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Thornton giustizia Varese, la Dinamo raggiunge la vetta.

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 E’ stata una battaglia che rimarrà negli occhi di molti, di sicuro chi parlava di uno spot per il basket aveva ragione e alla fine, questo spot ha visto uscirne vincitore la Dinamo di un grande Drake Diener e di un immenso Thornton.

Massicia presenza dei tifosi Varesini in un PalaSerradimigni gremito, che con commozione, applausi e sospiri ha salutato l’assenza di Davide Prota, tifoso bianco blu che insieme a sua cugina Sara e i piccoli Emma e Francesco è scomparso tragicamente martedì in un incidente stradale; per omaggiarlo oltre un minuto di silenzio prima della gara, il capitano della Dinamo Manuel Vanuzzo e il presidente Stefano Sardara, hanno posto un mazzo di fiori nel seggiolino lasciato, fisicamente, vuoto dallo stesso Davide.

La palla a due premia i padroni di casa che partono con uno spirito sicuramente più combattivo degli ospiti, ottime le rotazioni difensive di Sassari che impediscono a Green di guidare la squadra in attacco, Dunston si inceppa e i raddoppi su Travis Diener dall’altra parte del campo, lasciano tanto spazio sotto canestro ad Easley, che Drake Diener colleziona il primo parziale di 9-2 che fa infuriare Vitucci, costretto al time out.
Varese esce bene dal minuto di sospensione, Vitucci aggiusta la difesa e inserisce Polonara, subito break di 5 punti e la Cimberio torna a -2 con Dunston che colleziona un and1. Easley e Ignerski con due schiacciate restituiscono la cortesia subito dopo, in una gara con un intensità paurosa, ci si aspettava lo spettacolo e cosi è stato da subito, con la Dinamo che corre a mille, al 6′ è 16-9 per Sassari con Drake Diener sugli scudi. Dunston scivola malamente e spaventa tutto il pubblico, niente di grave per lui, ma Vitucci concede spazio a Talts. Con Drake Diener che continua a martellare dalla lunga distanza.
Green prova a scuotere i suoi cercando di avvicinarsi di più a canestro per aprire l’area, lo stesso fa Banks e Varese si riavvicina 21-17 a 1′ dalla fine. L’ingresso di Talts permette a Varese di guadagnare chili vicino a canestro, Sassari soffre l’estone, Easley commette il secondo fallo e il quarto si chiude sul 21-18, a due falli anche Ignerski.

Passano 15” ed Ignerski sente il fischio arbitrale per la terza volta, con Banks che dalla lunetta porta a -2 Varese, Dunston subito dop segna il canestro del pareggio prima e il tap in del primo vantaggio ospite dopo. Sacchetti chiama il suo primo time out. Varese prova a sfruttare il vantaggio fisico creatosi per i falli di Ignerski e Easley, spazio quindi ad un quintetto pesanste con Talts e Dunston contemporaneamente in campo, scelta che non porta i risultati sperati e che anzi valorizza le doti difensive di Devecchi protagonista con una bella stoppata proprio sul n°42 ospite. Dopo un primo quarto ricco di canestri, sono le difese a rendersi protagoniste, con i canestri che si rimpiccioliscono e Sassari che comunque ritrova la testa della gara sul 26 – 23 a metà quarto Varese ritrova subito la vetta sfruttando il fisico di Dunston, la Dinamo prova a rispondere abbassando il quintetto.

In campo volano scintille, la gara è accesissima e splendida, le rotazioni lasciano spazio alle panchine che aumentano ancora di più l’intensità difensiva e il punteggio premia in maniera alternata entrambe le squadre; Banks sale in cattedra, prima inchioda il +2, poi trova il modo di scardinare la difesa attaccando frontalmente Drake Diener, arrivano 4 punti consecutivi anche grazie a Talts, ma sulla sirena di fine quarto Brian Sacchetti trova la magia che permette di mandare negli spogliatoi le due squadre in parità. Probabilmente la partita a scacchi più spettacolare della storia quella fra Vitucci e Sacchetti, se il tecnico Varesino prova a mettere la partita sul piano fisico, Sacchetti abbassa il quintetto per togliere fuori dalla gara i due centri, Vitucci allora intensifica la difesa su Travis Diener per bloccare la costruzione di gioco, ma i raddoppi concedono spazio sotto canestro. La partita insomma è ricca di spunti tecnici e spettacolo, in un palcoscenico davvero splendido.
Al 20′ Drake Diener 12 punti, Banks 9, 0\10 dalla lunga distanza per Varese, che solo con Talts e Dunston raccoglie 12 rimbalzi, battaglia che premia gli ospiti 26 a 17.

Vitucci sceglie Polonara al posto di Sakota per il terzo quarto, Sacchetti mette Ignerski nonostante i 3 falli.Gli arbitri non fischiano per 2′ nonostante diversi contatti pesanti ed è Dunsto a sbloccare il punteggio grazie all’alley oop servito da Green, lo stesso Dunston completa il mini break da 4-0 che vale il 35-39 mentre Sassari continua a sbagliare complice la giornata NO di Thornton, sostituito da Devecchi. Ere dopo avere sofferto in apertura la marcatura di Thornton, inizia a martellare anche dalla lunga distanza e Dunston a seguire firma il +7 sul 39-46 a metà quarto.
Sassari prova ad intensificare la difesa, ma Varese risponde alla perfezione, Thornton continua a sbagliare dalla lunga e quando Dunston raccoglie in area l’assist di Green da metà campo e segna il 42-48, Sacchetti chiama il time out.
Drake Diener segna il ventello che vale il -3, Dunston viene chiuso sotto canestro e il PalaSerradimigni diventa una bolgia di fischi contro Varese, bolgia che esplode con Thornton che con un occhio solo dopo un contatto con Cerella va a stoppare Green e Vitucci chiama time out, per riportare calma e lucidità in campo a 2′ dalla fine del quarto.
Ignerski re impatta il punteggio sul 48 pari, Varese risponde con Banks e insiste ad attaccare il canestro, Green subisce il fallo di Easley a 4” dal termine, segna i due liberi e il quarto si chiude con la Cimberio in vantaggio di 4 punti sul 48-52.
Travis Diener riapre il quarto segnando il -2, Polonara restituisce la cortesia con una bomba, con Ere che concede il bis subito dopo; Polonara regala il pallone alla Dinamo che però non ne approfitta, ottima la difesa di Varese, che con i cambi regge sempre bene su Travis Diener; Sacchetti decide di abbassare ancora il quintetto, mettere Devecchi su Green e giocare senza centro con Vanuzzo da 5 e Brian Sacchetti da 4; Vitucci decide allora di reinserire Dunston e a 7′ dalla fine il punteggio è 59-59 timbrato dalla bomba di capitan Vanuzzo. Drake Diener inchioda il +2 in faccia a Dunston, Green risponde e al PalaSerradimigni la temperatura si alza in maniera vertiginosa, Devecchi dalla lunetta firma il nuovo controsorpasso Dinamo e a 5′ dalla fine il punteggio è 63-61.
Sacchetti dimenticato sotto canestro allarga ka forbice, Drake Diener si piazza nel proprio pitturato, raccoglie lo sfondamento di Polonara che vale il suo 4° fallo e Vitucci chiama time out a 4′ dalla fine.
Vanuzzo segna il +6 in tap in, ma le squadre sono entrambe in bonus e Banks dalla luntetta non fa scappare Sassari, Dunston continua a far male dal pitturato, la Dinamo passa a zona ed Ere segna il nuovo -3, 70-67 a 1:35 dalla fine, con Dunston che commette il suo quarto fallo. Brian Sacchetti regala il +4 dalla lunetta, ma ancora una volta Dunston ringhia vicino a canestro. Ignerski concede una persa sanguinosa a1′ dalla fine e Banks pareggia a quota 71 sfruttando a pieno le sue doti in penetrazione, momento in cui coach Sacchetti chiama il secondo time out.
Travis Diener decide di giocare con il cronometro e serve ad Ignerski il canestro del 73-71 con 35″ da giocare; Sassari si gioca il bonus mandando in lunetta Dunston e rimangono 23″ da giocare. Lo stesso Dunston fa 1su2, il rimbalzo è biancoblu e Vitucci ordina il fallo tattico; Drake Diener sbaglia il primo tiro libero e Vitucci chiama il suo ultimo time out con 18″ da giocare. Al rientro in campo, la Dinamo riesce a mandare in lunetta Dunston, che fa 1\2, al rimbalzo però è il redivivo Sakota a raccogliere per primo e sul suo errore lo stesso Dunston segna il canestro del nuovo controsorpasso ospite sul 74-75 con la panchina Sassarese che chiama subito time out con 13″ da giocare.
Attimi di panico per Sassari che perde la maniglia sulla rimessa con Travis Diener e Ignerski, raccoglie Drake che serve Thornton che segna il canestro finale, del 76.-75 con l’ultima preghiera di Green che non va a segno.

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