Per la la 12^ giornata di ritorno della Beko Serie A andrà in scena al PalaSerradimigni di Sassari (ore 12, diretta su La7d e Sportitalia 2) l’incontro tra i padroni di casa della Dinamo e l’Acea Virtus Roma. Match di capitale importanza per entrambe le compagini: in palio c’è il secondo posto e fondamentale sarà invertire la rotta delle ultime settimane. La classifica del resto parla chiaro: i sardi sono dietro alla sola Varese a quota 36 punti e i capitolini seguono a ruota a soli due punti.
La Dinamo non sembra però la squadra spumeggiante di inizio campionato, causa una panchina corta che sta facendo pagare con gli interessi gli sforzi profusi fino ad oggi. Le tre sconfitte consecutive (quattro nelle ultime cinque) patite contro Cremona, Milano e Reggio Emilia ne sono la dimostrazione e i piccoli acciacchi, che hanno sofferto a turno alcuni big come Travis Diener e Thornton, non hanno fatto altro che aggravare la situazione. E’ anche per questo che la dirigenza ha deciso di intervenire sul mercato e regalare a Sacchetti un nuovo rinforzo, tale Drew Gordon, lungo di 2,05 arrivato dal Partizan con il compito di alternarsi con gli altri stranieri della squadra. In questo senso il coach non si è sbilanciato nella conferenza stampa della vigilia (clicca qui per approfondire) circa l’utilizzo o meno dell’americano che darà sicuramente maggiore fisicità sotto le plance e che potrebbe non per forza sostituire Easley.
Se Atene piange, Sparta non ride. Se infatti, come detto, Sassari non attraversa il migliore momento della stagione, neanche Roma può dirsi in gran forma. Dopo infatti le cinque vittorie consecutive contro Caserta, Cremona, Siena, Venezia e Bologna, sono arrivate due sanguinose sconfitte, una esterna a Varese e l’altra in casa contro Avellino. Nonostante i due stop però, i giallorossi sono ancora in lizza per la piazza d’onore in regular season, ma allo stesso tempo devono guardarsi dagli attacchi di Milano, lontana in classifica solo due punti, vantaggio esiguo se si considera che i meneghini hanno vinto sia all’andata che al ritorno. Tutti a disposizione per coach Calvani, tranne Faisal Aden per il quale la società ha esercitato la clausola d’uscita dal contratto. Purtroppo la guardia somala, arrivata per sostituire il lungodegente Dagunduro, non ha dato il contributo che ci si aspettava (2 punti in 4.5 minuti di utilizzo medio) e non pare utopia che la società possa spendere il posto da comunitario/cotonou per un nuovo innesto (ala grande?).
Quella di domenica sarà poi una partita speciale per Gigi Datome, pronto al ritorno nella sua terra. Il capitano dei giallorossi è sicuro che le ultime sconfitte non hanno minato il morale del gruppo e sa qual è la ricetta da applicare contro la Dinamo. “A Varese abbiamo perso contro la capolista, su un campo difficile e in una partita in cui loro non hanno sbagliato nulla – ha dichiarato alla WebTv della Virtus-. Contro Avellino invece abbiamo subito troppo il loro gioco e il loro pick’n roll. E’ stata una di quelle partite che durante l’anno abbiamo portato a casa ed è proprio per questo che non è stata intaccata la fiducia nel lavoro che abbiamo fatto. A Sassari cercheremo di presentarci in maniera migliore di quanto abbiamo fatto a Varese sapendo poi che il calendario, in apparenza in discesa, potrà essere invece insidioso (trasferta a Biella e in casa con Montegranaro, n.d.r.) perchè nel finale di stagione, come ci ha insegnato Avellino, tutte danno di più. L’obiettivo sarà quello di non farli esaltare con la trasizione offensiva e col contropiede, concentrandoci dai primi secondi dell’azione“. Sul suo ritorno in Sardegna dice: “Mi fa molto piacere che la mia regione abbia trovato il basket di vertice e soprattutto che abbia una società che ha saputo programmare“.
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