La Dinamo difende le mura amiche e ribalta la gara nella seconda parte, quando Brescia non riesce ad esprime la chimica di squadra che era valsa all’inizio del primo quarto il +18.
La cronaca:
Parte meglio Brescia nonostante l’assenza di Vitali, la scelta di Buscaglia di far difendere Moss su Spissu, paga i suoi dividendi, soprattutto se contestualmente Burns regge su Bilan, dall’altra parte del campo arrivano le conclusioni dalla lunga distanza e la Germani firma il primo break di 4-12; Pozzecco risponde affidandosi alle sue sicurezze, palla a Bilan in post basso e contro break che costringe gli ospiti al minuto di sospensione.
Le rotazioni dalla panchina premiano gli ospiti in chiusura di quarto, la Germani regge sui cambi difensivi in post basso e gli accenni di zona, mandano fuori ritmo Katic in regia per la Dinamo, dall’altra parte del campo, funziona il gioco nel pitturato di Ristic e arriva un break di 12-0; la tripla di Kruslin non cambia l’inerzia e i primi 10’ vanno in archivio sul 15-31 Brescia con Bortolani protagonista.
Ristic allunga ancora in apertura di secondo quarto, ma la Dinamo prova a ripartire dalle sue certezze, Bilan prima e Bendzius poi fanno ossigeno ai padroni di casa, Moss però restituisce le cortesie ricevute e Brescia continua a tenere in mano l’inerzia. La gara diventa molto fisica, Sassari passa a zona e sfrutta gli errori dalla lunga distanza ospiti, riavvicinandosi nel punteggio grazie al solito Bendzius e un redivivo Spissu; le scelte difensive dei padroni di casa, bloccano i meccanismi di Brescia, che perde lucidità anche dall’altra parte del campo, subisce le iniziative di Gentile e vede il Banco avvicinarsi sino al -5: 41-46 al 20’.
La pausa lunga sembra far meglio a Brescia che parte subito con un break grazie al contropiede e tocca il +9, Sassari trova in Bilan il suo finalizzatore principe per rimanere in scia, ma non riesce a chiudere il gap; Kalinoski riporta i suoi sopra la doppia cifra di vantaggio, Pozzecco ordina ancora la zona ripetendo il copione del secondo quarto e insiste sul coinvolgimento di Bilan, che carica di falli la difesa Bresciana ed evita la fuga della Germani, con Spissu bravo a trovare poi il recupero che vale il nuovo -5. La Dinamo chiude la forbice ancora grazie alla difesa, anche a uomo Sassari regge sui cambi e la coppia Gentile Spissu trova il nuovo break che vale la parità; il parziale prosegue per i padroni di casa, che continuano a far la differenza a rimbalzo e in difesa, sfruttando poi le gite in lunetta per mettere il naso avanti, firmando il +4 con Kruslin, prima che Moss fissi sul 71-69 il punteggio al 30’. Kruslin martella dalla lunga distanza e porta i suoi sino al +8, dall’altra parte del campo Brescia non trova la costruzione di gioco che ha caratterizzato la prima parte di gara, si affida troppo alle conclusioni dalla lunga distanza, che invece sorridono ai padroni di casa capaci di firmare con Gentile il +11. Sassari cresce ancora difensivamente e mette alle corde Brescia, Burnell firma il +15, mentre Buscaglia sceglie un quintetto piccolo per trovare un ultima rimonta; Cline riesce a portare i suoi sino al -9, ma non basta per svoltare l’inerzia. Sassari controlla il ritmo e gioca col cronometro, Spissu colpisce e detta i tempi, mentre gli ospiti non riescono più a trovare un parziale che possa creare delle speranze di riapertura permettendo alla Dinamo di vincere per 100-87.