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Si accende la stella Lavrinovc e Reggio doma Cantù dopo un supplementare

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La Grissin Bon non si ferma più: en plein di vittorie (6 su 6 comprese le coppe) e vetta solitaria in classifica almeno per una notte. I due punti arrivano in volata dopo che l’Acqua Vitasnella era stata in controllo del match al PalaBigi con anche 21 lunghezze di vantaggio. Incontenibile il canadese Heslip nei primi 20′ con 23 punti (30 alla fine), mentre dall’altra parte del campo i vice campioni d’Italia devono ringraziare ancora una volta la coppia lituana KaukenasLavrinovic, capace di ricurire le distanze da sola nel finale e dare il colpo del k.o. al team di coach Corbani nel tempo supplementare.

Cantù ha tanto di cui rammaricarsi. La partita aveva cominciato su era indirizzata sui binari biancoblu già dal secondo quarto quando le cinque triple di Heslip e un netto parziale di 12-0 avevano fatto chiudere l’intervallo al team brianzolo con ben 13 lunghezze di vantaggio (53-40), dominando a rimbalzo e con le percentuali dall’arco. Nella seconda parte di gara Reggio ha trovato le giuste misure per limitare in difesa Heslip, concedendo però qualcosa di più a Ross tanto che il tabellone luminoso al 26′ segnava 65-44 per gli ospiti. Nell’ultimo quarto, trascinata dal pubblico del PalaBigi, Reggio è riuscita a sbloccarsi in attacco (12-0) a ricucire lo svantaggio sino al -5 al 34′, quando sono saliti in cattedra Lavrinovic sotto canestro e il capitano Kaukenas con due triple, senza dimenticare la grinta di De Nicolao in difesa preferito all’ex Gentile nel minuti più concitati. Il primo sorpasso biancorosso è arrivato al 39′ con un tap-in di Polonara; Silins a 20″ dal termine ha forzato la giocata, sbagliando la tripla del k.o. mentra sul ribaltamento di fronte Wojciechowski dall’aro ha trovato la retina prolungando il match di altri 5′: 8484 al 40′. Nel concitato finale ecco il Lavrinovic show: subito 5 punti consecutivi e un assist per il contropiede di Kaukenas che firma il 9184 al 42′. Trova canestri importanti anche Aradori, 17 punti, tornato in campo dopo che nell’ultimo tempo regolamentare era stato risparmiato in panchina. Timida la reazione dei canturini, a segno solo dalla lunetta e con una tripla di Ross: 97-92 il finale.

MVP BasketItaly.it: Darjus Lavrinovic (24 punti, 5/9 da due, 1/2 da tre, 11/14 dalla lunetta, 12 falli subiti, 30 di valutazione). Il gigante lituano non incide nei primi 30′, ma quando Menetti lo manda in campo negli ultimi minuti per provare a risollevare un match che sembrava già perso lui si fa trovare pronto caricandosi la squadra sulle spalle. Spende tre falli per dare una scossa ai compagni e nel supplementare sotto le plance e dalla lunetta condanna Cantù alla terza sconfitta consecutiva.


Il tabellino

GRISSIN BON-ACQUA VITASNELLA 97-92 (23-26, 40-53, 54-71)

REGGIO EMILIA: S. Gentile 3, Della Valle 6, Aradori 17, Polonara 13, Veremeenko 9; De Nicolao 7, Kaukenas 13, Silins 6, Pechacek, Lavrinovic 24. Ne Lever. All. Menetti.

CANTU’: Hall 7, Heslip 30, Ross 18, Abass 4, Berggren 9; Laganà 6, Hasbrouck 7, Cesana, Wojciechowski 10, Tessitori. Ne Zugno, Nwohuocha. All. Corbani.

Arbitri: Sahin, Bettini, Morelli.

Note. Da 2: R 26-50, C 18-33; da 3: R 8-19, C 12-32; liberi: R 21-28, C 20-27. Rimbalzi: R 31 (7 off, 7 Polonara), C 40 (10 off, 7 Ross e Wojciechovski). Perse R 17, C 22 (7 Hall); Rec R 12, C 9. Assist: R 15 (5 De Nicolao), C 8 (3 Ross). 5 falli: Tessitori al 33’, Berggren al 39’, De Nicolao al 43’.


La sala stampa

Fabio Corbani (coach Cantù): «Abbiamo condotto la partita per larghi tratti ma è mancata la capacità di cambiare ritmo nell’ultimo parziale quando Reggio ha ingranato la difesa giusta. Ho tanti motivi per essere contento, questa è la giusta direzione da prendere. Siamo un gruppo molto giovane, ma abbiamo dimostrato sul campo il nostro valore anche se mi sarebbe ovviamente piaciuto tornare a casa con i due punti».

Massimiliano Menetti (coach Reggio): «Sono felice perchè siamo primi per una notte, al termine di un match incredibile. Temevo molto questa partita, eravamo scarichi dal punto di vista nervoso, non stanchi. Dedico questi due punti al grande pubblico del PalaBigi, capace di sostenerci nonostante il pesante svantaggio dopo 30′. Adesso la testa corre subito a martedì, ci aspetta un altro importante appuntamento a Berlino in Eurocup».

 

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