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Sassari ritrova il sorriso in trasferta, il cuore di Pesaro non basta

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Drake Diener

Sassari soffre contro il cuore Pesarese, ma alla fine porta in Sardegna i due punti; protagonista Drake Diener con i suoi 21 punti.

Si parte con la Dinamo che sembra implacabile, scappa a quota 24 doppiando la VuElle con M.Green sugli scudi, preferito a T.Diener nello starting five. Le rotazioni di Dell’Agnello però, costretto a dare fondo a tutta la panchina da subito, fanno si che la VuElle riesca a reggere il ritmo imposto dai Sardi, trovando grazie alla difesa di Pecile su un comunque precisissimo M.Green, autore di 9 punti, a ritrovare la fiducia; l’inerzia della gara sul 12-24 cambia a favore dei padroni di casa, che negli ultimi minuti dalla frazione, riescono a riavvicinarsi, recuperando con un parziale di 7-0 e riuscendo a portare il punteggio alla fine dei primi 10′ sul 19-24.

 Sassari subisce la difesa di Pesaro in apertura di secondo quarto, con T.Diener che non riesce a restituire l’inerzia della gara alla Dinamo, ornai nelle mani di Pesaro che, prima si porta a -1, poi pareggia, sino al primo canestro della gara di Vanuzzo, che restituisce la testa della gara a Sassari.
La buona difesa di Pecile, vero fattore della rimonta Pesarese, trova lo stop con il terzo fallo del n°11. Il quintetto basso all whites scelto dalla Dinamo senza centro di ruolo e le percentuali buone dalla lunga distanza, restituiscono sicurezza e vantaggio agli ospiti, ma Pesaro sfrutta il vantaggio fisico sotto canestro e soprattutto mette in luce l’intensità di Musso.
A metà quarto arriva di fatto un doppio time out per Dell’Agnello e Sacchetti, con il primo che soffre la regia di Travis Diener che dopo l’uscita di Pecile, sembra ritrovare lucidità in regia e il secondo, che richiama all’ordine i suoi subito dopo, troppo molli nel pitturato sulle penetrazioni avversarie. 35-37 a 2′ dalla sirena del secondo quarto.
Trasolini con la tripla del 40-38 regala la testa della gara ai padroni di casa. Con il quarto che si chiude sul 44-42 a favore della VuElle
Pesaro gioca con il cuore in campo e questo fa la differenza; la Dinamo sembra superiore dal punto di vista tecnico, ma non riesce a dare continuità all’attacco, subendo la transizione dei padroni in casa e allo stesso tempo affidandosi spesso e volentieri al tiro dalla lunga distanza.

Pesaro riesce prima con la difesa di Pecile e bloccare le folate offensive ospiti rimontando 12 punti e poi, con i liberi di Young e l’intensità di Musso, a trovare meritatamente la testa della gara.

M.Green innesca prima Jhonson e poi C.Green e con Drake Diener, Sassari ritrova punti e fiducia in apertura di terzo quarto, mettendo in crisi con il pick and roll la difesa Pesarese, tanto da costringere Dell’Agnello al time out, pausa che comunque non sembra ridare la carica ai padroni di casa, che subiscono due recuperi degli ospiti; 48-55 a 6′ dalla sirena.
Anosike domina a rimbalzo, ma non è altrettanto concreto nel pitturato avversario, il quarto fallo di Pecile e il terzo di Musso si fanno sentire nell’economia della difesa sugli esterni di Pesaro, perciò Sassari apre il campo con le penetrazioni per poi cercare gli scarichi per i tiri dalla lunga distanza, Dell’Agnello sceglie un quintetto più fisico e fra i due assetti, prevale quello dei padroni di casa, che ancora una volta in chiusura di quarto si riavvicinano dopo essere andati sotto di 7 punti. 60-62 al 30′.

All’inizio dell’ultima frazione Pesaro pareggia a quota 62 con la schiacciata di Trasolini, davvero positivo, a cui risponde un altrettanto positivo Drake Diener, vero trascinatore di Sassari in questa gara..
Il cuore di Pesaro, continua a mettere in difficoltà la Dinamo, controsorpasso a quota 67 e time out Sacchetti, in una gara in cui a fare la differenza sembra sia la concentrazione.
Sacchetti opta per il doppio play con Travis Diener e M.Green contemporaneamente in campo, Dell’Agnello deve necessariamente far rifiater Alvin Young e Pesaro soffre le folate offensive degli ospiti.
Turner fa esplodere l’Adriatic Arena con la tripla del -1 74-75 a 3’30”  dalla fine, gli ultimi minuti, sono una sagra degli errori; tanti da una parte e dall’altra, con una serie di perse potenzialmente letali, che Vanuzzo risolve con i liberi del +4 ospite, Pesaro non riesce a costruire gioco nell’ultimo minuto di gioco, Musso perde la palla n°18 e sull’azione successiva Drake Diener con il canestro del punto n°19 personale chiude la gara sul 74-80.
La tripla di Turner illude il pubblico dell’Adriatic Arena a pochi secondi dal termine, ma dalla lunetta ancora una volta Drake Diener scrive la parola fine sulla partita.
Finisce 77-82 con il cuore di Pesaro che non basta contro il talento di Sassari, la squadra di  coach Sacchetti non brilla per intensità e concentrazione, ma riesce comunque a non farsi condizionare come nelle uscite precedenti e trova una difesa degna di nota negli ultimi istanti di gara, riuscendo a portare a casa i due punti. Ottimo Drake Diener con i suoi 21 punti, bene anche Thomas, che nei momenti più difficili della partita ha segnato canestri importanti e soprattutto ha intensificato la difesa su Turner.
Pesaro gioca davvero con il cuore ma soffre terribilmente le rotazioni ridotte e la mancanza di un vero play di ruolo, i falli di Pecile e Musso poi, hanno complicato ancora di più la difesa sugli esterni ospiti, vero punto di forza della Dinamo. Non è contro Sassari che la VuElle deve cercare i punti per la salvezza, ma l’atteggiamento messo in campo, è un ottimo punto di partenza.

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