Dopo 10 sconfitte consecutive in Veneto, l’Enel Brindisi trionfa meritatamente al PalaTaliercio.
Una vittoria figlia di una gran prova del trio Aminu-Dyson-Campbell, autore di 56 dei 87 punti di squadra, che ha svettato nel secondo tempo e negli ultimi 5 minuti hanno ingranato la marcia decisiva per portare a casa la vittoria.
In casa veneziana alcune decisioni molto discutibili di coach Mazzon, come il mancato inserimento di un centro nell’ultimo quarto con un quintetto veloce poggiato sul duo Peric e Smith, che però ha lasciato troppo campo aperto alle incursioni avversarie; solo 20 minuti giocati con un centro di ruolo, troppo poco. Linhart e Rosselli sono mancati in attacco e il 54% ai liberi ha fatto il resto a una sconfitta che si poteva evitare.
Non basta la garanzia Andre Smith, autore di 21 punti, 10 rimbalzi, 8 falli subiti e un 29 di valutazione e la miglior prova stagionale di Taylor, autore di 16 punti. Vitali, dopo un ottimo primo tempo dove ha dominato con ottima leadership, nel secondo non è riuscito a incidere.
Venezia, che rimane con due punti dopo quattro giornate, sarà di scena lunedì prossimo in casa della Mens Sana Siena, prima tappa di un calendario che si preannuncia molto ostico con nell’ordine elenca dopo i bianco-verdi, Milano, Bologna e Sassari.
L’Enel Brindisi, invece, giocherà al PalaPentassuglia contro Reggio Emilia per continuare a marciare nelle zone alte della classifica.
Cronaca in breve:
Per Venezia in quintetto Giachetti, Taylor, il capitano Rosselli al posto di Linhart, Smith ed Easley.
Brindisi risponde con Dyson, Lewis, il rientrante Snaer, James e Aminu.
Dyson apre le marcature in tap-in, gli risponde subito Easley con la schiacciata, servito da Giachetti.
La guardia brindisina è on fire e segna i primi 5 punti della sua squadra, firmando con un libero il 6-7 esterno.
Per Venezia sotto le plance si fa notare Rosselli che prima stoppa Lewis, cattura il rimbalzo e poi serve in transizione Easley che schiaccia nuovamente (8-7 al 5′). Aminu e Andre Smith diventano protagonisti andando a segno ripetutamente. Magro appena entrato sul parquet segna in appoggio su assist di Giachetti il 15-11. Campbell, dopo alcuni attacchi non riusciti di Venezia, riporta avanti la compagine pugliese con 5 punti consecutivi per il 15-16 al 9′.
L’ex Massimo Bulleri, accolto al Taliercio tra molti applausi ma anche qualche fischio, firma con il piazzato il16-18 esterno, su cui impatta Peric in sottomano su assist di Vitali. Dopo il canestro sbagliato da sotto di Aminu, Taylor dai 6,75 non riesce ancora a segnare ancora i suoi primi punti della serata. Finisce così 18-18 il primo quarto.
Todic con il mezzo-gancio firma i primi punti del secondo periodo. Dopo molti attacchi sbagliati da ambo le parti, da un recupero di Peric, Vitali trova il cotone con un gioco da tre punti. Dopo la tripla di Zerini, la Reyer risponde subito con i canestri di Peric e finalmente di Taylor che si sblocca dopo 4 tentativi andati a vuoto. Time-out Bucchi (25-23 al 14′). La sospensione del gioco non scaturisce l’effetto desiderato, anzi, è Vitali a prendere il comando del gioco. Prima serve un assist a tutto campo a Peric, poi cattura un rimbalzo d’attacco e serve Taylor per il 29-23. Bucchi, avvilito, decide di chiamare un altro time-out. Brindisi sbanda sbagliando più volte contro la difesa imposta da Mazzon, Venezia comanda la partita e Smith segna la tripla del 32-23. Dopo il massimo vantaggio casalingo con l’appoggio di Linhart per il 35-23, Dyson, servito in entrambi i casi da Campbell, rompe il parziale di 15-0 lagunare durato 6 minuti con due triple dall’angolo, con in mezzo il canestro di Peric (35-26 al 18′). Dopo il minuto di sospensione richiesto da Mazzon, l’alley-oop firmato Peric-Easley fa esultare il pubblico oro-granata, ma Campbell chiude il tempo con tiro in sospensione nonostante la marcatura di Vitali. 39-32 dopo due quarti.
Il terzo quarto si apre con l’1\2 ai liberi di Bulleri, dopo una sospensione di due minuti causa un contatto Dyson-Easley dove ha la peggio la guardia bianco-blu che esce dal campo. Taylor si fa notare sulle due metà campo, prima segnando la tripla poi recuperando in difesa. Dyson rientra in campo, nulla di grave quindi per lui. Campbell e Dyson dai liberi accorciano, poi Easley segna su tap-in. Ma Aminu con 4 punti consecutivi, tra cui una poderosa schiacciata su rimbalzo d”attacco, firma il 7-2 di parziale pugliese. Time-out Mazzon (44-40 al 25′). Giachetti e Snaer vanno a segno con le triple. Dopo la schiacciata di Easley, fallo tecnico fischiato a Giachetti per non aver lasciato il pallone. Brindisi ne beneficia e va a segno con Campbell e James (49-47 al 26′). Aminu con quattro punti consecutivi firma il nuovo vantaggio esterno, Venezia in difficoltà. Smith risponde da sotto, ma nuovamente altro fallo tecnico fischiato con Peric stavolta protagonista per l’identica situazione di Giachetti. Campbell e James portano i bianco-blu sul più 3 (52-55 al 28′). Dopo lo 0/2 ai liberi di Smith, viene fischiato fallo antisportivo a Peric: James fa 1\2, poi segna in entrata per il massimo vantaggio brindisino. I liberi di Smith e il canestro in contropiede solitario di Vitali dimezzano lo svantaggio per il 56-60 di fine terzo periodo facendo capire a tutto il pubblico presente che sarà un ultimo quarto di fuoco.
I primi punti dell’ultimo periodo sono di Smith da sotto, poi Venezia recupera in difesa e Smith subisce fallo. Dopo il minuto di sospensione richiesto da Bucchi, Taylor e la tripla di Vitali firmano il nuovo vantaggio oro-granata (63-60 al 32′). Dyson chiude il parziale di 11-0 con un canestro in entrata, poi su ribaltamento di fronte quarto fallo fischiato a James. Taylor decide di far la voce grossa, segnando 7 punti consecutivi, Snaer accorcia (70-66 al 35′). Dopo il timeout veneziano, Dyson con i liberi e James da sotto riportano la contesa in parità. Lewis, fino a quel momento a quota zero nei punti segnati, si sblocca con la tripla, poi Aminu con la schiacciata porta Brindisi sul 70-75 al 37′. Peric da sotto accorcia, ma il furetto Dyson riporta Brindisi avanti di 5 su assist di Campbell. A 1’56” time-out Venezia (72-77). Linhart sbaglia in attacco, Venezia va in bonus di falli; Dyson segna entrambi i liberi del 72-79, Vitali dalla parte opposta sbaglia la tripla dall’angolo. Segno forse di resa per Venezia.
Quando comincia l’ultimo minuto di gioco, Venezia cerca di ricorrere al fallo sistematico per fermare l’emorragia di punti, ma Dyson e Lewis dalla linea della carità sono implacabili per il 75-85 ospite a 40” dalla fine. Giachetti cerca di dare ancora speranza per Venezia con 5 punti consecutivi, Bucchi decide di chiamare time-out a 25” dal termine per tenere alta la concentrazione sull’80-85 ospite.
Al rientro sul parquet si aspettano tutti il fallo immediato di Venezia, ma passano ben 19 secondi, troppi. Brindisi con i liberi di Campbell chiude i conti e può esultare. Il canestro finale di Smith serve solo per le statistiche, è 82-87 per i bianco-blu.
Umana Reyer Venezia – Enel Basket Brindisi 82-87 ( 18-18; 39-32; 56-60 )
Venezia: Peric 10, Giachetti 12, Rosselli , Linhart 2, Vitali 8, Taylor 16, Smith 21, Akele n.e., Magro 2, Easley 11.
Brindisi: Aminu 18, James 11, Todic 2, Bulleri 3, Morciano n.e., Formenti , Dyson 24, Lewis 5, Zerini 5, Snaer 5, Leggio n.e. , Campbell 14.
Mvp: Jerome Dyson. Dopo i 31 punti rifilati a Cremona, il play-guardia bianco-blu si conferma con un’ottima prova offensiva. 24 punti, con un ottimo 6\8 dal campo e 10\12 ai liberi. Si aggiungono poi 3 rimbalzi e 9 falli subiti per un 29 di valutazione.
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