Dopo i festeggiamenti natalizi ritorna il grande basket made in Italy, l’incontro che aprirà la 13° giornata del massimo campionato, sarà l’anticipo mattiniero fra i padroni di casa della Dinamo Banco di Sardegna Sassari e la Virtus Bologna, una sfida che ritorna dopo i playoff della scorsa stagione, che i tifosi Sassaresi ricordano che un doppio piacevolissimo sorriso.
Sassari contro Bologna è una gara particolare per entrambe, il ricordo più recente è dolcissimo per i padroni di casa e amarissimo per gli ospiti, l’ultima sfida risale alla gara 3 del primo turno di play off della scorsa stagione, serie in cui Bologna in meno di 2″ si è ritrovata fuori dalla lotta scudetto con due prodezze allo scadere, una di Drake Diener e una di capitan Vanuzzo, sono passati solo alcuni mesi e le cose sono cambiate, con la Dinamo che è passata da essere una sorpresa per i risultati ottenuti a diventare una solida certezza dei piani alti del basket Italiano e Bologna che vive un periodo di ricostruzione, posando le sue basi su giovani talenti italiani che possono ben presto diventare un gradevole presente e allo stesso tempo un roseo futuro bianco nero.
Come arriva Sassari:
La Dinamo si presenta ai nastri di partenza dell’ultima gara del 2012 al completo, senza problemi di salute e con il sorriso stampato sul viso anche grazie alle iniziative di beneficenza svolte in questi giorni, una su tutti la bella gara di solidarietà vista ieri al PalaSerradimigni fra una rappresentativa del comune di Sassari e una all star composta da dirigenti Dinamo e rappresentanti del mondo dell’informazione sarda; match che ha visto una terna arbitrale di eccezione composta da Devecchi, B.Sacchetti e D.Diener; una gara che ha regalato tanti sorrisi e anche tanti soldi e beni devoluti alla Casa della Fraterna Solidarietà; anche domani durante la partita ci sarà modo di fare del bene con la possibilità di collaborare alla raccolta fondi e beni organizzata dal “Centro di accoglienza San Vincenzo” e dai volontari de “l’AlberoDiMarta”; iniziative tutte legate al bell’operato della Fondazione Dinamo.
Come arriva Bologna.
La Virtus è, purtroppo per lo spettacolo, molto incerottata, i problemi sono per lo più legati ai piccoli, con Moraschini nel roster che arriverà a Sassari ma non certo di scendere in campo e Minard ancora fermo; coach Finelli teme come l’anno scorso l’atletismo Sassarese, pretende concentrazione e una bassa quantità di palle perse per eviatare lo sviluppo del gioco in velocità che ama la squadra di Sacchetti; per cercare di allungare le rotazioni in caso di assenza o ristretto utilizzo di Moraschini, lo stesso Finelli ha anticipato la convocazione di Fontecchio che raggiungerà il gruppo a Sassari da Roma dove si trova per un torneo giovanile.
La partita:
Sassari Bologna sarà presumibilmente una gara che vedrà un tema tattico principale, gli uomini di coach Sacchetti cercheranno di tenere alto il ritmo sia per esprimere il gioco che viene loro più naturale, basato sui rapidi cambiamenti di fronte, sia per cercare di stancare gli uomini di Finelli, che con le rotazioni ridotte, dovranno far fronte ad un minutaggio più alto del solito; la Virtus dal canto suo cercherà di smorzare proprio la foga agonistica dei sardi, cercando di rallentare il ritmo di gioco e costringendo la Dinamo ad una costruzione più elaborata dei tiri.
La gara vedrà come al solito tante sfide interne; sarà curioso vedere come si svolgerà quella fra i lunghi, Easley in maglia bianco blu, arriva da una prestazione non esaltante, o meglio oscurata da quella stratosferica di Lawall, di fronte questa volta si troverà un lungo meno atletico, ma sicuramente più esperto e fisico come Gigli; in comune i due hanno l’affiatamento con il proprio play di riferimento nella costruzione del pick and roll; Gigli oltre l’ottima intesa con Poeta rispetto ad Easley offre anche più sicurezza lontano da canestro, Easley dovrà essere bravo a seguire il lungo Virtus anche lontano dal pitturato ed evitare di caricarsi di falli, mentre Gigli dovrà sapersi adattare al gioco molto rapido del colored della Dinamo che nelle ultime giornate ha dimostrato una velocità in post basso capace di mettere in crisi diversi difensori. Non è da escludere che gli accoppiamenti da entrambe le parti siano scontati, Bologna in ala Forte presenta Steven Smith che arriva dalla sua miglior prestazione in maglia Virtus, giocata domenica scorsa contro Siena (28 punti e 5/8 da 3 con 9 rimbalzi), Smith sulla carta dovrebbe accoppiarsi con Ignerski, ma date le caratteristiche di entrambi è possibile che vi sia uno scambio di ruoli con Easley, Smith è un giocatore perimetrale che da quando ha avuto più responsabilità per via dell’assenza di Minard, non si è tirato indietro e ha trovato un ottima mano dalla lunga distanza; Ignerski vive in questo momento un calo fisico, ma potrebbe trovare da questo momento in poi della stagione una nuovo picco di forma fisica, dato il ridursi degli impegni della Dinamo dopo l’eliminazione in Eurocup; Sacchetti ama variare le sue carte e non sempre gioca con un pivot di ruolo, anzi utilizza spesso Ignerski e Vanuzzo contemporaneamente cercando di non dare dei punti di riferimento statici agli avversari, in una partita in cui Finelli sarà costretto a ruotare spesso i suoi uomini per via delle defezioni, è quindi possibile che Smith Gigli Ignerski ed Easley si ritrovino spesso a scambiarsi le marcature, includendo nel settore dei lunghi anche i cambi che vedono principalmente Vanuzzo per Sassari e Rocca per Bologna.
Il settore dei piccoli è quello più deficitario per gli ospiti, l’assenza di Minard, la possibile mancanza di Moraschini e le non perfette condizioni di Poeta sono sicuramente un fattore che inciderà sulla gara, in più per Finelli di fronte si ritroverà il miglior assist man del campionato Travis Diener e il castigatore della passata stagione Drake Diener, decisivi nella vittoria esterna di Roma Domenica scorsa; la differenza principale in questo settore, sta nella capacità dei piccoli di Sassari di saper costruire canestri e tiri facili; difatti per quanto il gioco di Sacchetti non preveda schemi elaborati, la Dinamo è capace attraverso i suoi portatori di palla di costruire soluzioni offensive che la rendono la miglior squadra per assist di tutto il campionato, Bologna in questa graduatoria si trova all’ultimo posto e secondo coach Finelli, la colpa è della discontinua presenza di Poeta, il play della nazionale dovrà sacrificarsi nella marcatura di Travis Diener (che siano loro due la coppia di play per la nazionale per il prossimo europeo?), Poeta potrebbe cercare di attaccare spesso sull’uno contro uno il regista di Fond du Lac per cercare di metterlo in crisi, almeno difensivamente, e allo stesso tempo, sperare in aiuti sistematici per ofuscare la vista dei mille occhi del play Dinamo; Travis Diener dal canto suo è capace di leggere la partita alla perfezione e se non riesce a sviluppare l’intesa con Easley per servirlo in post basso, è in grado di trovare soluzioni alternative come affidarsi alla batteria di tiratori sul perimetro, consegnandoli assist in prima persona (vedi classifica assist con Thornton), oppure facendo collassare le difese sulle sue penetrazioni che danno vita ad una serie di passaggi sull’arco per liberare un tiratore. Proprio Thornton e Drake Diener potrebbero essere fondamentali, entrambi affidabilissimi dalla lunga distanza, entrambi più esperti dei loro diretti avversari, con Thornton che potrebbe sfruttare proprio la sua esperienza contro Gaddefors in post basso (soluzione adottata dalla Dinamo quando il tiro da tre non funziona) e Drake Diener, che potrebbe cercare di attaccare soprattutto sulla linea di fondo il proprio rivale, che nella fattispecie dovrebbe essere Hansbrouck, giocatore che non sempre parte titolare, ma che comunque viaggia a più di 30 minuti di media a partita e che è capace di difendere molto bene sui piccoli avversari.
Saranno importanti i contributi dalle panchine, la Dinamo si ritroverà in una situazione di maggiore lunghezza, sempre per via delle defezioni avversarie, che potrebbe tradursi date le caratteristiche dei suoi uomini, in un fattore di vantaggio soprattutto a livello difensivo, dove i vari Devecchi. Pinton, B.Sacchetti e Diliegro, senza dimenticare capitan Vanuzzo, potrebbero mettere in crisi i portatori di palla ospiti, considerando anche il fatto che non è un caso che Bologna sia l’ultima nella classifica degli assist, servirà tanta maturità quindi dal giovane Imbrò che potrebbe essere spesso messo sotto pressione e allo stesso modo, servirà voglia di sacrifcarsi da parte dello stesso Hansbrouck, con Rocca che dalla panchina dovrà portare la sua consueta esperienza e dedizione al sacrificio.
Appuntamento fissato alle ore 12:00 al PalaSearradimigni di Piazzale Segni, la partita verrà diretta dai signori Cerebuch, Poazzana e Duranti e trasmessa in simulcast nazionale dalle reti La7D e SportiItalia2.
Sassari per ritrovare la testa del campionato
Bologna per dimenticare in 40 minuti i 2 secondi della scorsa stagione.