La Fortitudo si vendica e vince al fotofinish
La Supercoppa 2020 regala il secondo derby di Basket city della stagione. Dopo la sconfitta interna di venerdì sera la Fortitudo cerca il riscatto, mentre la Virtus vuole mantenere l’imbattibilità. Con un finale al cardiopalma e l’errore di Teodosic sulla sirena La Effe si vendica 84-86.
Il primo quarto è molto equilibrato. Parte meglio la Fortitudo, che dopo il botta e risposta iniziale si porta sul +5. I bianconeri però non si scompongono e grazie alla tripla di Ricci ed ai liberi di Amir Alibegovic ritornano in parità. Dellosto da tre fissa il punteggio sul 11-14 dopo 10 minuti.
Il secondo periodo è ancora di marca Effe, anche se le 20 palle perse al quarto d’ora sono indicative di una partita molto pasticciata. La Virtus si riporta a -1 grazie a Julian Gamble, ma da qui la Fortitudo trova il parziale di 12-1 che spacca la partita. Le Vnere si affidano ai solisti come Milos Teodosic. Withers riporta a +10. A fine primo tempo, come venerdì, la Fortitudo ha un vantaggio in doppia cifra.
E come Venerdì, la ripresa vede le Vnere avere un moto d’orgoglio. Si segna molto in questi minuti, con Teodosic e Alibegovic che portano i loro a -2. Dellosto riporta i suoi avanti di 5, ma il terzo quarto si chiude con la Fortitudo avanti di un solo possesso.
L’ultima frazione è spettacolare e si apre con il pareggio Virtus grazie alla tripla di Adams. Sabatini dalla lunetta e Aradori (in gran serata contro la sua ex squadra) riportano la Effe sul +5. Ricci riporta i suoi sotto di 1. I due liberi di Ricci riportano la Virtus davanti per la prima volta da inizio gara. È sempre Teodosic a mandare i suoi sul +6. La Fortitudo sembra sbandare ma grazie ad Adrian Banks si riporta a -1. Happ opera il sorpasso a 13” dal termine. Teodosic fallisce a 4 dal termine e manda Banks in lunetta (1/2 per lui) per cercare un ultimo possesso. È ancora l’ex Clippers a prendersi l’ultimo tiro, ma lo fallisce e regala il derby alla Fortitudo.