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Supercoppa: Sassari già in fuga nel girone D, Pesaro cede alla distanza

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Sassari subito da sola in vetta al girone D di Supercoppa, nella sfida con Pesaro, Spissu e l’ex Pusica fanno la differenza e decidono la gara nell’ultimo quarto, Pesaro trova tanti punti dagli esterni, ma perde lucidità nel finale.
La cronaca:
Primo tempo caratterizzato dall’equilibrio sino all’ultima parte del secondo quarto; dopo la palla a due Sassari trova davanti una formazione decisamente più in forma rispetto ai resti della Virtus Roma di due giorni prima e accusa all’inizio l’intraprendenza di Massenat. La squadra di coach Repesa però, soffre il classico lavoro biancoblu, fatto di ricerca del raddoppio in post basso per la riapertura per i tiratori, situazione creata sistematicamente dagli uomini di Pozzecco, che trovano in Pusica un ottimo finalizzatore.
La VuElle non abbassa la guardia e trova punti importanti dai suoi esterni, con Robinson e Delfino pronti a bloccare l’avanzata Sassarese, ma il fallo tecnico per proteste a Repesa, permette al Banco di aprire un break importante, costruito anche dalla lunetta, sono tante infatti le gite dei Sardi ai liberi, a cui si aggiunge la tripla di Spissu nel finale che vale il +11 con cui si chiudono i primi due quarti 42-53.
Delfino guida la carica Pesarese dopo la pausa lunga, Sassari sembra soffrire i cambi difensivi impostati dalla difesa VL, ma le forzature trovano comunque il fondo della retina e la squadra di Repesa, non riesce a trovare un break efficace; la difesa della Carpegna Prosciutto però non si scoraggia, la scelta di battezzare Pusica nonostante la sua buona serata, porta i frutti sperati, Robinson e Filloy fanno male dalla lunga distanza e i marchigiani trovano il -3.
Sassari riesce di nuovo ad allungare in apertura di ultimo quarto, trascinata da un Burnell particolarmente ispirato, ma l’ex Cantù sbaglia la schiacciata che sembrava poter riconsegnare definitivamente l’inerzia in mano alla Dinamo e Pesaro rimane in scia.
La gara diventa sempre più fisica, le percentuali al tiro si abbassano ed è Sassari ad approfittarne sfruttando al meglio i pochi spazi disponibili concessi dalla VL e li tramuta nel nuovo +10 con Spissu e Gentile protagonisti; Pesaro alle corde non alza bandiera bianca, Drell sfrutta le occasioni concesse dalla difesa bianco blu e tiene a contatto i suoi, prima che l’ex di turno Pusica firmi con Spissu il break che vale il +17 a poco più di 2’ dalla fine che decide la gara.
Pesaro non esce dalla partita ma il cronometro è dalla parte dei Sardi che gestiscono e  vincono per 71-86 rimanendo in vetta solitaria al gruppo D a punteggio pieno, in serata la sfida tra le due sconfitte del primo turno, Brindisi e Roma