Stefano Tonut: Con la Reyer stagione fantastica. Spero anche quest’anno di entrare nei 12 della Nazionale.
Stefano Tonut vestirà la maglia dell’Umana Reyer anche la prossima stagione e quello che inizierà sarà il terzo anno in orogranata: dal 2015 ha già disputato 98 incontri ufficiali. La guardia reyerina ha parlato ai nostri microfoni direttamente dal ritiro della Nazionale a Folgaria in vista di Eurobasket 2017.
“La mia esperienza con l’Umana Reyer è sinceramente andata meglio di quanto potessi sperare: sono arrivato in A, il primo anno abbiamo raggiunto la semifinale scudetto ed ho conquistato un posto nei 12 della Nazionale, l’anno dopo abbiamo vinto lo scudetto e adesso sono di nuovo nel giro della Nazionale. Diciamo che ci speravo, ho sempre lottato e creduto in questo ma non ci avrei messo la mano sul fuoco… per cui sono contentissimo di essere riuscito ad esaudire i miei sogni”.
Dal ritiro della Nazionale, Stefano Tonut non dimentica l’Umana Reyer in questa sua estate di basket, la prima da Campione d’Italia. “Ho avuto una ventina di giorni di sosta dopo la conquista del tricolore, ma ne ho dedicati solo una decina alle vacanze perché poi sono tornato subito ad allenarmi, per presentarmi al raduno in buone condizioni. Ho comunque anche avuto modo di pensare all’impresa che abbiamo compiuto: credo che ci renderemo conto di quanto abbiamo fatto solo con il passare del tempo. È stata una stagione fantastica, in cui la vera chiave è stato il gruppo”.
Per ora, il numero 7 orogranata si sta dunque concentrando sulla nuova chance azzurra. “Cercherò di lottare per far parte anche quest’anno dei dodici, anche se so che non sarà facile. Quando sei in Nazionale, devi dare tutto quello che hai ed è quello che sto facendo. La prima impressione è che il livello qui è altissimo e già potersi allenare con grandi campioni è di per se una fortuna, una grande opportunità perché aiuta a crescere”.
Tutti elementi che, Tonut ne è convinto, torneranno utili anche per la prossima annata, che l’Umana Reyer affronterà da Campione d’Italia. “E’ logico che la nostra volontà sarà quella di continuare a competere fino alla fine. Nei due anni in cui sono stato qui all’Umana Reyer siamo sempre andati oltre le aspettative, senza mai parlare di obiettivi. Il prossimo anno sarà tutto diverso, visto che non sarà facile difendere quel tricolore che portiamo sul petto con orgoglio. Io spero di arrivare il più tardi possibile, perché significherebbe che la mia avventura azzurra è culminata con gli Europei; ma al tempo stesso non vedo l’ora di ripartire in orogranata perché sono carico per ricominciare la nuova stagione”.