Sassari ritrova fiducia e sorriso, con una reazione veemente nella seconda metà di gara, ribalta 17 punti di distacco. Venezia alterna ad un primo tempo particolarmente redditizio dalla lunga distanza, ad una seconda metà di partita povera di idee in attacco.
La cronaca:
Dopo la palla a due, Recalcati sceglie Goss su Logan, la mossa del coach di Venezia, viene accusata in maniera piuttosto importante dalla Dinamo, che non riesce a trovare un opzione alternativa all’uscita dai blocchi dell’ex Alba, un perno fondamentale per la costruzione dei giochi d’attacco biancoblu; Venezia dall’altra parte del campo, proprio con Goss e la sua precisione dalla lunga distanza, trova i punti che mettono il primo break importante e Sassari è costretta ad inseguire.
I padroni di casa riescono anche a mettere il naso avanti, ma la scelta di aprire il gioco da parte della Reyer con l’ingresso di Ress, permette ai lagunari di chiudere benissimo il primo quarto e trovare il +4 dopo i primi 10 minuti di gioco oltre un saldo a rimbalzo che dice +8 rispetto ai padroni di casa.
Il copione non cambia nella seconda frazione, le rotazioni dalla panchina portano per Venezia solo sorrisi, mentre per Sassari arrivano solo brutte notizie, soprattutto in difesa, dove sistematicamente, dopo un primo raddoppio, la Reyer riesce a costruire con un semplice penetra e scarica, un tiro aperto, dimostrando talvolta, anche una migliore condizione fisica.
La reazione dei padroni di casa sprofondati a -17 si spegne con le triple Veneziane, con gli ospiti bravissimi a colpire dalla lunga distanza e a chiudere la prima parte di gara sul +15. 34 – 49 all’intervallo.
In apertura di ripresa, arriva la reazione sassarese; la strigliata di Sacchetti cambia il volto alla Dinamo che paga sempre sui raddoppi difensivi concedendo spazio a Venezia per provare dalla lunga distanza (non altrettanto precisa rispetto ai primi due quarti), ma riesce ad essere più efficace in contropiede e di conseguenza a caricare di falli gli ospiti; la lunetta prima e la forza fisica di Sanders trascinano Sassari al -4 51 55 a 4’ dall’ultimo mini intervallo.
Recalcati consuma due time out in pochissimo tempo, ma continua a mancare lucidità per Venezia, che in rottura prolungata le prova tutte nel cercare una soluzione al cambio di intensità biancoblu.
La soluzine scelta da Recalcati è quella di cambiare la coppia di lunghi (a riposo Ortner per una lombosciattalgia), ma la risposta arriva da Goss, davvero impressionate, che in isolamento nonostante una grande difesa Sassarese blocca un emorragia durata 8 minuti e un parziale da 17-0 che porta le squadre sul 60-58 con 10’ da giocare.
Non cambia il copione ad inizio ultimo quarto, la difesa Sassarese continua a far male a Venezia, che subisce le iniziative di Sosa e trova solo in Dulkys la maniera di reagire, la tripla del n°44 blocca un parziale complessivo di -26. Il Dominicano continua a macinare gioco e con Kadji e Lawal sul parquet Venezia non trova una contromossa che possa permetterle di presidiare l’area e allo stesso tempo difendere bene lontano da canestro.
Goss però è sempre il faro dell’attacco Veneziano la sua tripla da 8 metri allo scadere dei 24 tiene a galla una Reyer poco produttiva in attacco.
Sanders e Kadji lasciano il parquet con 4 falli a carico, mentre Recalcati per ritrovare lucidità in regia riconcede spazio ad uno Stone forse lasciato troppo in panchina. 82-72 a 3’ dalla fine.
Sacchetti risponde abbassando il quintetto in maniera importante con il trio di esterni sul parquet e Sanders da ala piccola per cercare di sfruttare a proprio favore la situazione falli Veneziana, anche Sassari però è in bonus e la Reyer con il solito Goss prova a riavvicinarsi, trovando il -5 sfruttando una maggiore presenza a rimbalzo, nonostante il quintetto ospite si adatti a quello di casa.
Ress dopo una tripla importante, regala il pallone ad un pimpante Sosa dopo uno sfondamento che poteva valere oro per gli ospiti; sul ribaltamento di fronte Brooks da 3 punti, chiude una gara divisa nettamente in due parti distinte, finisce 88-80 per i padroni di casa che salutano il pubblico del PalaSerradimigni per questa stagione regolare, mettendo fine ad una striscia negativa fatta di 5 sconfitte.