La Scandone Avellino strappa la vittoria per 78 a 83 all’Adriatic Arena e porta a casa due punti fondamentali per non perdere la scia della Leonessa Brescia. Partita dalle due facce per i ragazzi di Pino Sacripanti: dopo un primo quarto semplicemente perfetto, sia in fase difensiva che in fase offensiva, i biancoverdi calano d’intensità, commettono ingenuità su ingenuità e perdono efficacia dal campo, facendosi recuperare un vantaggio di ben 21 punti. L’ultimo quarto è stato un grande spot per la pallacanestro: due squadre che si sono affrontate a viso aperto senza esclusioni di colpi. Alla Vuelle sono mancati un pizzico di freddezza ed esperienza nei momenti finali per strappare un successo che non sarebbe stato assolutamente immeritato. Avellino ne esce per il rotto della cuffia grazie alle azioni individuali di Scrubb e ai liberi nel finale di Filloy e Leunen. Per gli irpini sono 25 i punti di Jason Rich con 6/9 da due e 18 di valutazione e 29 del duo Filloy-Scrubb. Consultinvest a testa altissima, consolata da una prestazione pazzesca di Kuksiks: 18 punti, 5/6 da tre punti e 4 rimbalzi. Da segnalare un Eric Mika particolarmente ispirato: rebus indecifrabile per la difesa biancoverde con 15 rimbalzi all’attivo. Avellino torna a casa col bottino ma non soddisfatta al 100%. C’è tempo per analizzare un calo di qualità e produttività che sarebbe potuto essere fatale. Mercoledì al Pala Del Mauro arriva Nanterre: una partita da vincere per salire in classifica ed assicurarsi l’accesso alla fase eliminatoria della Basketball Champions League.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Pronti, via ed è subito Avellino padrona del campo. Jason Rich e Filloy trascinano l’attacco avellinese: 16 a 4 al 3’ e primo mini-allungo irpino. Pesaro lenta sui cambi difensivi ed in pressione sul perimetro con percentuali pessime dal campo. Fesenko manda al Mika e inchioda la schiacciata del +14. La Vuelle tenta la “contenere il primo passo delle guardie della Sidigas. Rich e Leunen non sbagliano da oltre l’arco ed il distacco diventa importante. Fitipaldo in penetrazione si prende il fallo e un altro giro in lunetta. 8-29
II QUARTO: La difesa di Pesaro torna a uomo; per Avellino dentro Zerini e Scrubb che garantiscono maggiore mobilità e velocità in fase offensiva. Al 12’ c’è la reazione della Consultinvest firmata Kuksiks-Bertone. Il duo in maglia bianca punisce una difesa schierata ospite non perfetta e porta la Vuelle sotto i 20 punti di svantaggio. Avellino cala d’intensità e precisione mentre Pesaro prende ritmo, velocità e fiducia. Fallo tecnico ai danni di Kyrylo Fesenko: Mika realizza i due liberi del -8. Nel finale di quarto l’appoggio a canestro di Rich permette alla Scandone di respirare e fermare l’inerzia. 33-43
III e IV QUARTO: Primi due punti della ripresa firmati Ariel Filloy: la Sidigas inizia col piede giusto ed incrementa il proprio vantaggio con 4 punti di fila del centro ucraino ex Utah Jazz. Tre palle perse di fila per i ragazzi di Pino Sacripanti che innescano così un mini-break pesarese di 5 a 0. Ceron è on fire: tripla in transizione e step-back dalla mezza che valgono il -6. Eric Mika è un rebus per la difesa avellinese. Jason Rich mantiene Avellino avanti ma gli irpini appaiono in grande difficoltà difensiva. Pazzesca la prestazione di Kuksiks fin qui: 4/5 da oltre l’arco con la tripla da metà campo sul fil di sirena per il -3 Pesaro. 60-63 Hamady N’Diaye ferma l’emorragia: due punti che valgono oro per la Sidigas sul 62 a 65. Partita in perfetto equilibrio e di grande intensità da entrambe le parti. Botta e risposta tra Scrubb e Kuksiks e match che si infiamma. Nel finale i liberi di Filloy e Leunen sono una sentenza. Pesaro a testa altissima con una rimonta pazzesca che si ferma sul più bello. 78-83.