Questa mattina, presso la sala stampa del Palazzetto dello Sport, è stato presentato ai giornalisti Szymon Szewczyk, ultimo acquisto dell’Acea Virtus Roma. Il lungo polacco ha parlato della nuova esperienza virtussina.
«Sono contento di poter tornare a giocare dopo alcuni mesi di assenza – ha esordito Szewczyk -. Arrivo in una squadra che, nelle mie esperienze passate in Italia, è sempre stata molto difficile da affrontare. Con la mia famiglia ho riflettuto un paio di giorni sulla proposta e ho capito che era quella giusta. Adesso mi serve soltanto lavorare per tornare al livello della passata stagione e sono sicuro che la squadra mi aiuterà da questo punto di vista. Sono felice di essere qui. Perché ho scelto Roma? Qui avrò il tempo giusto per inserirmi nel sistema. Inoltre la Virtus quest’anno, come anche la scorsa stagione, sta andando molto bene. E poi la città è bellissima. Il mio stato di forma? Sono pronto per quanto riguarda la corsa, ma per giocare a basket mi serve ritrovare il ritmo partita, quindi ci vuole ancora del tempo. Non so dare una percentuale precisa, ma di sicuro non sono al 100%; sarebbe impossibile dopo 5 mesi in cui ho fatto solo corsa, piscina, pesi e poi qualche sgambata in terza lega polacca. Questi sono i primi allenamenti veri ad alto livello. Voglio migliorare per poter aiutare la squadra per il prosieguo della stagione. Serve tanto lavoro da parte di tutti fino a fine anno, ma se giochiamo bene fino a maggio possiamo crescere in classifica. Il girone di ritorno sarà molto difficile, servirà vincere in casa e “rubare” un paio di gare fuori».
Questo il commento di coach Dalmonte sul giocatore: «Szymon è una persona estremamente realista, non si è posto degli obiettivi lontani. Il suo cammino sarà composto da due strade: la prima è trovare il ritmo partita, perché ha giocato la sua ultima gara a maggio, la seconda è l’inserimento nei meccanismi della squadra. Sarà solo il tempo a decidere quando questi due percorsi si intersecheranno. Sinceramente non ho un’idea precisa di quando tornerà a giocare “da Szewczyk”, credo che in 4 settimane avremo un quadro più chiaro. Nel frattempo dovremo essere bravi a sfruttare comunque la sua presenza. E’ un elemento giustissimo per noi, fondamentalmente un centro date le sue caratteristiche difensive, ma che può giocare anche da ala forte. Ci permetterà di avere nuove risorse tattiche da spendere in partita. E’ un giocatore solido dentro e fuori dal campo. Credo sia importante la sua applicazione nel recupero dall’infortunio, ma ancor più la nostra disponibilità ad aiutarlo ad inserirsi nella squadra».