Siena fatica ma torna a sorridere, il solo Cinciarini non basta a Reggio: Montepaschi-Grissin Bon in countdown!
Nella serata che ha visto il ritorno dell’indimenticato Rimas Kaukenas al PalaEstra, Siena non brilla ma grazie a un gioco coeso e a una seconda parte di gara perfetta, dimentica gli stop di Milano, Cremona e il più recente in Eurocup tornando al successo contro Reggio Emilia. La Grissin Bon parte bene ma ancora una volta sciupa il vantaggio accumulato a metà gara, sciogliendosi come neve al sole nella ripresa con appena 20 punti a referto. Diamo i numeri… in countdown!
10 i punti del massimo vantaggio reggiano, 33-23 verso la fine del secondo quarto. Peccato che nella seconda parte di gara la squadra di Menetti dimentichi la testa negli spogliatoi, arrendendosi senza lottare alle canotte biancoverdi
9 i rimbalzi di Benjamin Ortner. L’ex biancorosso realizza appena 6 punti, ma domina sotto le plance con 4 rimbalzi offensivi e ben 5 difensivi
8 i punti nei primi 10′ di James White. L’ex NY Knicks, dopo il “trentello” sfiorato a Cholet in EuroChallenge, inizia il match nel migliore dei modi salvo poi innervosirsi con gli arbitri, come spesso gli capita, rischiando più di una volta il fallo tecnico e commettendo diverse banali infrazioni di passi
7 le conclusioni da oltre l’arco tentate da MarQuez Haynes. Il play di passaporto georgiano arrivato a Siena per sopperire alla partenza di Hackett ancora una volta non brilla, le percentuali parlano chiaro: 43% da 2 e appena il 15% da tre in 31 minuti di gioco
6 su 10 dal campo per Erick Green, con 2 triple decisive che nel terzo parziale firmano il sorpasso ai danni della Grissin Bon. A fine gara risulta il miglior marcatore per i campioni d’Italia, con 16 punti in 34 minuti
5 le palle perse da Cinciarini. Il play azzurro nonostante questo dato negativo risulta il migliore fra i suoi, con 12 punti a segno e un buon 15 di valutazione. Male invece alla voce assist: il “Cincia” si ferma a 4, interrompendo il trend positivo che nelle ultime due uscite lo aveva visto viaggiare a quasi 10 di media
4 su 9 dal campo per Rimas Kaukenas. Il campione lituano, al ritorno sul parquet che lo ha visto vincere quasi tutto, è stato accolto da un grande applauso ma in campo non si è risparmiato realizzando 15 punti, top scorer fra gli emiliani. Peccato per i quattro falli raccimolati in pochi minuti che ne hanno limitato l’iniziativa nella fase cruciale del match
3 su 18 i centri da tre punti per Reggio. La sconfitta della Reggiana passa anche da questo dato. Non è andata meglio a Siena con 6/24 (25%)
2 a 13 il pesante parziale subito dai biancorossi nei primi 3′ al rientro dalla pausa lunga che di fatto è costato la sconfitta al team di Menetti
1 a 1 il bilancio stagionale nei confronti fra Siena e Reggio. All’andata gli emiliani si imposero di 8 lunghezze, ieri i toscani hanno ricambiato il dispiacere vincendo di 10. 1-1 anche i confronti in carriera fra i due coach
0 il voto al secondo tempo della Grissin Bon: proprio come in casa contro Varese, Reggio si addormenta nella fase più concitata dell’incontro e una volta sotto non trova le soluzioni e la forza per reagire
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