Supercoppa Italiana: che reazione Cantù! Donte Thomas stende Varese nel derby numero 146
Momenti di “normalita” al PalaDesio per il derby numero 146 tra Cantù e Varese che per la prima volta dopo 5 mesi vede più di 1000 spettatori sugli spalti del palazzetto, questo anche grazie alla delibera da parte della Regione Lombardia che ha permesso gli ingressi ridotti.
I padroni di casa, alla ricerca della prima vittoria in questa Supercoppa si presentano ai blocchi di partenza con: La Torre, Kennedy, Thomas, Pecchia e Jaime Smith in regia.
Varese, orfana di Caja dopo l’esonero di ieri mattina e a meno di 3 settimane dall’inizio del campionato inizia così: lo svedese Anderson, Douglas, Ruzzier Straunitis e il sempre verde Luis Scola fino ad ora uno dei più positivi in questa Varese di inizio stagione.
Il match parte con ben 20 minuti di ritardo per via di un problema a un canestro del PalaDesio. La riparazione del canestro e’ accolta da uno scrosciante applauso da parte dei tifosi presenti.
Primo quarto
Primi 5 minuti del match giocati alla pari dalle due formazioni nonostante il timido tentativo di allungo iniziale.A farla da padrone e Tony Douglas devastante dalla linea dei 3 punti, una vera e propria macchina da punti in questi primi 10 minuti di gioco. Varese fatica un po sul finale di quarto con l’uscita Scola e Douglas che crea un leggero scompenso nella creazione del gioco varesino.
Positiva la prova dell’attacco di Cantù estremamente equilibrato rispetto alle ultime uscite dei ragazzi di Pancotto.
Il primo quarto si chiude 22-18 per i padroni di casa.
Secondo quarto
Le squadre si inseguono l’una con l’altra e non mollano per nemmeno un istante, a fare la differenza è la buonissima intensità mostrata dalla squadra brianzola su entrambe le parti del campo che le permette di restare in vantaggio per gran parte del quarto. Le triple sono la vera e propria arma in più’ per i canturini, notevole la media dalla lunga distanza per i biancoblu 9 su 15 di cui 3 di un ispiratissimo Andrea La Torre.
Finale di tempo che vede ancora in vantaggio Cantù per 41-35
Terzo quarto
Rientro in campo che vede ancora un buon avvio di Cantù, guidata da Jaime Smith e dalle triple di Jazz Johnson, che riesce a tenere a debita distanza la reazione della compagine biancorossa capitanata ancora dal duo formato da Scola e Douglas.
Cantù tenta la fuga in più occasioni senza però riuscire,per un motivo o per un altro, ad incrementare il parziale, Varese è cinica e ben organizzata e riesce anche a riesce a raggiungere i biancoblu sul +5 ma e’ ancora Andrea La Torre a spegnere sul nascere il fuoco biancorosso e riportare sul +8 i brianzoli
Al termine del terzo periodo il tabellone recita 62-54 per Cantù.
Quarto quarto
Varese prova a colpire come un pugile all’ultimo round ma Cantù questa sera è una lontanissima parente della squadra vista nelle prime gara di Supercoppa. Cinica, ordinata e scrupolosa nella costruzione delle azioni Cantù allontana i biancorossi che non possono nulla contro la metodica gestione dei cambi di Pancotto: ben 31 i punti dalla panchina.
Netta la vittoria per i canturini per 81-72.
A Varese non basta la monumentale prova di Luis Scola, miglior marcatore dei suoi e che ne segna 26 che nel totale delle sfide con Cantù fanno 51 punti in due partite.
MVP della gara super Donte Thomas in versione All Star Game. Sicuramente è lui l’uomo che ha spostato in maniera decisiva le sorti della partita. Per il ragazzo di Calumet City ben 20 punti e 2 assist con un solo errore al tiro.