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Sassari ritrova il sorriso, Bologna lotta, ma alza bandiera bianca

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Dinamo Sassari vs Reggio Emilia Non bastano i 54 punti del duo Walsh Hardy per espugnare il PalaSerradimigni, Sassari vince soffrendo e non poco contro una buona Virtus,brilla il solito Drake Diener.

 

 

Spazio nel pre partita per l’applauso del PalaSerradimigni all’annuncio delle 150 partite in maglia biancoblu di Devecchi e per il ritorno di Massimo Chessa.
Sassari parte proprio con il vicecapitano in quintetto, per cercare di arginare la velocità di gioco di Hardy, Bologna visto l’assenza di Jordan, parte come pronosticato con Motum da 5 e Gaddefors dalla panca, con Walsh in quintetto.

Pronti via e dopo la palla a due, Gordon si dimostra subito un buon intimidatore, palla rubata e schiacciata per sbloccare il risultato, la Virtus, accompagnata da un nutrito gruppo di tifosi, si affida alle penetrazioni di Hardy senza colpo ferire nei primi istanti.
Sassari come previsto prova a tenere alto il ritmo, tanta transizione e tiro costruito nei primi secondi delle azioni, Bologna replica con gli isolamenti, frutto anche della buona guardia di M.Green e Devecchi sugli esterni; Motum, molto nervoso sale subito a due falli e Bechi si riaffida a Gaddefors da 4. Con King nel pitturato.
La partita è molto fisica, con le V Nere che sfruttano i falli per rallentare il gioco, tanti contatti fischiati e punteggio che si porta sul 8-6 con diversi liberi messi a segno da entrambe le squadre.
Sacchetti abbassa il quintetto con D.Diener per Thomas, Bechi risponde con Fontecchio per Walsh, ma la tripla di M.Green che vale il 17-8 spinge la panchina Virtus al time out.
Gordon è un fattore e l’attacco Virtus ne risente, la stoppata su King è una sentenza ma per fortuna della Granarolo Hady, si mette in ritmo da solo e trova 6 punti di fila che riavvicinano gli ospiti.
La difesa bianconera dopo il minuto di sospensione è decisamente più efficace e King, dopo un paio di azioni da dimenticare trova il -1, Drake Diener dalla lunetta replica e il primo quarto, lunghissimo, si chiude sul 23-19.

Fontecchio ed Imbrò provano a far rifiatare gli esterni bianconeri, con anche Gazzotti pronto a dare il suo contributo; Walsh sembra aver ritrovato lo smalto di inizio stagione ed un T.Diener, ancora lontano dalla forma migliore agevola il rientro della Granarolo, 26 pari dopo poco più di due minuti e time out Sacchetti.
Dopo il minuto di sospensione, si accende Drake Diener con Imbrò a soffrire il n°16, ritorna M.Green in regia e Sassari ritrova punti e difesa; Hardy risponde segnando il punto n°14 della sua gara, il terzo fallo del capitano bianconero complica le rotazioni di Bechi, ma Bologna non molla. Sassari aggiusta la mira dai 6.75 sulla zona avversaria e prova a scavare un solco importante, la Virtus deve dare riposo a Walsh e l’attacco della Granarolo ne risente, Drake Diener prosegue il suo show e con la tripla del 44-33 costringe Bechi al time out a 2′ dall’intervallo lungo.
Il quarto si chiude con una magia di Hardy, che sulla sirena trova una tripla in uscita a ricciolo che ferma il punteggio sul 48-38.
Bologna paga a caro prezzo l’assenza di Jordan, che permette a Sassari di costruire gioco anche a difesa schierata, nonostante il gran numero di falli speso dagli uomini di Bechi. Situazione falli che vede Imbrò a quota 3 dopo 20 minuti, costringendo Hardy e Ware ad un lavoro extra, il primo non si fa pregare e va negli spogliatoi con 17 punti, il secondo invece sembra in ombra e soffre le marcature di Drake Diener e di un ottimo Devecchi, King colleziona 4 perse ma viene compensato da un ottimo Walsh, vero tuttofare delle V Nere.
In maglia Dinamo, oltre a dei bei passaggi difensivi ci sono da segnalare i 15 punti, 5 rimbalzi ed una stoppata per Drake Diener, che da sesto uomo è stato in grado di scavare il solco di sicurezza per i padroni di casa. Bene anche M.Green, anche lui protagonista in difesa e autore oltre che di tre triple, anche di 5 assist.

Si riparte con gli stessi quintetti che hanno iniziato la gara ad eccezione della presenza di D.Diener per Devecchi, si riparte anche con lo show di Walsh che apre un minibreak di 3 punti, sempre a proposito di show, riprende anche quello di Drake Diener, mentre non è mai iniziato quello di Thomas che sbaglia anche un comodo lay up 1 contro 0.
Bologna morde, affidandosi spesso agli isolamenti, Sassari risponde dalla lunga distanza e il divario rimane sempre sopra la doppia cifra, Sacchetti decide di abbassare il quintetto con Devecchi da ala piccola e B.Sacchetti da 4 Bechi chiama time out sul 61-48 e ancora una volta la partita sembra porsi più sul piano fisico che su quello tecnico.
Il terzo fallo di Gordon e il bonus esaurito per Sassari, permette alla Granarolo di riavvicinarsi, sul 61-54, sempre trascinata da Hardy e Walsh che dopo 27 minuti firmano 44 punti del totale bianconero, costringendo la Dinamo al time out.
Il minuto di sospensione fa meglio a Bologna che approfitta della temporanea uscita di Gordon, la Granarolo si riavvicina prima al -2, poi con un altra magia allo scadere di Gaddefors trova il canestro del sorpasso, 65-66  al 30′ e Sacchetti furioso con i suoi. Hardy e Walsh a quota 23.

Ware, trova la bomba del+4, Drake Diener e Caleb Green ristabiliscono la parità prima e poi con lo stesso n° 6 Sassari ritrova la testa della gara, Walsh non è d’accordo e al PalaSerradimigni grandinano triple. 74-74 dopo 3′ di gioco.
La partita continua ad essere molto fisica, ma il quarto quarto è terra di Caleb Green, che sale a quota 20 e riapre una forbice di 5 punti nel puntegigo, merito anche di Devecchi, che si occupa di Walsh nella metà campo difensiva e blocca di fatto i riferimenti d’attacco di Bologna.
King si scopre tiratore dalla media e riavvicina Bologna, M.Green si fa perdonare una sanguionosa persa in transizione con la tripla del nuovo +6, ma Motum trova il gioco da tre punti che tiene aperta la gara, con Bechi che fa rifiatare un esasuto e poco lucido Walsh a 4′ dalla sirena finale.
Thomas entra al posto di un Devecchi dolorante dopo una brutta caduta sul parquet, Sacchetti gli ordina di seguire Hardy e l’ex Mvp del campionato mette in mostra tutto il suo valore, recupera il pallone che vale il nuovo +8 e il minuto di sospensione ospite. 86-78 a3′ dal termine.
Si rivede Walsh e continua lo show si Hardy, M.Green replica, ma Bologna difende bene e l’ultimo minuto inizia con il break Virtus che riporta gli ospiti a -4, Sassari prova a giocare con il cronometro ma non trova il canestro, Hardy che invece lo vede grande come una vasca trova a 5″ dal termine il punto n°28 della sua gara ed anche il -1, con la gara che passa al fallo tattico per lasciare le speranze alla Virtus. 
M.Green  non trema e riconcede tre punti di margine a Sassari dalla lunetta, per poi con il suo quinto fallo concedere, i liberi ad Hardy a poco più di due secondi dalla fine; il miglior realizzatore della gara, sbaglia il primo libero ed è costretto a sbagliare anche il secondo per cercare una tripla improbabile, Thomas raccoglie il rimbalzo e si chiude la gara sul 90-87
Sassari ritrova la vittoria in campionato, nonostante una bella prova della Virtus. Sugli scudi in maglia bianconera il duo Walsh Hardy, protagonisti con rispettivamente 26 e 28 punti, canestri importanti che hanno dato fiducia a tutta la squadra, anche se le 7 perse del n°44 pesano e tanto  sul risultato, nonostante la sua doppia con i 10 rimbalzi. King invece di perse ne colleziona 5 e, nonostante abbia sofferto l’assenza di Jordan, comunque colleziona 13 carambole. Chiaro Bechi in conferenza stampa, dispiaciuto per il risultato ma molto contento del gioco espresso.
In maglia biancoblu brilla il solito Drake Diener, vero trascinatore della squadra e bravissimo a compensare il ritardo di condizione di suo cugino Travis, bene anche Caleb Green che nell’ultimo quarto, prima blocca la rimonta Bolognese e poi permette a Sassari di rimettere il naso avanti.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari:

Green M. 19, Green C. 20, Devecchi 2, Chessa n.e., Gordon 11, T. Diener 0, Sacchetti 0, Diener D. 24, Vanuzzo 2, Tessitori n.e., Thomas 10.

Granarolo Bologna:

Gaddefors 8, Hardy 28, Motum 6, Imbrò 0, Fontecchio 0, Guazzaloca n.e., Negri n.e., Gazzotti n.e., Ware 10, Pechacek n.e., King 9, Walsh 26.