Due squadre piene di problemi e ancorate al fondo della classifica si sono giocate due punti già pesanti. Alla fine ad agguantare la vittoria per 86-84 è stata la Fiat Torino, brava a non arrendersi di fronte ad uno scatenato Marble e freddissima nella volata contro Trento.
Finale thrilling griffato dal canestro da fuori di Wilson che ha sancito il sorpasso definitivo poi messo in ghiaccio dai liberi di Mcadoo e Delfino.
Coach Brown “salva” così la sua panchina: la Fiat oltre all’atteggiamento positivo (presente anche nella striscia di sconfitte) ha mostrato notevoli miglioramenti sia nella metà campo offensiva che difensiva. Inoltre il rientro di Mcadoo, l’esperienza di Delfino e il più che convincente esordio di Hobson si sono rivelati fattori chiave del successo, comunque griffato dal pesantissimo canestro di Wilson.
Trento però dovra recitare mea culpa per essersi fatta scappare una partita che nel terzo periodo sembrava aver saldamente in mano, grazie alla giornata di grazie di Marble e di Gomes, autori rispettivamente di un 7/10 e di 6/13 dai 6.75.
Eccetto loro, Craft e Hogue, troppo solo a combattere contro Mcadoo, Jaiteh e Wilson, fra le fila della Dolomiti Energia in tanti non fornito il contributo atteso, disputando prove anonime.
Alla fine chi ha desiderato maggiormente i due punti se li è portati a casa: in un match fatto di tanti contatti, sportellate e tuffi in campo non poteva che essere così.
La Fiat rialza quindi la testa e sembra aver quanto meno nascosto i difetti cronici mostrati in questo avvio di stagione: ad esempio ha vinto la lotta a rimbalzo piuttosto nettamente e, nonostante un rapporto assist-palle perse deficitario ha comunque migliorato la coralità del proprio gioco.
Trento invece subisce un altro ko ma dall’arrivo di Craft, autore della solita prova a 360 gradi con 8 punti, 7 assist e 6 palle recuperate, sembra aver riacquisito il Dna che l’ha portata a disputare la finale scudetto.
MVP HOBSON: tanti erano i dubbi sulla tenuta atletica dell’americano. Larry Brown lo ha fortemente voluto e all’esordio ha fatto capire perchè lo volesse a tutti i costi. Tanrissima concretezza, pochi fronzoli e una miriade di cose utili: 25 di valutazione e +11 di plus minus lo confermano.
Tabellino: Torino- Trento 86-84
Torino: Wilson 18, Anumba ne, Carr 7, Hobson 12, Guaiana ne, Poeta 4, Delfino 15, Cusin 6, Mcadoo 14, Jaiteh 10, Portannese, Moore. All: Brown
Trento: Marble 29, Pascolo 8, Mian 1, Forray, Flaccadori, Craft 8, Mezzanotte, Gomes 18, Hogue 18, Lechthaler ne, Jovanovic 2. All: Buscaglia