Tegola sull’Umana Reyer Venezia. Dopo tante ipotesi ventilate su un suo problema fisico, mercoledì sera in diretta nazionale Stefano Tonut ha reso pubblica la sua situazione alla trasmissione televisiva di RaiSport Overtime facendo capire così il motivo del suo giocare a singhiozzo.
Queste le sue parole: “E’ una cosa che va avanti da un paio di mesi alla schiena, nello specifico una piccola ernia che punge il nervo sciatico. E’ da un po’ di tempo che mi dà un po di dolore e ultimamente mi ha dato anche dei problemi muscolari. Per quello ultimamente abbiamo dovuto rallentare tutto. Abbiamo fatto delle terapie, e come ultima spiaggia resta un’operazione da fare. Tempi di recupero? Un mese, un mese e mezzo, stando larghi sui due mesi.”
La guardia triestina ha confermato anche telefonicamente nell’edizione odierna de Il Gazzettino: “Tecnicamente si tratta di una protrusione discale, stiamo seguendo un programma specifico d’accordo con la società. Vorremmo evitare fino all’ultimo un’operazione che mi costringerebbe a restare fuori un mese e mezzo-due. Nell’ultimo mese e mezzo non mi sono allenato più di un paio di volte con la squadra, una situazione difficile per giocare ad alto livello.” Anche l’altro ieri il giocatore si è sottoposto a una visita specialistica, cui seguirà un’altra nei prossimi giorni. Lo staff medico della Reyer, di comune accordo con il talento dell’Umana Reyer Venezia, vorrebbe evitare d’intervenire chirurgicamente (in microchirurgia con ozonoterapia), ma se sarà operato o no, la decisione verrà presa in breve tempo. “A 23 anni non è bello guardare i propri compagni che si allenano e giocano, non vorrei saltare neanche un minuto in campo. Non ho paura dell’intervento, anche se una volta che aprono non si sa mai cosa trovano e molto dipende da come reagisce il fisico di ciascuno. Psicologicamente e fisicamente la situazione non è facile, a breve bisognerà prendere una decisione.”