Siena dopo l’impresa di Atene vuole ripartire in campionato contro la lanciata Reggio Emilia
Domani sera per il posticipo del primo turno di ritorno del campionato di A si affronteranno la Montepaschi Siena contro la Trenkwalder Reggio Emilia sulle tavole del PalaEstra. Le due squadre attraversano un buon periodo nei risultati: Siena, soprattutto in Eurolega, Reggio Emilia in campionato. La formazione senese è reduce, infatti, dalla fantastica vittoria sul legno del Pireo contro i campioni d’Europa dell’Olympiacos, successo che ha consentito ai senesi di mantenere l’imbattibilità del gruppo F delle Top 16, di confermare il primato insieme al Caja Laboral, e di mettere una serie ipoteca alla qualificazione per i play-off di accesso alle prossime Final-Four della massima competizione continentale. Le cose in campionato, dove Siena ha chiuso il girone d’andata al terzo posto in compagnia di Cantù (i toscani si sono classificati avanti ai brianzoli per la vittoria nello scontro diretto di Desio) a quattro punti di distanza dalla capolista Varese, nell’ultimo periodo vanno meno bene per la doppia sconfitta consecutiva esterna prima a Venezia, e poi a Sassari. Soprattutto il -30 di Sassari è stata una brutta mazzata per la truppa di Banchi, ma i senesi dimostrando di essere una squadra dall’enorme carattere si son immediatamente rialzati con la vittoria al fotofinish di Atene. Oggettivamente le difficoltà che la Montepaschi sta incontrando in questo periodo in campionato sono in gran parte imputabili alle fatiche fisiche ed alle scorie nervose che vengono lasciate sul campo durante la settimana contro le corazzate del basket europeo. Se alle difficoltà dovute alla forza egli avversari ,si aggiunge, che la Mens Sana sta affrontando questi impegni con un roster rimaneggiato a causa degli infortuni (per esempio nella vittoria di Atene erano assenti Ortner e Janning), si capisce come sia difficile recuperare le energie quando gli incontri sono a distanza ravvicinata gli uni dagli altri. Su questo preciso argomento si è voluto esprime anche Ferdinando Minucci, il quale ha dichiarato di essere molto soddisfatto, ma allo stesso tempo sorpreso dai risultati che la squadra sta raggiugendo in Europa. Lo stesso Minucci si è detto conscio delle difficoltà di avere pochi uomini nelle rotazioni in questo momento, e spera di non dover pagare le fatiche straordinarie che stanno facendo in questo momento della stagione alcuni giocatori in futuro, ma ha dichiarato che per ora non sono previsti investimenti sul mercato da parte della società. La domanda sorge spontanea: bluff o verità da parte del dirigente senese? Sta di fatto che il settore dei lunghi sembra quello più in difficoltà, dove Sanikidze e Ress si stanno sacrificando nel ruolo di centro, visto le prestazioni opache di Eze e l’assenza di Ortner. Il buco nel ruolo è stato lasciato, principalmente, dalla rescissione del contratto con il deludente Kasun, e probabilmente occorrerebbe l’innesto di un elemento di stazza fisica adeguata nel ruolo per reggere il confronto, soprattutto, contro i massicci centri avversari, che di volta in volta si trovano sul cammino europeo. Tornando al discorso campionato, la Montepaschi vuole riprendere il feeling con le vittorie dal match contro i reggiani, ma non sarà facile perché la formazione di coach Menetti sta attraversando un ottimo periodo di forma. La Trenkwalder nelle ultime due gare ha strapazzato prima in trasferta la Vanoli Cremona, e poi in casa la Juve Caserta. Doppia vittoria consecutiva, che ha consentito alla neopromossa formazione reggiana di accedere al prestigioso traguardo delle Final Eight di Coppa Italia con il sesto posto frutto di un bilancio di otto vittorie e sette sconfitte. La partita di domani in tema di Final-Eight sarà l’antipasto del match che vedrà le due formazioni affrontarsi al Forum d’Assago per i quarti di finale, mentre nel turno d’andata la Montepaschi ebbe la meglio al PalaBigi in un confronto a punteggio bassissimo (Ndr 56-61). Ora, invece, i reggiani hanno risolto i propri problemi offensivi, trascinati dalle invenzioni della guardia americana Donell Taylor (19.8 punti di media a partita), che sta dimostrando di poter essere protagonista in Serie A, dopo esserlo stato negli ultimi due campionati di Legadue prima a Casale, e poi con la stessa Reggio. Taylor sarà l’osservato numero uno della difesa senese, ma attenzione, anche, alla ritrovata vena in regia di Andrea Cinciarini, ed alla precisione al tiro da tre punti di Michele Antonutti, quest’ultimo una vera sentenza nelle ultime partite quando si alza al tiro con i piedi oltre l’arco dei 6,75 m.