L’Umana Reyer Venezia ritorna a conquistare due punti in campionato, battuta l’Happy Casa New Basket Brindisi al PalaTaliercio per 70-59 e mantiene il secondo posto in classifica alle spalle dell’imbattuta Olimpia Milano vincente a Sassari. Per Brindisi è invece la terza sconfitta consecutiva. Una vittoria soffertissima della Reyer, che per tre quarti non è riuscita a trovare il classico bandolo della matassa in quanto ha subito a rimbalzo l’assenza di Julyan Stone (39 a 51 nella statistica), un tiro da tre che ha fatto fatica a entrare (5/26), ma alla fine è arrivata la vittoria concedendo a Brindisi 2 punti nei primi 8′ di gioco dell’ultimo quarto, lì è stata la chiave alla fine decisiva dell’incontro con Michael Bramos e Mitchell Watt decisivi. 16 punti di Watt e Austin Daye, 12 di Haynes, per Bramos 8 punti +9 rim. +4 assist. Per Brindisi, che ha perso per infortunio Wes Clark dopo 4’11” di gioco (stiramento dell’adduttore desto), non sono bastati i 22 punti di Jeremy Chappell, la doppia-doppia di John Brown III con 12 e 17 rimbalzi (11 offensivi), pagata la serata negativa al tiro di Adrian Banks con 2/11 dal campo e Erik Rush con 2/9, male anche Moraschini con 2 punti e 1/6.
CRONACA_ Inizio con mani “gelide” per entrambe le compagini, Brindisi domina a rimbalzo (10-17 la statistica dei primi 10 minuti, sarà per tutto il match) con Brown e Wojciechowski portandosi sul 6-7 dopo 5′ con Clark che su un contatto con De Nicolao si infortuna a 5’49” dalla fine del quarto e all’intervallo uscirà in barella. L’episodio scuote in un primo momento negativamente l’Happy Casa che subisce le iniziative di Haynes e Bramos, la schiacciata di Watt poi porta il 17-10 al 9′, time-out Vitucci. Mazzola con la tripla e De Nicolao portano il +12 oro-granata prima della schiacciata di Rush che chiude il primo quarto sul 22-12 a favore di Venezia. C’è l’esordio di Kyzlink, dopo il canestro di Washington la Stella del Sud con Chappell e Gaffney fa soffrire la squadra di De Raffaele, è 24-18 dopo 14′, time-out Reyer. Brindisi domina nella solita casella del rimbalzo con Brown (12 catturati nel solo primo tempo, 8 offensivi) mentre Rush e Chappell fanno il bello e cattivo tempo su una Reyer che va in rottura prolungata di gioco. Zanelli firma il sorpasso brindisino sul 29-31, ma il primo tempo lo chiude Marco Giuri con un 2+1, 32-31 all’intervallo.
Si ritorna in campo e viene fischiato un fallo tecnico a De Raffaele. Brindisi scappa con Brown tenendo l’inerzia per tutto il terzo quarto, Bramos tripleggia per il pareggio sul 42-42 al 25′, poi Chappell con 5 punti consecutivi porta Brindisi sul 44-49 al 29′. Daye cerca di scuotersi ma Gaffney dà il +3 esterno, è 50-51 dopo 30′. Ultimo quarto. Haynes con la schiacciata dà il 52-51 all’inizio poi lo stesso rovina un contropiede perdendo palla, è 52-51 a 8’24” dalla fine, time-out chiesto da Vitucci. Moraschini mette il nuovo vantaggio ospite, ma Haynes in post dà il 54-53, time-out De Raffaele a 6’23” dalla fine. Brindisi sbatte continuamente contro la difesa veneziana ordinata da De Raffaele con Bramos a ergersi su tutti, Haynes, Daye e la schiacciata di Watt danno il +7 a 2’26” dal termine, time-out Vitucci. Brown e Banks sbloccano dopo oltre 5′ l’Happy Casa, è 62-58 a 1’14”, ma Mitchell Watt con 4 punti consecutivi dà un prezioso +8 a 44” dalla fine, time-out Vitucci. E’ ancora Watt a chiudere il match con la stoppata siderale su Chappell, è garbage time. Finisce 70-59.
MVP BasketItaly.it: Mitchell Watt.
Umana Reyer Venezia – Happy Casa New Basket Brindisi 70-59 (22-12; 32-31; 50-51)
Venezia: Haynes 12, Bramos 8, Tonut ne, Daye 16, De Nicolao 5, Washington 2, Biligha, Giuri 8, Mazzola 3, Cerella, Watt 16, Kyzlink. Coach: Walter De Raffaele.
Brindisi: Banks 7, Rush 4, Gaffney 7, Zanelli 2, Orlandino ne, Moraschini 2, Clark 2, Cazzolato ne, Wojciechowski 1, Chappell 22, Taddeo ne, Brown III 12. Coach: Francesco Vitucci.
Arbitri: Massimiliano Filippini, Luca Weidmann e Gianluca Capotorto.
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