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Sassari muove i primi passi, Varese cade al PalaSerradimigni

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Sassari ritrova sorriso e punti nella prima sfida interna di campionato, al PalaSerradimigni è Varese ad alzare bandiera bianca, nonostante una gara aperta sino al 36′.
La cronaca:
Gara fisica e dal ritmo basso quella che si sviluppa al PalaSerradimigni, Varese cerca di impedire a Sassari di sviluppare il suo gioco in contropiede e, mentre Cain e Colley animano la lotta nel pitturato, gli ospiti, non trovano sbocchi in attacco a parte delle incursioni di Avramovic e Moore, mentre Sassari forte della superiorità a rimbalzo, riescono trascinati da Bamforth a trovare anche il +10, con l’ingenuità di capitan Devecchi sulla sirena a regalare tre tiri liberi che permettono a Ferrero di fissare sul 16-8 il primo parziale.
Il copione si ripete in apertura di secondo quarto, Varese regge nel pitturato nel duello Cain Cooley, con il centro biancoblu in ascesa rispetto al primo quarto, ma in attacco Varese perde il duello complessivo con la squadra di Esposito, brava a disinnescare gli esterni di Caja e a primeggiare a rimbalzo, con Bamforth finalizzatore dalla lunga distanza.
Varese si tiene a galla ancora una volta con le iniziative personali, prima è bravo Moore a sfruttare delle rotazioni difensive ancora incerte di Sassari, poi Scrubb a chiudere un recupero con i due punti in contropiede, ma la forbice non va sotto le 9 lunghezze.
Quando Sassari regge sui cambi su Moore e un acciacciato Avramovic, allunga ancora nel punteggio e al 20’ il distacco dice +13 in favore dei padroni di casa, con Bamforth a quota 12.
Terzo fallo di Cooley e cambio con Thomas da parte di Esposito; Sassari subisce l’innalzamento dell’asticella del livello difensivo di Varese, con Scrubb protagonista e un Avramovic trasformato rispetto ai primi due quarti, che con tre triple di fila riporta a -2 i suoi.
Bamforth risponde con carattere al momento positivo Varesino, la gara si accende dal punto di vista agonistico, gli ospiti trovano soluzioni offensive che sono mancate nella prima parte di gara, con anche qualche punto dalla panchina, totalmente assente in precedenza, Sassari, dal canto suo, nonostante la rottura prolungata, non perde la bussola e trova in Gentile un finalizzatore importante, tanto da ritrovare il +7 al 30’, 52-45.
Il ritmo della gara si alza, ma non le percentuali al tiro, motivo per il quale Caja decide di parlarci su, il minuto di sospensione non riconsegna l’inerzia a Varese, Sassari guida la lotta a rimbalzo e si dimostra più fresca fisicamente, togliendo ancora una volta le opzioni offensive all’OpenjobMetis, con Bamforth protagonista su Avramovic; nasce così dopo la boa di metà quarto, il parziale che decide la gara, 62-50 a 4’ dal termine.
L’ultima zampata Varesina la mette Moore, con la tripla che sembra tenere i giochi aperti, ma le giocate difensive di Polonara e la precisione dalla lunetta di Bamforth e la fisicità Sassarese, chiudono i conti, 71-60′ al 40′.