Entrambe a 6 punti, entrambe desiderose di capire quale può essere l’obiettivo finale del cammino intrapreso ad inizio stagione, Varese e Sassari si sfidano al Pala2A nell’ottavo turno di campionato e per quanto il percorso sia solo ad un quarto del suo cammino, la gara di domani può dare un segnale forte per le ambizioni di entrambe.
Come arriva Varese:
La squadra di Caja ha sfiorato il colpaccio ad Avellino nell’ultimo turno, una gita fuori porta che non ha portato punti, ma ha lasciato la consapevolezza che la OpenjobMetis può comunque dire la sua con tutte le squadre della LegaA, motivo per il quale il ritorno fra le mura amiche, avrà un valore diverso rispetto alle altra partite.
Caja, in conferenza stampa, ha dapprima dedicato un pensiero all’arbitro Mattioli scomparso in settimana e poi ha analizzato i temi tattici della gara: “Prima di iniziare a parlare della partita di domenica voglio dedicare un pensiero e un ricordo a Gianluca Mattioli: questa tragedia che ha colpito la sua famiglia mi ha veramente scosso. Ho avuto modo di frequentarlo, ci siamo confrontati tante volte: faceva parte della vecchia guardia, ha arbitrato tantissime partite. Quando allenavo Pesaro e Rimini ho anche avuto la fortuna di conoscerlo fuori dal campo, lo apprezzavo come persona, era sempre gioioso e sereno. Ieri, quando sono venuto a sapere delle sue condizioni, sono rimasto molto scosso. Ho grande stima per tutto quello che ha fatto, è un peccato che non sia più qui con noi a condividere questa grande passione. Mi vengono in mente tanti momenti con lui, mi dispiace veramente tantissimo. Passando alla partita di domenica: affrontiamo Sassari, una squadra in salute che partecipa alle coppe e che per tradizione è sempre stata nella parte alta della classifica. Sappiamo che sarà una gara difficile Giochiamo contro una buonissima avversaria che ha un gioco sul perimetro molto importante: Hatcher, Bamforth, Randolph e Spissu sono giocatori con tanti punti nelle mani, attaccanti di grande livello e qualità. Lo dimostrano i punti da loro segnati in coppa. Nel reparto lunghi Polonara non ha bisogno di presentazioni, a Reggio Emilia ha confermato quanto di buono fatto a Varese. Sotto i tabelloni Jones e Planinic hanno una taglia e una struttura fisica molto importante. È una squadra di prima fascia che giustamente ambisce ad un posto playoff“.
Come arriva Sassari:
La vittoria di Champions contro l’Hapoel Holon ha ridato fiducia ad un ambiente profondamente colpito dalle dimissioni di coach Pasquini al termine dell’ultima partita con Capo d’Orlando; il coach Ferrarese che ha ricevuto la fiducia al completo da parte della squadra è riuscito ad ottenere la scossa che voleva e si è vista nella gara di coppa qualche miglioramento soprattutto a livello difensivo, giocate che sono mancate nelle 4 sconfitte di fila, che hanno condizionato il cammino Sardo prima della gara di coppa. Stipcevic sarà fermo ai box e lo sarà sino a dopo la sosta per le nazionali, mentre coach Pasquini analizza così la gara: “Varese in questo momento è una squadra che in casa esprime una pallacanestro estremamente interessante. Hanno vinto con una semplicità incredibile contro Trento e contro Cantù, due partite di 30 punti, dando una energia e una durezza di approccio alla gara davvero straordinari. E’ una squadra che vive un ottimo stato sia fisico sia mentale, pur essendo un gruppo nuovo ha raggiunto un equilibrio tecnico-tattico abbastanza rapidamente con il ritmo che dà Wells alla partita, la qualità di Waller e Okoye sul perimetro. Ma anche quelli di cui si parla di meno tipo Ferrero, Pelle, Hollis, sono tutti giocatori pronti. Sappiamo che sarà una partita estremamente dura e dovremo essere bravi ad avere un approccio forte perché soprattutto a Masnago loro aggrediscono subito con difesa molto fisica e attacco veloce, rapido, di contropiede, per cui sarà una partita tosta ma siamo pronti”
Le chiavi:
Tanti i temi tattici da affrontare, in primis la mobilità sotto i tabelloni da parte dei lunghi dei padroni di casa, che permettono sino a questo momento a Varese di essere la squadra che ha raccolto più rimbalzi di tutta la LegaA; nella sfida con Holon, Jones e Planinic hanno fatto molto bene contro un lungo atletico come Alexander, ma la verticalità di Pelle ha pochi pari nel nostro campionato e sarà importante da parte dei biancoblu, evitare che la possa esprimere al meglio, soprattutto in uscita dalla panchina, quando Sassari solitamente abbassa la mobilità a favore della fisicità.
Capo d’Orlando ha fatto la differenza contro la Dinamo sfruttando la difesa a zona praticamente per tutta la gara, se Sassari sarà capace di attaccare questo tipo di difesa contro Varese, esaltandosi dalla lunga distanza soprattutto con gli esterni, Bamforth su tutti (20 di media nelle ultime 3), potrebbe avere la strada in discesa verso la vittoria; stesso discorso però per i padroni di casa, che in termini di tentativi dai 6.75, hanno lo stesso identico numero degli ospiti, con delle percentuali leggermente inferiori e che a loro volta, potrebbero avere a che fare con la zona impostata da Pasquini, scelta che solitamente arriva quando prova a far cambiare ritmo alla gara.
L’assenza di Stipcevic non agevola le rotazioni di Sassari, ma l’assenza del doppio impegno settimanale, potrebbe spingere Pasquini a concedere più minutaggio ai suoi esterni da quintetto, preservati nell’ultima gara per larghi tratti.
Appuntamento alle 18:15 di Domenica 19 Novembre, con il lutto al braccio, la gara sarà diretta dai signori Sahin, Sardella e Bongiorni, diretta streaming su EuroSportPlayer.