Questa sera all’Unipol Arena si recupererà il match tra i padroni di casa della Virtus Bologna ed i campani della Sidigas Avellino valido per il recupero della quinta giornata del girone di ritorno; gara che fu rimandata per la copiosa nevicata che investì la città felsinea in quel fine settimana. Sulle tavole di Casalecchio si affronteranno due squadre che nell’ultimo periodo viaggiano a due velocità completamente opposte, infatti i bolognesi vivono una delle strisce di risultati più negative della loro gloriosa storia, mentre gli irpini sono reduci da ben cinque vittorie consecutive. L’ultima vittoria dei biancoverdi è arrivata Domenica scorsa a Brindisi,
la seconda vittoria fuori casa in fila dopo il blitz di Biella, con ben tre titolari del calibro di Jaka Lakovic, Kaloyan Ivanov e Linton Johnson assenti . Per la gara di questa sera (palla a due ore 20:30), sarà recuperato il solo Lakovic, perché Ivanov negli ultimi giorni non si è allenato, mentre Johnson in questa settimana ha ricominciato ad allenarsi dopo l’infortunio. Avellino, ora è a quota 18 punti in graduatoria, la salvezza sembra cosa fatta, ed addirittura la sesta perla in fila in quel di Bologna potrebbe aprire scenari di rincorsa play-off per la squadra campana. Sull’argomento però il saggio ed esperto tecnico irpino Cesare Pancotto non si sbottona, ed invita a fare un passo per volta, ed a perseguire la stessa politica che ha consentito ai lupi di risalire la china dall’ultimo posto in classifica di un mese e mezzo fa: “Non c’è tempo per essere stanchi e non possiamo fermarci a riposare. L’energia la dobbiamo trovare dentro noi stessi. Ho detto ai miei giocatori che la nostra mente è un deposito di questa energia e basta aprire la porta giusta per prenderla. Dobbiamo essere consapevoli che affrontiamo la terza partita in trasferta consecutiva: un’anomalia, ma anche una sfida per poter dimostrare quanto siamo affamati. Lo step di Bologna è uno step che vogliamo aggredire, facendo una partita intelligente, disciplinando bene le nostre forze, giocandocela principalmente in difesa, mentre in attacco saranno necessari personalità e altruismo. Dopo cinque vittorie di fila si rischia di essere prigionieri delle proprie sicurezze, mentre noi dobbiamo andare avanti a cercare i particolare che abbiamo evidenziato in questi allenamenti di rifinitura”. Grande entusiasmo, comunque, si respira nell’ambiente avellinese, e la dimostrazione di ciò è stata l’accoglienza alla squadra tornata all’una di notte dalla vincente trasferta di Brindisi da parte di circa 100 supporters biancoverdi. Meno entusiasmo vi è nell’ambiente bolognese, con la squadra virtussina al terz’ultimo posto in classifica con 16 punti, ed alla ricerca di una vittoria che possa mettere definitamente in scantinato i fantasmi retrocessione. Coach Bechi, che fino a questo momento ha un bilancio di una vittoria a fronte di due sconfitte nella sua fresca esperienza bianconera, deve fare anche lui come il collega Pancotto i conti con l’infermeria, e spera che la sua squadra possa aver più continuità nella prestazione rispetto all’ultima gara di Roma, dove nella seconda parte di gara la Oknoplast si è sfaldata: “I giocatori che avevano problemi fisici stanno meglio. Hasbrouck ha recuperato il colpo, anche se dopo la partita aveva un po’ di mal di testa. Peppe si è allenato, ha ritrovato una buona continuità. Anche Angelo si è allenato. Direi che saranno tutti della partita, ma naturalmente quanto e come lo sapremo solo in campo, anche a seconda di come sarà l’incontro e da come parlerà il campo. Sensazione riguardo alla partita di Roma? Abbiamo giocato bene fino a un certo punto, siamo poi crollati nel secondo tempo. Non possiamo negarci che questa squadra, con l’assenza di Gigli, è profondamente diversa. Penso che chi giocherà contro Roma anche durante i Playoff non incontrerà un avversario agevole”. Il match di stasera sarà la seconda uscita davanti al nuovo pubblico per il play-guardia Jacob Pullen, già decisivo all’esordio contro Reggio Emilia, sul quale il pubblico di fede Virtus riversa le speranze per portare a casa una vittoria scaccia crisi.
