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Sassari risorge e affonda Pesaro, gara a senso unico al PalaSerradimigni

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La squadra di Esposito non si ferma anche dopo il +37  nel terzo quarto e asfalta una troppo arrendevole Pesaro al PalaSerradimigni.
La cronaca:
Partenza sprint di Sassari, che affida alle conclusioni dalla lunga distanza tutte le sue soluzioni offensive, arrivano 4 bersagli e Galli è costretto al time out per togliere ritmo alla squadra di Esposito, 14-6 il primo break.
Il minuto di sospensione non porta i frutti sperati e gli ospiti cadono sotto la forza a rimbalzo di Sassari, prima di trovare una boccata di ossigeno da 4 punti di McCree; le rotazioni dei padroni di casa sono più profonde rispetto a quelle della VL, Esposito varia giocatori e difese e la Dinamo ferma la verve offensiva di Pesaro, chiudendo i primi 10’ sul 28-14.
La musica non cambia in apertura di secondo quarto, Sassari sfrutta la sua forza a rimbalzo per correre in contropiede, Pesaro latita in transizione difensiva e Pierre e compagni ne approfittano per toccare il +17.
Le soluzioni in isolamento scelte da Pesaro, hanno il pregio di caricare di falli i padroni di casa, situazione che si traduce in una serie di canestri a gioco fermo, che permette agli uomini di Galli di costruire un break che vale il -11, mentre Esposito si ritrova a dover fare i conti con l’infortunio di Smith, situazione che spinge Sassari a spostare il gioco verso l’interno per sfruttare la forza di Cooley. Il centrone americano fa il suo lavoro, carica di falli i lunghi avversari e diventa il faro in attacco per il Banco, ma oltre il suo contributo, Sassari non trova altre risorse; Pesaro, prova allora ad alzare il ritmo, trova i canestri dei suoi esterni con Artis protagonista e si porta sino al -8, prima che Thomas riapra il divario oltre la doppia cifra.
Quella di Thomas è una giocata che ha il pregio di togliere ritmo agli ospiti, Pesaro si riferma in attacco, mentre Sassari beneficia del buon lavoro di Pierre, abile nelle letture e nello sfruttare il vantaggio fisico che la difesa della VL gli offre: 47-30 al 20’.
Smith ritrova campo e canestro firmando il +20 ad inizio terzo quarto; con protagonisti diversi, sembra di assistere di nuovo alla partenza della gara, Sassari cerca costantemente le soluzioni dalla lunga distanza, mentre Pesaro si affida agli isolamenti, ancora una volta il canestro sorride ai padroni di casa e la tripla di Thomas vale il +22 a metà quarto.
Sassari dilaga con Smith e Pierre, il massimo vantaggio viene ritoccato a quota 25, mentre Pesaro una volta che salta la possibilità di servire McRee in attacco, buona da questo punto di vista la difesa di Thomas, trova come soluzione alternativa degli isolamenti lontano da canestro o il gioco in post per Mockevicius, anche lui ampiamente tamponato dalla difesa Sassarese, un insieme di situazioni che vale il +31 firmato capitan Devecchi, in favore della squadra di Esposito.
Pesaro di fatto esce dal campo, priva di idee in attacco e con poca voglia di difendere, subisce lo sfogo in attacco dei padroni di casa, che toccano anche il +37 nel corso del terzo quarto, 80-46 al 30’.
La VL dimostra un solo obiettivo in campo, quello di andare via il prima possibile dall’impianto di gioco Sassarese, la forbice si amplia azione dopo azione, fino a toccare un devastante +46; Galli ferma il gioco per cercare di spingere i suoi a mettere in campo almeno un po’ di orgoglio per rendere più digeribile la sconfitta, mentre Sassari prova solo a divertirsi in campo, ricevendo anche un richiamo da Esposito, che non digerisce un calo di tensione dei suoi, alla fine, dopo 10’ di puro garbage time il risultato finale è di 114-73 a favore dei padroni di casa.