Tornano a farsi sentire i Rangers 1976, gruppo storico del tifo di Montegranaro. La situazione della società marchigiana è sempre più nera, con la squadra che pare possa rinunciare anche alla C per andare a fare un campionato di promozione.
I Rangers non ci stanno ed emettono un duro comunicato con l’intento di far chiarezza sulla loro posizione. Eccolo riproposto:
È meglio essere feriti dalla verità che consolati da una menzogna” recitava un famoso film, e mai frase è stata più giusta. In questo momento di estrema confusione causato da silenzi assordanti da entrambe le parti, i Rangers 1976 e tutto il popolo gialoblù ESIGONO la verità per il bene di tutte quelle persone hce da 60 anni danno cuore e anima per questa squadra. TUTTI, chi da una parte chi da un’altra, si deono sentire obbligati a far luce su questa vicenda e chiarire, una volta per tutte, quali sono stati gli step attuati per salvare la Sutor. A tal proposito, CHIUNQUE abbia presentato un’offerta reale all’attuale dirigenza, qualora effettivamente ci sia stata, DEVE farsi avanti pubblicamente… è un gesto che consideriamo dovuto nei confronti di tutti i cittadini di Montegranaro.
Giùperchè LA SUTOR È DI MONTEGRANARO: è di tutti coloro che da 6 decenni fanno l’abbonamento, di chi si sostituisce alla dirigenza per racimolare qualche soldo per pagare gli stipendi dovuti ai giocatori, e di chi crede e lotta per questi colori. È la squadra del Paese, del popolo gialloblù, dei nostri genitori, e di Lelio e degli altri fondatori che con il loro entusiasmo realizzarono un sogno che ora state facendo scomparire. Non è nè “la squadra del territorio” quando fa comodo, nè tanto meno “la squadra della triade” o di qualsiasi altro singolo individuo che abbia in testa l’idea “il pallone è mio, comando io”.
Le parole espresse dal sig. Basso alla stampa sono INACCETTABILI, non solo per l’intenzione di iscriversi al campionato di promozione meno di una settimana dopo aver parlato di C, ma anche per il concetto di fondo: anni di totale risparmio di modo da poter ripianare i debiti con I NOSTRI abbonamenti ed i NOSTRI sponsor.
Pertanto, i Rangers 1976 comunicano fin da ora che NON CI SARANNO segni di collaborazione con l’attuale dirigenza, di supporto verso la squadra o abbonamenti sottoscritti finché non verrà GARANTITO un futuro DEGNO della maglia per cui viviamo da quasi 40 anni, Futuro che abbiamo paura potrà essere tale solo senza di voi.
60 anni di storia NON SI POSSONO INFANGARE con questi giochetti sotto banco… LA CITTA’ È STANCA! Ancora una volta: LA SUTOR È DI MONTEGRANARO… METTETEVELO IN TESTA!