Coach Sacchetti e coach Vitucci, hanno vissuto l’anno scorso, la miglior stagione regolare della loro carriera, chiudendo al primo e al secondo posto i 30 turni di campionato, oggi le loro squadre devono ancora completare il rodaggio, ma questo non toglie fascino ad una gara che ci si aspetta spettacolare.
In tutti i campi della LegaA per la settima giornata di campionato, verrà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Sardegna, regione colpita dal ciclone Cleopatra, che ha causato diverse vittime e che ha messo in ginocchio un intera Isola. Il PalaSerradimigni ha già vissuto un momento di commemorazione nella partita di Eurocup di Mercoledì e domani, dimostrerà ancora una volta la sua solidarietà verso le famiglie colpite da questa tragedia, partecipando alle raccolte di fondi che si svolgeranno all’interno dell’impianto; qui un piccolo riassunto delle iniziative messe in atto dal mondo della pallacanestro e il numero SOLIDALE attivato dalla Croce Rossa per sostenere con la donazione di 2€ la ripartenza del popolo sardo.
Con la speranza che una partita di Basket possa essere un passo verso la normalità per diverse persone, cerchiamo di capire quali saranno le chiavi tattiche di questa partita.
Sassari e Avellino hanno avuto modo di affrontarsi già due volte in precampionato, seppur con i roster in via di completamento per via degli impegni di diversi elementi con le nazionali e per gli infortuni di alcuni giocatori; una vittoria per uno nelle due sfide nella preseason, con le due squadre che in campionato a seguire, hanno dimostrato sprazzi di bel gioco, alternati a situazioni di sofferenza, causati forse dalla mancanza di chimica da parte di due roster che sono cambiati rispetto all’anno passato, soprattutto nei quintetti di partenza.
A proposito di quintetti, Vitucci, parte avvantaggiato sulla conoscenza di quello avversario, M.Green, Jhonson e O.Thomas, sono stati suoi giocatori, in quella che è stata la miglior stagione di Avellino da qualche anno a questa parte e di certo non ha avuto problemi a preparare nei dettagli la difesa e l’attacco su questi elementi.
Non è scontato però una partenza di M.Green in quintetto, da qualche tempo a questa parte Meo Sacchetti ha preferito T.Diener nello starting five, per poi far iniziare una staffetta piuttosto rigida con il play ex Avellino, il n°4 è reduce da un ottima gara contro Oldenburg povera di punti, ma ricca di sacrificio in difesa e di buone scelte in attacco.
La chiave principale che potrebbe decidere la gara è da cercare nel pitturato, le sfide Lakovic vs M.Green\T.Diener o Dean vs D.Diener sono ricche di fascino e punti, ma l’accoppiata Ivanov–Thomas, vs Jhonson–C.Green è forse quella che più di tutti caratterizzerà l’incontro. Sassari ha sofferto il gioco avversario fino ad ora nel pitturato su entrambi i lati del campo, con Meo Sacchetti, che ha scelto la verticalità e l’atletismo, piuttosto che la fisicità e la potenza. Ivanov (primo per falli subiti in campionato) reduce da una doppia doppia che dice 15 + 15 rimbalzi, sarà un osservato speciale, non è escluso che venga raddoppiato spesso e proprio i raddoppi sul lungo Bulgaro possono permettere alla Sidigas di aprire il campo o di innescare Thomas sotto canestro.
Se a Sassari mancano le soluzioni di difesa per quanto concerne il fisico, non mancano per quanto concerne la velocità di gioco, se la Dinamo dovesse patire l’accoppiata Ivanov Thomas, potrebbe, come già visto in diverse occasioni, affidarsi ad un quintetto piccolo, capace di colpire dalla lunga distanza, costringendo gli avversari ad adattarsi; il pacchetto esterni di Sassari è più ricco di quello della Scandone e dovranno essere bravi gli uomini di Vitucci a seguire i giocatori biancoblu anche lontano da canestro, soprattutto quando il Banco giocherà senza un centro di ruolo.
Quello che non mancherà sul parquet Sardo, sarà lo spettacolo, vedere in una sola partita Lakovic, T.Diener e M.Green a costruire gioco non è cosa da tutti i giorni e proprio dalle mani dei play, dipenderà un altra bella fetta dei due punti messi in palio; le loro letture saranno fondamentali per interpretare i momenti della gara; mai come quest’anno, i registi di Sassari ed Avellino pensano più a regalare assist per i compagni che a segnare in prima persona, soprattutto in questa parte di campionato dove ancora non si è affinata fra tutti la giusta alchimia di squadra.
Non è facile individuare le chiavi tattiche della gara, soprattutto quando a scendere sul parquet sono due roster come quelli di Avellino e Sassari, perché oltre i nomi già citati, saranno altrettanto belle le sfide fra i grandi realizzatori come D.Diener e Dean o, il gioco fra le due ali piccole O.Thomas e Richardson, con il primo grande difensore e il secondo ottimo nel costruirsi il tiro in isolamento, insomma a guardare i roster delle due squadre, si può solo essere contenti dei soldi spesi per i biglietti, quei pochi disponibili al PalaSerradimigni, e il pensiero per entrambe le formazioni è quello di rivedersi a fine campionato oltre la stagione regolare, quando la classifica sarà più snella e saranno più chiare le ambizioni di tutti i team.
Appuntamento quindi al PalaSerradimigni alle 18:15 di domani 24 Novembre, arbitreranno la gara i signori Taurino, Sardella e Lo Guzzo, diretta tv in ambito locale per gli amici di Avellino sulla rete N+.
Sassari per regalare un sorriso di serenità ad un Isola
Avellino per trovare la continuità
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