Per una neopromossa raggiungere l’accesso ai playoff non è cosa da poco, anzi, ma l’Energia Dolomiti Trentino sorprendendo tutti e sovvertendo ogni pronostico è tra le prime otto d’Italia, con la voglia di continuare questa bella avventura.
STAGIONE REGOLARE
Stagione straordinaria ed inaspettata per una neo-promossa che ha conquistato il quarto posto in classifica nella fase regolare, con 19 vittorie in 30 incontri, con una percentuale del 63,3%. Risultato meritato così come confermato dai riconoscimenti ricevuti quali “MVP” della stagione dal Dg Salvatore Trainotti, da coach Maurizio Buscaglia e da Tony Mitchell.
Le aspettative erano differenti, ricordiamo le parole del Presidente Luigi Longhi al momento della presentazione della squadra“Spero che sia il primo giorno di una grande avventura; una avventura che ci porterà sui palcoscenici che contano della pallacanestro italiana. Saremo chiamati a fare bella figura, sia in campo che fuori, con i nostri comportamenti e la nostra attitudine” o quelle di capitan Forray “nostro obiettivo è la salvezza se riusciamo a salvarci comodamente meglio, se dovremo salvarci all’ultima giornata sarà più dura; poi se c’è altro, ben venga”.
A parte i due incontri con Milano e Venezia e la trasferta di Cantù, la compagine di Buscaglia ha dimostrato di potersela giocare con tutti, soprattutto per l’enorme lavoro di squadra, illuminato dalle prestazioni dei singoli, da Mitchell, primo realizzatore della Lega, a Davide Pascolo, simbolo del giocatore in continua crescita.
IL PROTAGONISTA
Tra i giocatori sarebbe facile dire Mitchell, ma nel contempo riduttivo considerato l’apporto dei compagni; ma forse è tutto l’ambiente costruito dentro ed attorno alla Società. Se dobbiamo fare un nome, diciamo Maurizio Buscaglia, ininterrottamente a Trento dal 2010, con una precedente esperienza dal 2003 al 2007, esempio della programmazione, pianificazione da parte dell’Aquila.
COSA MIGLIORARE
A volte la squadra ha partenze lente, da diesel, con il rischio di doversi subito trovare a rimontare; sinora ha supplito con ottimi terzi quarti. Da migliorare la gestione del possesso di palla, a volte circolazione lenta, palla ferma , od eccessi di palleggio. In fase difensiva maggiore attenzione sugli aiuti, e maggiore tenuta sugli esterni. Ma l’aggressività, lo stare sul pezzo, come afferma di solito Buscaglia, il gioco di transizione, hanno supplito a quanto sopra evidenziato.
OBIETTIVO
La Società è estremamente contenta e soddisfatta di quanto ottenuto sinora, ma l’appetito vien mangiando e , con tutto il rispetto per Sassari, considerati i precedenti del Campionato, l’obiettivo è l’accesso alle semifinali. Riportiamo le parole di Trainotti: “Sappiamo di aver fatto una grande stagione, ma non per questo vogliamo accontentarci”.
Massimo Fuiano – Redazione Basketitaly.it
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