Sassari, Sacchetti: “Ci siamo spenti ma l’abbiamo spuntata. Ora dobbiamo vincerne una fuori casa”
Grande sofferenza ma grande gioia al suono della sirena finale per la Dinamo Sassari che ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per battere una coriacea Reggio Emilia e impattare la serie sul 2-2. Ecco i commenti post gara 5 dalla sala stampa del PalaSerradimigni.
Coach Meo Sacchetti: “Abbiamo disputato un primo tempo come in gara 3, questa volta non abbiamo patito il terzo quarto ma a un certo momento ci siamo spenti perdendo fiducia con palloni persi e canestri facili concessi. Abbiamo commesso poi errori madornali nell’ultimo minuto quando eravamo 5 punti sopra e con palla in mano. Il supplementare era difficile da affrontare per lo scoramento ma bene o male siamo riusciti a portarla a casa. Vedremo domani (oggi, n.d.r.) la risonanza cosa dirà su Sanders che ha preso una botta sulla caviglia. Dalla serie con Trento a quella con Milano era sempre difficile, sappiamo che dobbiamo vincerne una fuori casa. Bravo Dyson a farsi trovare pronto e sfruttare gli spazi concessi. Non parlo degli arbitri, chiedetemi della bravura dei giocatori ma non degli arbitri”.
Jerome Dyson: “Ottima partita la nostra, siamo stati pronti sin da subito ma dobbiamo sistemare qualche dettaglio in difesa sui loro giochi. La problematica grossa sono i tiri liberi, se uno sbaglia sembra che contagia tutti gli altri ed è il leit motiv della serie, non si possono sbagliare 15 liberi in una serie equilibrata come con Reggio. Loro son bravi e non mollano mai, abbiamo calato l’intensità e non possiamo permettercelo perchè poi ti portano sui loro ritmi ideali e possono recuperare anche 20 punti. Sull’ultima azione nei tempi regolamentari era fallo di Polonara e l’arbitro mi ha detto che aveva visto bene l’azione, però non ci possiamo fare nulla. In gara 5 dobbiamo fare l’opposto delle prime due gare a Reggio, non dobbiamo andare sotto di 10-15 punti dall’inizio per poi giocare la nostra pallacanestro”.