Dopo una battaglia di 45 minuti, la Leonessa Brescia riesce a vincere 88-85 contro l’Ea7 Emporio Armani Milano grazie a una difesa superlativa e al tifo di PalaGeorge scatenato. Nell’overtime è stato decisivo un tap-in di Marcus Landry, che su tiro libero appoggia al canestro grazie alla dormita colossale di M’Baye. Milano ha l’occasione per pareggiare, ma la difesa di Brescia è incredibile e concede solo tiri sporchi all’EA7 che fermano così la corsa in campionato e si fanno agganciare in testa dalla Reyer Venezia. Brescia invece tiene Avellino sotto di due lunghezze, confermando di essere una delle realtà più importanti del basket italiano. La squadra di coach Diana, pur senza Hunt e tirando con il 26% da 3, ha messo sotto la favorita dello scudetto, rimanendo davanti per tutta la partita. Da valutare anche l’inserimento di Bryce Cotton, per ora molto spaesato offensivamente (2/8 dal campo), ma che avrà il tempo di integrarsi. Per Milano brutta battuta d’arresto, soprattutto perché Brescia ha concesso solo il tiro da 3, che l’EA7 ha tentato ben 37 volte: un numero spropositato, vista anche la percentuale misera del 24.3%. Ancora una volta faranno discutere le scelte di Pianigiani, che ha lasciato in panchina negli ultimi minuti e in tutto l’overtime Gudaitis, che aveva sì 4 falli, ma era un fattore nella partita con 14 punti (6/6 dal campo), 6 rimbalzi e 4 stoppate, a cui vanno aggiunte ottime difese sugli esterni di Brescia. Buono anche l’impatto di Pascolo, che ha dimostrato ancora una volta di poter dire la sua egregiamente in campionato.
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