Il posticipo dell’ottavo turno si giocherà a Torino, dove l’Auxilium riceverà la visita della Pallacanestro Cantù: entrambe vogliono dimenticare i recenti problemi.
Sul campo per la Fiat, vista la scoppola subita sempre fra le mura “amiche” contro il Cedevita Zagabria, sul versante societario per la squadra della Brianza, il cui ultimo capitolo è la querelle fra il DG Cappellari e la società stessa.
Tali problemi a livello societario hanno sorprendentemente compattato la squadra, che al di là del posizionamento in classifica, sul campo sembra aver trovato una discreta quadratura. Sotto canestro domina il “made in Italy” con Crosariol e Burns, mentre non manca certamente il talento nel reparto fra i piccoli: Culpepper (autore di una strepitosa prestazione individuale nell’ultima trasferta contro Pistoia), Jamie Smith e Chapell hanno doti con cui possono far tremare le difese avversarie.
Nell’ultimo turno infatti i campioni d’Italia sono riusciti a sconfiggere la Red October solo dopo un supplementare con i lombardi bravi a recuperare un avvio “drammatico” visto che il primo quarto si è concluso sul 13-30. Lo stesso problema che ha avuto la Fiat in Eurocup dove non è mai riuscita a risalire la china dopo il -18 (30-12) del 10’, anzi è affondata sino al -31 non apparendo neppure in grado di competere contro i croati. Perciò il match potrebbe sorridere a chi non sbaglierà l’approccio alla partita.
Sodini nell’intervista prepartita ha parlato della necessità di “allargare le rotazioni” per non perdere l’intensità necessaria per difendere contro gli attaccanti a disposizione di coach Banchi e per far fronte ai diversi problemi fisici di alcuni giocatori:”Burns è tornato ad allenarsi solo venerdì. Thomas ha fatto un’ecografia e il suo impiegò sarà deciso all’ultimo, Chapell percepisce dolore alla mano e deve indossare una fasciatura funzionale e Raucci si è appena ripreso dall’influenza”.
Torino è una squadra di grande talento e atletismo, con giocatori tosti e variegati, nonostante sia sostanzialmente un gruppo nuovo e con una nuova guida tecnica. Sappiamo che sono la seconda squadra per punti segnati in casa e perciò dovremo limitare la loro esuberanza senza sprecare energie, impedendo loro di creare quel clima di entusiasmo ed euforia che li fa giocare con leggerezza ed efficacia”.
Coach Luca Banchi carica l’ambiente per poter concludere al meglio la prima parte della stagione: “La gara contro Cantù si preannuncia particolarmente impegnativa ed equilibrata, tra squadre a caccia di un successo. Ha già dimostrato di poter competere contro chiunque grazie ad un organico completo e molto talentuoso ed un altrettanto efficace sistema di gioco per venire a capo del quale ci stiamo preparando con grande cura, impegno ed attenzione”.
In casa Fiat si attende di verificare se il ko abbia minato le sicurezze della squadra e se dall’interno dello spogliatoio ci sarà un moto d’orgoglio: fra tutti si attende una risposta da Lamar Patterson, incappato in un periodo no, il quale, al di là delle cifre in netto peggioramento, sembra aver smesso di essere la guida tecnica del gruppo.
Per Cantù una vittoria in trasferta renderebbe il bilancio sicuramente positivo, per Torino la vittoria farebbe continuare il volo nelle parti nobili della classifica, mentre una sconfitta (sarebbe la quarta negli ultimi 8 incontri) farebbe scattare più di un campanello d’allarme. E Cantù potrebbe avere le armi per far emergere le possibili insicurezze della Fiat.
Poichè si tratta di due dei migliori attacchi del campionato, è lecito aspettarsi ritmi alti e la storica rivalità fra le due compagini potrebbe rendere l’atmosfera elettrizzante: insomma gli ingredienti per un grande spettacolo ci sono.
Palla a due alle 20.45 e diretta su Raisport