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Sfida fra attacchi spumeggianti: atteso spettacolo fra Fiat Torino e Vanoli Cremona

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Giuseppe Poeta (Fiat Auxilium Torino)

Meglio chiarirlo subito: per gli amanti delle difese di ferro la partita di domani al Palaruffini potrebbe non essere la sfida ideale. La Vanoli Cremona e la Fiat Torino segnano di media oltre 81 punti segnati, amano giocare ad alti ritmi e con un numero elevato di possessi; non a caso sono due dei migliori cinque attacchi del campionato (e curiosamente in questa stessa giornata si affronteranno anche Cantù e Venezia, rispettivamente il terzo e primo attacco).

Ciò è dovuto alla presenza di numerosi giocatori di talento, pronti a fare la differenza nei finali di partita. Come è successo domenica scorsa, quando la Fiat ha battuto a domicilio i campioni d’Italia della Reyer Venezia, grazie alle giocate di Patterson al termine di un testa a testa palpitante. La Vanoli Cremona invece ha battuto Sassari sfiorando i 100 punti e giocando un ultimo periodo vicino alla perfezione.

Qui Torino

E’ stata una settimana “agrodolce” per la Fiat: dopo la vittoria in campionato (bilancio di 5 vittorie e 1 sconfitta), è arrivato il secondo stop di fila in Eurocup, nell’infinita trasferta in Russia, che ha lasciato il segno nel fisico dei giocatori, apparsi sulle gambe, e che ha fatto arrabbiare coach Banchi per la pessima difesa.

Il doppio impegno ha un risvolto positivo, quello di concedere subito la possibilità di redenzione dopo una brutta prestazione e il carattere battagliero della squadra potrebbe aiutare nel riuscire a dimenticare il ko contro l’Unics Kazan.

Capitan Poeta prima recita il mea culpa, poi suona la carica, perchè le prossime 3 partite, tutte in casa, potrebbero già significare moltissimo:”La trasferta è stata faticosa ma abbiamo sbagliato l’approccio e lo abbiamo pagato a caro prezzo, subendo la loro maggior esperienza a livello europeo. Cremona sarà un altro esame tostissimo perchè arriverà senza pressione e in fiducia visti i recenti risultati, nelle condizioni ideali per metterci in difficoltà”.

Qui Cremona

Coach Sacchetti ha un legame indissolubile nel tempo con Torino, visto che nel passato ha giocato per l’Auxilium negli anni 80, poi perchè nel fututo prossimo, precisamente il 24 Novembre, al Ruffini farà il suo esordio come allenatore della Nazionale Italiana.

Fiat-Vanoli è il suo presente:”Abbiamo mostrato un buon atteggiamento nelle ultime uscite ma contro Torino non potremo permetterci di essere soffici, perchè hanno talento diffuso e secondo me hanno chance di arrivare fra le prime 4. Dovremo giocare con un certo livello di intensità e stiamo lavorando per averlo per il maggior numero di minuti possibile”.

La Chiave tattica

Non mancano duelli individuali, sebbene alla fine sia sempre la compattezza della squadra a far la differenza: sotto canestro quello fra Sims e Mbakwe e fra le guardie quello fra Garrett e Johnson Odom, che è letteralmente esploso nel rendimento nelle ultime uscite. Il suo “step up” (3 volte nelle ultime quattro uscite oltre i 20 punti, fra i migliori per valutazione e assist) ha fatto emergere il talento degli altri giocatori, Martin e Milbourne, che hanno compreso quale sia il loro ruolo nel “sistema” Sacchetti.

Gerarchie che anche per Torino sembrano definite: uno che potrebbe provare a scardinarle è David Okeke, il quale ha offerto una prova monstre per impatto contro Andorra, quando Sacchetti era presente a bordo campo come selezionatore.

Se sarà un match speciale per il classe ’98, non potrà non esserlo anche per l’ex di turno, Deron Washington: lo scorso anno è stato tradito dall’emozione, giocando contro la Vanoli due delle peggiori partite della sua stagione (in 23 partite disputate, solo 6 volte non è andato in doppia cifra e 2 di queste proprio contro i lombardi). E proprio loro potrebbero essere le chiavi per non concedere alla Vanoli di imperversare nel pitturato (Torino concede agli avversari quasi il 60% da due punti).

Coach Banchi nella sua analisi del ko contro Kazan ribadito che in Europa ogni partita conta e non si può avere un atteggiamento come in NBA. I destinatari del messaggio erano senza dubbio Garrett, Vujacic e Patterson, che nella lega americana hanno giocato “per davvero”, e sono attesi quindi ad una riscossa.

Palla a due alle ore 17 con diretta su Eurosport player