Doveva essere il match fra due dei possibili MVP del campionato, Rich e Patterson e invece così non è stato, vista l’assenza della guardia dell’Auxilium e la partita opaca dell’avellinese. Doveva essere la partita in cui le squadre cercavano risposte a due momenti non proprio esaltanti: Avellino le ha trovate, mentre la Fiat ha trovato solo i fischi copiosi dei propri tifosi e la quinta sconfitta in fila.
La Sidigas ha fatto gara di testa sin dalla palla a due: pronti via ed è volata sul 10-0 grazie ad un avvio perfetto di Ariel Filloy con 3/3 dall’arco, uno dei giocatori in dubbio alla vigilia.
E proprio grazie alla percentuale al tiro da 3 punti ha preso le redini del match e non le ha più mollate, raggiungendo il massimo vantaggio sul +21 ad inizio terzo periodo.
Proprio qui c’è stato il moto d’orgoglio della squadra piemontese, che nei primi quattro minuti della ripresa ha provato a riavvicinarsi grazie all’unica fiammata di un Vujacic molto impreciso al tiro (38-48), ma mai abbastanza per strappare l’inerzia dalle mani della Sidigas, e in particolare di Leunen, vero “demiurgo” della squadra di Sacripanti.
Gli irpini con la loro circolazione di palla hanno sempre trovato il miglior tiro possibile e così è successo anche quando la Fiat si è ritrovata sul 54-64 a meno di 4 minuti dalla fine, con D’Ercole a segno da tre dopo un rimbalzo offensivo catturato da Schrubb.
MVP Basketitaly Ariel Filloy il suo 5/8 dai 6.75 ha tracciato la strada e i compagni lo hanno imitato.
Torino-Avellino 59-77 (9-19; 22-40; 50-64)
Torino: Garrett 16, Tourè ne, Vujacic 13, Poeta 5, Stephens ne, Washington 12, Okeke, Jones, Mazzola 2, Iannuzzi 0, Mbakwe 11. All:Recalcati
Avellino: Zerini, Wells 10, Fitipaldo 5, De Meo ne, Leunen 7, Schrubb 10, Filloy 15, D’Ercole 8, Rich 4, Fesenko 15, N’diaye 3,Parlato ne. All: Sacripanti