Caleb Green e Drake Diener fermano Reggio Emilia; bella gara quella del PalaSerradimigni, che alla fine vede i biancoblu di casa, battere una tostissima Grissin Bon.
Sacchetti sceglie ancora una volta M.Green in regia, con lo stesso n°4 che va ad accoppiarsi in difesa con Cinciarini nonostante i diversi centimetri di differenza. Pronti via ed è 6-0 Dinamo con le bombe di D.Diener e C.Green. Silins ne mette altrettanti di fila sempre dai 6.75 per restituire la cortesia, e ad eccezione di White, si segna solo dalla lunga con il punteggio che si porta sul 6-8 dopo 3′.
Reggio Emilia prova a cercare con insistenza il gioco in post basso dato il vantaggio fisico di Brunner sui lunghi di casa, Sassari continua il bombardamento e a metà quarto si è di nuovo in parità, con il bel duello fra White e Thomas, a questo punto della gara ad appannaggio del biancorosso.
Sassari insiste con il gioco fuori dal perimetro, il primo canestro non da 3 arriva con i liberi di Thomas, con Menetti che chiama il time out sul 21-15.
Sassari trova il +8, cambia le marcature con Green che scala su Bell, dal versante opposto l’ex Soresina però non è efficace come in attacco e la sua guardia su D.Diener, porta alle casse della Dinamo 12 punti da parte del n°16.
Il time out fa bene a Reggio che incrementa l’intensità difensiva, suo marchio di fabbrica e si riporta a -4, Thomas poco prima della sirena ferma il punteggio sul 29-23 con cui si chiude il primo quarto.
Thomas continua il suo personale duello con White, le rotazioni dei due coach prediligono il fisico all’atletismo, i prospetti del basket italiano Cervi e Tessitori si scambiano le cortesie nel pitturato, con la Grissin Bon che trova il pareggio con Antonutti e Sassari che dopo il primo fallo dopo 12′ di gioco, chiama il time out per rivedere le scelte difensive, che spesso con i raddoppi, concedono tanto spazio agli ospiti. 33-33 dopo3′.
Cervi, ottimo nel pitturato, firma il sorpasso, la Dinamo prova a variare il gioco, ricercando la velocità, Reggio risponde alla grande, con Filloy che si rende protagonista di diverse buone letture difensive su T.Diener e gli ospiti trovano anche 7 punti di vantaggio. 35-42 a 4′ dalla pausa lunga.
I rientri in campo di C.Green e M.Green, con Devecchi a guidare la difesa, risollevano i padroni di casa, nuovo break di 6-0 e time out Menetti.
Il quarto si chiude sul 44-47, con Reggio che mette in campo sempre un ottima difesa, soprattutto sui pick and roll, ma concede spazio al tiro dalla lunga distanza dei padroni di casa. Gli ospiti reggono e guidano con il marchio della Dinamo in attacco, ovvero le triple, con Antonutti che firma 3 bombe dalla lunga distanza davvero importanti e Cervi che fa la voce grossa nell’area in maniera migliore anche di Brunner.
Nota di contorno, Sassari chiude i primi due quarti, con appena 2 penalità globali, entrambi commesse da Tessitori.
Si riparte con gli stessi quintetti che hanno dato il via alla gara, Cinciarini si vede fischiare l’antisportivo per bloccare il contropiede Sassarese, ma la Dinamo porta sul suo score solo un punto, con Reggio che continua a guidare, grazie anche ai tiri da seconda opportunità. Difese non propriamente eccezionali su entrambi i lati, spesso colpite con le penetrazioni e i tagli al centro dell’area, 51-55 dopo 3’30.
Sassari abbassa il quintetto, con B.Sacchetti da 4 e C.Green da centro, mossa che però presta ancora di più il fianco ai rimbalzi offensivi avversari; Silins commette il suo terzo fallo regalando un gioco da 4 punti a C.Green, Reggio prova ad approfittare dei falli avversari, 5 alla boa di metà quarto, attaccando di più il canestro e cercando il gioco nel pitturato, il risultato è un break a favore degli ospiti che dopo essere stati raggiunti a quota 55, riscappano sul +6 a 3’25” dalla sirena del terzo quarto.
Drake Diener, è un rebus per la difesa reggiana, è lui che mantiene la Dinamo agganciata alla GrissiniBon con Silins che va a commettere il suo quarto fallo; le rotazioni obbligate di coach Menetti, aprono il gioco al pick and roll della Dinamo che chiude il quarto sul 62-64.
Sempre M.Green in campo, con T.Diener a guardare la partita dalla panca così come Karl, forse un piccolo infortunio per lui, con Fernandez a cercare di dare respiro alla manovra offensiva Sassarese, davvero bloccata da un ottima difesa di Reggio Emilia; la Grissin Bon trova il +7 con la bomba di un concreto Filloy, Vanuzzo risponde immediatamente, ma Sassari consuma in poco meno di 3′ tutti i falli a disposizione anche nel quarto quarto, lasciando spazio alle iniziative ospiti.
Reggio non ne approfitta e paga, la mancanza di un uomo adatto a marcare C.Green, che prima trova i punti in prima persona e poi fa firmare il ventello a Drake Diener, che vale il 72-73 e il time out ospite a metà quarto.
Dopo il minuto di sospensio si rivede in campo Silins per seguire C.Green, il numero 6 però non ferma il suo show, la Grissin Bon è frettolosa in attacco nonostante i tanti falli avversari e viene punita dall’ex Orleans, 77-74 a 3’34” dalla fine e nuovo time out reggiano.
L’inerzia della gara va tutta nelle mani di Sassari, con Vanuzzo che firma 4 punti di fila, White che sfonda su Devecchi e Menetti che chiama il suo ultimo time out a 2′ dalla sirena sul 82-76.
Menetti prova la zona all’uscita del minuto di sospensione, ordiando anche la zone press, con Sassari che gioca ai 24″ e Reggio che cerca i canestri in velocità, l’ultimo minuto vola, gli ospiti si portano a -4, M.Green fa esplodere il PalaSerradimigni con la tripla, Brunner lo congela con la bomba a 24″ dal termine e gli ospiti scelgono il fallo tattico sul 87-83; il disperato tentativo di rimonta, conditi dal tecnico sprecato di White, non si concretizza e i due punti rimangono a Sassari, finisce 92-85
Partite dalle tante facce, con Sassari che lascia molto spazio nei primi due quarti alle iniziative di Reggio, solo due falli, ma poi è costretta a fare uno sforzo doppio per ricucire lo strappo; Reggio Emilia, brilla nel parquet Sassarese, oltre la solita grande propensione difensiva, ha messo in campo un collettivo capace, di dividersi le responsabilità, ma manca ancora di maturità per gestire delle situazioni difficili, come l’uscita di Silins per falli.
M.Green mette a referto una doppia doppia da 13pt + 10 assist, l’infortunio di T.Diener gli concede molto spazio e lui non tradisce ma in maglia Dinamo i protagonisti innescati dall’ex Avellino, sono D.Diener e C.Green, favvero fondamentali nell’ultimo quarto.