L’anticipo del ventunesimo turno di Lega A, vedrà opposti di fronte al PalaPentassuglia con palla a due per le ore 20:30 in diretta su gazzetta.it e Gazzetta TV (canale 59 d.g.t.), l’Enel Brindisi e la Vanoli Cremona. Una sfida dal pieno sapore playoff, con le due squadre a dividersi in classifica da appena 2 punti, con l’Enel al sesto posto a 22 punti appaiata con Trento, quest’ultima però in vantaggio negli scontri diretti, inseguite dal duo Cremona-Bologna a quota 20 punti (ricordando che la Virtus è partita con 2 punti di penalizzazione).
QUI BRINDISI:
Dopo tempo immemore, coach Piero Bucchi ha potuto finalmente lavorare quotidianamente con i suoi ragazzi per una settimana intera. Il tour de force con le trasferte in EuroChallenge, le Final Eight di Coppa Italia e il doppio impegno esterno in campionato si è appena concluso e prima che ricominci un altro ciclo pieno di partite da disputare in pochi giorni, la settimana di pausa è risultata vitale per recuperare forze ed energie. Il recupero della condizione di JamesMays infatti procede per il meglio e i segnali confortanti giunti nell’ultimo match di Venezia, lasciano ben presagire per un graduale ma completo reinserimento a pieni ranghi nel gruppo. Di contro è ancora piuttosto acciaccato e dolorante il centro Micheal Eric, alle prese con un forte dolore al ginocchio che gli impedisce di allenarsi regolarmente. La febbre di Andrea Zerini e il ritorno nella giornata di iero dagli USA di Delroy James, dopo un permesso di alcuni giorni a causa di problemi famigliari, non causeranno problemi di impiego nel match di sabato sera. Quella con Cremona rappresenta per Brindisi la prima partita di un ciclo di incontri molto importanti in chiave playoff. Il raggiungimento della post season è infatti tutt’altro che sicuro e per blindarlo i ragazzi di coach Bucchi dovranno raccogliere un buon bottino nei prossimi match contro la Vanoli, in quel di Bologna e con Cantù in casa, tutte avversarie dirette per un posto nella griglia playoff. Quando il gioco si fa duro, i duri (e i tifosi brindisini sperano che i loro beniamini lo siano) cominciano a giocare!
QUI CREMONA:
Dopo quattro sconfitte consecutive in un mese di Febbraio alquanto nero, la Vanoli si è riassestata, vincendo le ultime due partite di campionato. Prima la convincente vittoria in trasferta sul difficile campo di Capo d’Orlando e poi la sofferta gioia casalinga contro Caserta, hanno ridato linfa e ossigeno ai ragazzi di coach Pancotto, ritornati a macinare gioco e punti. Il leader del gruppo, Luca Vitali, si è assunto tutte le responsabilità, stringendo i denti essendo non in perfette condizioni e caricandosi sulle spalle i propri compagni, perlopiù inesperti per un campionato di livello come quello italiano, specialmente nelle zone alte della classifica. L’arrivo del pivot ex Varese Ed Daniel ha aggiunto atletismo e verticalità alla squadra, dovendo rinunciare ancora per almeno 40 giorni a Marco Cusin, infortunatosi alla mano causa un recente incidente domestico. Nel match d’andata Cremona spazzo via Brindisi con il punteggio di 87-72, dominando in lungo e in largo l’incontro. C’è da dire che quella era un’altra Enel, in cui figuravano ancora Henry, Ivanov e Simmons e non erano presenti Pullen, Eric e Mays. La differenza punti però conta e rimane e potrebbe anche avere un ruolo importante nel futuro.
LA CHIAVE TATTICA:
Brindisi e Cremona son due compagini che amano molto entrambe correre a campo aperto, potendo contare su esterni americani molto veloci e atletici che da un momento all’altro possono sprigionare la loro energia per volare in contropiede e piazzare break importanti. Sarà importante dunque il controllo del ritmo e delle palle perse, dato cruciale soprattutto per gli ospiti se vogliono rimanere in partita per giocarsi il tutto per tutto nel finale, sfruttando la grande vena ai tiri liberi, primi nella speciale statistica di Lega con il 79.8%. Denmon-Turner da una parte e Hayes-Bell dall’altra daranno vita ad un duello tutto a stelle e strisce. Cremona dipende moltissimo dalla prestazione del suo leader Luca Vitali, che con la canotta gialloblù rende ai massimi livelli della sua intera carriera: secondo per valutazione di Lega con 19 al pari di Dyson dietro a Young (ormai ex Caserta), secondo nella classifica assist con 5.6 dietro ad Andrea Cinciarini e primo per falli subiti in coabitazione con Dyson con 5.9 di media. I numeri parlano per sè e il confronto con Pullen sarà la chiave tattica più importante del match. Il play brindisino può vantare qualità di palleggio e tiro maggiori rispetto all’italiano, che d’altro canto essendo alto 2 metri può sfruttare il fisico a proprio vantaggio portando l’avversario sotto canestro. Le scheggie impazzite del match entrando a partita in corso dalla panchina potranno essere Harper e Ferguson, fondamentali nel loro apporto alla squadra.