fbpx
Home Serie A Sassari nel segno di Logan, demolita Reggio Emilia

Sassari nel segno di Logan, demolita Reggio Emilia

0

logan, sassariLa Dinamo Sassari rialza la testa dopo un periodo negativo e lo fa nel migliore dei modi, in testa dal primo all’ultimo secondo, risponde ad ogni colpo di Reggio e chiude con 24 punti di margine.

Sassari reagisce al periodo negativo con una prova autoritaria, una giornata ricca soltanto di note positive, in cui brilla la stella di David Logan con i suoi 25 punti, 8 assist e 38 di valutazione. Reggio deve fare i conti non solo con una difesa fisica che mette fuori ritmo Aradori e tutto il reparto esterni della Grissin Bon che soffre l’assenza di Kaukenas, ma anche delle percentuali al tiro davvero notevoli dei dei padroni di casa, che chiudono con oltre il 60%.

La cronaca:

Calvani vuole dare un messaggio alla squadra e parte con Formenti in quintetto ed Eyenga in panca, nello starting five anche Petway, mentre Reggio opta  per DeNicolao in regia e Della Valle da guardia; Sassari fa subito la voce grossa, dopo una bella coreografia organizzata da tutto il PalaSerradimigni, Petway  sembra un altro giocatore rispetto a quello visto ad inizio stagione, 9 punti dai 6.75 ben imbeccato da Logan e Sassari firma il 18-12 che spinge Menetti al time out. Il minuto di sospensione riporta in corsa la Grissin Bon, che aumenta e non di poco il rendimento difensivo, sforzo che porta però Lavrinovic a due falli.
Aradori e Veremeenko rispondo presente e i primi 10 minuti si archiviano sul 26-18 dopo la bomba di Haynes allo scadere.
Calvani sceglie la difesa come chiave della sua partita, Devecchi su Aradori e Formenti su Della Valle, senza Kaukenas Reggio non trova risorse dagli esterni e Sassari riesce a mantenere la testa avanti, rispondendo colpo su colpo alle iniziative Reggiane.
Menetti punta forte su Veremeenko che se ben imbeccato riesce ad essere un fattore nel pitturato, ma dall’altra parte del campo Logan è immarcabile e continua a colpire da ogni posizione, i raddoppi su di lui aprono inoltre la difesa di Reggio che vede Haynes replicare le iniziative dell’ex Alba. Reggio subisce il fisico di Sassari e solo la tripla di Silins allo scadere riduce una forbice che poteva essere più ampia. 47-35 al 20’.

Sceglie il fisico Menetti in apertura di terzo quarto, dentro Lavrinovic e Veremeenko, con il sacrificio di Polonara; Calvani non si adatta e Logan e Haynes continuano il loro show personale con Sassari capace di volare sul +21 con l’alley oop di Logan (7 assist) per Petway che costringe Menetti al time out.
Insiste sulla sua scelta il tecnico Reggiano che opta per Silins da 3 e grazie al fisico svolta l’inerzia della gara soprattutto a rimbalzo, costringendo dopo un minibreak di 5-0 targato Lavrinovic al contro time out di Calvani.
Sassari rientra sul parquet e inizia a difendere a zona, il fronte pari della Dinamo costringe Menetti ad abbassare il quintetto Reggiano che riesce soltanto saltuariamente ad arrivare a canestro e con Aradori sempre più fuori dalla partita, è il solo Lavrinovic a reggere il ritmo Dinamo, che con il solito Logan chiude il terzo quarto sul 80-56.
Il minibreak targato Aradori non cambia l’inerzia della gara, Sassari senza Logan in campo non è fluida in attacco, ma dall’altra parte del campo Reggio non fa male, con lo stesso Aradori protagonista in negativo nella gestione dei possessi. Il ritorno in campo del n°3 restituisce fiducia ai Campioni d’Italia, che non sbagliano più un colpo, con Varnado protagonista e la difesa sui portatori di palla avversari, a 2’45” dalla fine il tap in dell’ex Roma vale il nuovo +23 e il time out di Menetti non fa altro che far chiudere la gara alzando bandiera bianca, mettendo in panchina Lavrinovic, Aradori e Gentile, con spazio per Pechacek e Strautins, con la gara che ha solo da delineare il punteggio finale, che dopo il garbage time vede la Dinamo vincere per 94-70

I tabellini:
Sassari
Haynes 15, Petway 11, Logan 25, Formenti 3, Devecchi, Alexander 4, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 4, Stipcevic 9, Eyenga 11, Varnado 12

Reggio
Aradori 12, Polonara, Lavrinovic 13, Della Valle 7, DeNicolao 11, Pechacek, Strautins, Veremeenko 12, Silins 6, Gentile 9