Quarta sconfitta consecutiva in campionato per la Sidigas Avellino che esce a testa bassa dalla BLM Arena. Trento trionfa meritatamente e vede più vicina la zona calda play off. 97-79 il finale di una gara, oggettivamente, mai in discussione. L’Aquila concreta, efficace sia in attacco che in difesa; Scandone senza carattere, disunita e confusionaria. I ragazzi di coach Buscaglia gestiscono a proprio piacimento il ritmo, costringendo Filloy e co ad inseguire per quasi tutti i 40 minuti. Prestazione anonima del numero 28 di Chicago Keifer Sykes: tante palle persone, si prende poche responsabilità ed appare, a tratti, piuttosto nervoso. Partita frizzantina nel suo complesso: falli tecnici ed antisportivi come se piovesse, in perfetto clima playoff. Trento meravigliosa in fase di costruzione; “cattiva” in difesa a limitare gli arcieri irpini. La Sidigas appare in netta difficoltà fisico-atletica: N’Diaye e Udanoh sempre battuti sul primo passo da Jovanovic ed Hogue. Le scorribande offensive di Craft danno linfa ai bianconeri che giocano praticamente sul velluto, trascinati dal pubblico della BLM Arena. Per i biancoverdi urge un cambiamento: preoccupano i mancati aiuti difensivi, le troppe parse ed un attacco in netta difficoltà difronte alla “zona” avversaria. MVP del match il numero 13 in canotta nera Aaron Craft: 19 punti per lui con 7/8 da due, 4 assist e 3 palle recuperate. E’ lui l’ago della bilanci per Buscaglia e compagnia. Subito dietro il duo Marble-Hogue: offrono consistenza in fase realizzativa, presenza nel pitturato (11 rimbalzi in due) e tanti assist per i compagni. Da sottolineare la grande gara d’impatto di Mian con il suo positivo 3/6 da oltre l’arco. 11 anche per Jovanovic, a tratti immarcabile per la gang di Vucinic. La Dolomiti domina a rimbalzo (31-24), per percentuali dal campo, per assist, per valutazione e per palle recuperate. Una vittoria a tutto tondo. Per i biancoverdi non bastano i 28 punti di Caleb Green: ultimo a mollare, ma autore anche di 5 pp. La panchina non offre soluzione interessanti ed è questo, attualmente, il vero limite di questa Sidigas. Buon impatto del numero arrivato Udanoh: bene in attacco ma rivedibile in difesa, dove a tratti scompare. Trento si mette in scia per un posto nei playoff; Avellino deve voltare pagine per non buttare all’aria quanto costruito fin ora.
CRONACA DEL MATCH
I QUARTO: Pronti, via e Dolomiti sul pezzo. Prima Craft poi Marble sugli scudi, la difesa di Avellino deve ancora prendere le misure. 10-4 il parziale dopo i primi tre minuti di gioco. Hogue anticipa la chiusura di N’Diaye e ne sigla due comodi; dall’altro ancora polveri bagnate per Caleb Green. Vucinic chiama time out sul 15-4. Chiusura pacifista di Sykes che concede due punti in mis match. Filloy tieni a galla i lupi d’Irpinia con una bomba da ossigeno puro. Primi due punti di Udanoh in maglia biancoverde: premiato il suo taglio forte da un assist superbo di Filloy. Cost to Cost di Caleb Green: corpo in avanti ed appoggio meraviglioso. La Sidigas torna in scia. Contro parziale di 4-0 firmato Aaron Craft: tante, troppe palle perse per Sykes e Co. Giocata di prepotenza per Ike Udanoh: 2+1 in arrivo per l’ex capitano di Cantù sul fallo di Hogue. 29-20
II QUARTO: Altri due per l’ultimo arrivato in casa Scandone ma Mian risponde immediatamente. Indemoniato il numero 0 in maglia giallo verde: penetrazione di forza ed altro canestro con annesso viaggio in lunetta. Le sportellate di Hogue sono la spada di Damocle per Filloy e Co: Trento stabilmente sul +10. “From downtown” Mian non fallisce, BLM Arena in pandemonio ed altro time out per gli ospiti. Momento di trans agonistica pura per il 9 di Buscaglia. +13 Dolomiti, Avellino dorme in difesa. Tanto confusione in campo: il fallo antisportivo di Beto Gomes permette ai lupi di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio ma l’Aquila domina a livello fisico. Altra palla persa di Filloy e Marble vola in contropiede. Sfida nella sfida sotto le plance tra Udanoh e Jovanovic. La Scandone sembra un pugile alle corde; 5 uomini campo senza dialogo. 57-41
III QUARTO: Avevo inizia il terzo quarto in fiducia: 2 bombe in un amen per Silins e Green. Sykes si fa chiamare fallo antisportivo ma Hogue lo grazia. Il numero 6 ex Sassari mette in seria difficoltà la difesa trentina: passo dopo passo la Sidigas torna sul -10 di svantaggio. Silins fatica a mantenere Marble in palleggio ed è costretto a spendere il suo secondo fallo. Grandissimo pallo di Hogue per l’inserimento di Pascolo; Green in ritardo. Rubata di Craft sul contropiede di Caleb Green; nell’azione successiva Flaccadori in lunetta mantiene corso il vantaggio bianconero. Avellino cavalca il suo numero 6 che si guadagna l’ennesimo viaggio in lunetta. I giocatori della Scandone seguono il pallone; Vucinic si rifugia nel time out. Ad ogni cambio di ritmo Udanoh e Co sbandano: Craft ne metti altri due in penetrazione. Entra ed esce la tripla di Sykes sulla sirena. 75-63
IV QUARTO: Tripla di Campani, dopo tanti minuti la Sidigas torna sotto la doppia cifra di svantaggio. La difesa irpina si fa sorprendere: Harper commette fallo e Flaccadori ringrazia dalla lunetta. Ennesima palla persa per i ragazzi di Vucinic; dall’altro lato Mian trova il fallo di Silins ed i due punti in penetrazione. Prima tripla del match di Sykes che forse si è svegliato troppo tardi. Sul piazzato di Jovanovic e sulla bomba sbagliata di Green si chiude praticamente la partita. Tre minuti alla fine ed è +17 Aquila. Il finale è gestione e garbage time.97-79