La peggior squadra del girone di ritorno e la migliore si affrontano nell’ultimo turno di campionato, quello della quiete prima della tempesta dei playoff: alla fine a spuntarla in un autentico duello rusticano dai 6.75 è stata la Fiat Torino che ha così interrotto la striscia negativa.
Varese invece complici i risultati dagli altri campi, ha comunque raggiunto il sesto posto in classifica e nel primo turno affronterà la Leonessa Brescia: non ha però potuto festeggiare Caja, nominato a ragione miglior allenatore del campionato.
La Fiat infatti grazie ad un 12/24 da tre punti nella ripresa ha messo le mani sulla partita: Vujacic è stato il protagonista nel terzo periodo mentre Mazzola, con due triple consecutive ha chiuso i conti dopo che Varese, con un 9 a 0 si era riportata sul meno tre (88-85)
Cronaca
Varese scappa via nel primo quarto con le giocate di Okoye e Cain a dominare nel pitturato e con la Fiat che invece non ha alcun punto dai suoi lunghi nè Mbakwe nè dall’ex di turno Pelle confermato dal 2 su 12 da due della squadra padrona di casa.
Due triple di Vujacic (6/11 finale) valgono il 24 a 29, ma l’Openjobmetis risponde immediatamente con Tambone che trasforma una palla recuperata in tre punti. L’inerzia sembra nelle mani degli ospiti: Washington però non è della stessa opinione e infiamma il duello con Okoye per il 33-36.
La terza tripla nel quarto di Vujacic vale il pareggio a quota 36, poi lo stesso ex Lakers e Knicks ripareggia a 38. Tambone, cresciuto esponenzialmente in questo girone di ritorno, detta sapientemente i ritmi e non disdegna prendersi responsabilità al tiro come dimostrano i 17 punti finali (4/7 da tre e 6 rimbalzi).
Al 20′ è 40-41 per gli ospiti che nel pitturato mantengono percentuali elevate così come è elevata, anzi stratosferica, la percentuale al tiro dai 6.75 di Vujacic che ha deciso di congedarsi con un 4/5 e 16 punti in 14′ sul parquet a metà partita.
Nella prima azione del terzo quarto Garrett firma il sorpasso, Okoye riprende a segnare dall’arco e lo stesso Garrett replica il gesto per il più 3 (54-51): è l’overture di un quarto in cui le squadre complessivamente tenteranno 21 conclusione da oltre l’arco e solo 11 da due.
La Fiat è in serata di grazia da tre punti e anche Mazzola si iscrive al festival: la transizione difensiva invece è tutt’altro che esaltante, così Avramovic può trovare comodi canestri, tre quasi consecutivi, che consentono ai lombardi di rimanere comunque in scia nonostante la Fiat continua a trovare canestri dall’arco, anche con Jones.
L’ultima gemma di Poeta riassume al meglio il quarto giocato dalla Fiat: il capitano gialloblù infatti trafigge da metà campo Varese.
Il 69- 61 del 30′ è infatti frutto di 7 triple a bersaglio su 14 tentativi nel solo terzo quarto: il massimo vantaggio arriva sul 72-63, sempre col tiro pesante, questa volta firmato da Mazzola. L’unico che regge i ritmi da tre del’Auxilium è Okoye, che segna la quarta tripla della sua partita, imitato poi da Ferrero per il 78- 71.
All’ennesima tripla di Sasha vujacic la Fiat prende il largo (85-73) a 3 e 56” dalla fine: però chi di tripla ferisce di tripla perisce e allora Varese con Ferrero Okoye e Tambone risponde e si riporta sull’85-82. A respingere l’assalto di Varese ci pensa con due canestri, ovviamente da tre punti, Mazzola, il quale chiude così i conti.
MVP Basketitaly: Sasha Vujacic. Si è congedato con una prestazione che solo i tiratori possono offrire. Era arrivato a Torino con l’idea di portare la mentalità vincente: non ci è riuscito a pieno ma ha griffato il trofeo storico.
Tabellino 92-83 (14-25; 40-41; 69-61)
Torino: Garrett 13, Pelle 2, Vujacic 24, Poeta 10, Boungou Colo ne, Washington 8, Jones 9, Mazzola 20, Tourè, Mittica, Akoua, Mbakwe 6. All:Galbiati, Comazzi
Varese: Avramovic 11, Bergamaschi ne, Natali, Vene 9, Okoye 23, Tambone 17, Cain 9, Delas 1, Ivanaj ne, Ferrero 10, Dimsa, Larson 3. All:Caja