avere due possessi di vantaggio (12-8), quasi a metà quarto, grazie ai contropiede di Ejim e Tonut (che conclude la transizione con una schiacciata). Ancora Ejim, questa volta insieme a Ortner, dà prima il +6 (16-10) e poi, dalla lunetta, il +7 (19-12) al 7’21”: margine che gli orogranata mantengono anche al primo intervallo breve, dopo il botta e risposta da 3 punti Bucci-Viggiano, il lay-up di Bramos su rimessa di Filloy e il canestro sulla sirena di Piazza.
In apertura di secondo periodo, Agrigento si avvicina fino a -2 (24-22), ma Hagins e una tripla di Haynes in uscita dai blocchi ristabiliscono la distanza sul 29-22 al 13′. A questo punto, si erge sugli scudi il giovane Ruben Zugno, che da solo, con sette punti di fila, ristabilisce la parità, a quota 29, poco prima del giro di boa del quarto, costringendo coach De Raffaele a chiamare time-out. Una bella giocata Ejim-Haynes, conclusa dal playmaker con un 2+1, sembra rimettere la gara sui binari favorevoli per l’Umana Reyer, ma la precisione di Piazza e Zugno dalla lunetta vale il sorpasso di Agrigento (32-33) al 16′. E, dopo il lay-up di Viggiano, il margine per la squadra di Ciani si amplia grazie soprattutto a due triple di Bell e Bucci (36-41 al 18′), con quest’ultimo grande protagonista del finale di primo tempo, che si conclude sul massimo vantaggio siciliano: 39-47.
Dopo un quarto da 30 punti subiti, l’inizio di ripresa sembra vedere un’Umana Reyer più attenta in difesa e il canestro dal post basso di Hagins, per il 41-47 al 22′, potrebbe segnare l’inizio della riscossa. In realtà, in una partita che vive sugli strappi, arriva subito dopo l’8-0 di Agrigento, firmato da Buford e De Laurentiis, che riscrive il massimo vantaggio, al 24′, sul +14 (41-55). Faticando a trovare la via del canestro, gli orogranata cercano di restare attaccati alla partita con la precisione dalla lunetta di Bramos e Ortner, tornando a -10 a metà periodo, poi i canestri da sotto di Ejim ed Haynes ridanno il -7 (49-56), che rimane anche sul time-out a poco più di 2′ dall’ultimo intervallo, visto che Bramos risponde dall’arco alla tripla di Cuffaro. A confermare che l’inerzia, finalmente, è cambiata, è un Ejim in serata di grazia, con il 2/2 dalla lunetta, seguito da una schiacciata, anche se sono i primi tre punti della serata di McGee a sancire la parità a quota 59 con cui si arriva al periodo finale.
Gli ultimi 10′ si aprono con il sorpasso dell’Umana Reyer, firmato ancora da McGee, a cui risponde Bucci, che torna a segnare per il 61-61 al 31′. Ma, ormai, gli orogranata sono rientrati in partita e, grazie al marchio di fabbrica dell’intensità difensiva, nei 2′ successivi arriva il break di 8-0 con 4 punti di Ortner, due di Filloy e il contropiede di Viggiano, che danno il 69-61 al 33′. Le squadre sono stanche, cominciano a risentire anche del caldo, e per quasi 3′ non si segna più. Ci pensa allora Hagins, con una schiacciata, a dare per la prima volta il vantaggio in doppia cifra (71-61) all’Umana Reyer, quando, sul tabellone, mancano 4′ da giocare. Ed è ancora il centro a caricarsi sulle spalle l’attacco orogranata, con altri quattro punti, seguiti dall’ennesimo canestro di Ejim, per il 77-62 a -2’37” che comincia già a profumare di vittoria. Anche perché, nel finale, c’è anche spazio per lo spettacolo, con l’alley-oop di McGee, prima che Ejim porti l’Umana Reyer a sfiorare i 20 punti di vantaggio, al 39′, (81-62), con il 21 punto di bottino personale, poi ulteriormente incrementato nonostante la mancata conversione del gioco da tre punti.
Umana Reyer Venezia-Fortitudo Agrigento 86-64
Parziali: 24-17, 39-47, 59-59
Umana Reyer: Haynes 10, Hagins 14, Ejim 23, Peric, Bramos 10, Tonut 4, Visconti ne, Jerkovic ne, Filloy 2, Ortner 9, Criconia ne, Viggiano 7, McGee 7. All.: De Raffaele.
Agrigento: Bucci 14, Buford 14, Cuffaro 3, Zugno 11, Evangelisti ne, Ferraro, Chiarastella ne, Delaurentiis 4, Piazza 4, Bell 10. All.: Ciani.
Uff.Stampa Reyer Venezia 1872